TELEFONI CORDLESS

TELEFONIA

I Telefoni Cordless: come ripararli ed usarli meglio

Questo che vedete è un telefono cordless, cioé senza fili, molto diffuso, Sanyo CLT32A, che risulta composto da due unitá: una base, o base unit e da un portatile o handset. Tutte le funzioni avvengono via radio. In caso di guasti si puó ricorrere all'aiuto dello schema elettrico, ma nella maggior parte dei casi non è necessario utilizzarlo. La maggior parte dei guasti si annidano nel settore delle alimentazioni, specie per l'unitá base. Misurate le tensioni di alimentazione sugli avvolgimenti di entrata e di uscita del trasformatore di rete. Poi verificate che all'uscita dello stabilizzatore vi sia il giusto valore di tensione, in genere nove Volt c.c.. Controllate i condensatori di filtro. Eseguite ora una ricerca visiva sull'apparato sospettato dal guasto, osservando bene lo stato delle piste del C.S. Verificate ora con l'ausilio di un frequenzimetro digitale l'esatta frequenza di trasmissione delle due unitá mediante una sonda spira posizionata come nell'immagine sottostante. La frequenza esatta si calcola moltiplicando per tre il valore letto sul quarzo di trasmissione. Controllate l'integritá del fotoaccoppiatore all'ingresso della linea telefonica. Se il telefono non squilla quando sopraggiunge una chiamata facilmente è proprio lui a difettare.

Telefono Cordless     Misurare la frequenza
Telefono cordless Sanyo CLT32A               Metodo di misura della frequenza

Alcuni portatili cordless non riuscivano ad aggangiare l'unitá base perché non inviavano il codice di aggancio linea. Mettendo il portatile nel suo alloggiamento base per un minuto, il codice venne inviato nuovamente attraverso un contatto ausiliario vicino a quello di ricarica batterie (PANASONIC). Altri tipi invece, richiedevano di tenere schiacciato per qualche secondo il tasto Call sulla base mentre la cornetta era posizionata sul suo alloggiamento di ricarica (SANYO). Altri invece avevano dei dip switch che modificavano il codice di aggancio linea e che risultavano spostati (SPACEMASTER, SUPERPHONE). Molte persone poi portavano a riparare apparecchi perfettamente funzionanti solo perché avevano la batteria del portatile completamente scarica, per cui la ricarica non poteva piú avvenire, anche posizionandolo nell'apposito alloggiamento (Panasonic KXT3000). Come potete vedere la maggior parte dei guasti sono dovuti a cattivo uso dell'apparecchio, a scarsa manutenzione e alla totale noncuranza del libretto di istruzioni del cordless, che quasi sempre riporta notizie sul corretto impiego e manutenzione. La trasmissione dell'unitá base e del portatile puó essere ricevuta ed ascoltata da un ricevitore scanner sintonizzato opportunamente in NFM, Fm a banda stretta, cosí da verificare se il codice viene trasmesso in posizione talk e se la voce giunge correttamente. Non solo, ma alcuni scanner hanno l'uscita REC che si puó utilizzare per inviare il segnale ad un oscilloscopio, per visualizzare l'audio e le informazioni digitali del codice. E' un aiuto molto importante, in quanto viene visualizzato il livello dell'audio, posizionando il portatile via via piú lontano dalla base ed analizzando le distorsioni della forma d'onda del codice e dell'audio, permettendo di fare tarature accurate. Chi possiede un attenuatore R.F. puó inserirlo sul segnale di uscita dell'apparato guasto o starato, in modo da simulare un portatile che si allontana dalla base. Anche le tastiere in gomma danno grattacapi, per cui bisogna smontarle e ripulirle per bene, con solventi adatti. Le antenne telescopiche rotte vanno subito sostituite con quelle originali. Poi vi sono altri tipi di guasti particolari che richiedono l'uso di strumentazione avanzata come l'analizzatore di spettro, il misuratore di sinad, di modulazione, un test set telefonico per verificare la parte telefonica dell'apparecchio, che risulta essere un vero ricetrasmittente duplex.
Come già detto prima, la maggior parte dei guasti dei telefoni cordless si annidano nel settore dell’alimentazione e in special modo nelle basi, dove è situato il trasformatore di alimentazione, il quale nei picchi di tensione danneggia lo stadio regolatore di tensione. Cioè dopo la tensione raddrizzata dal solito ponte di graetz e filtrata dai condensatori, viene stabilizzata a valori intorno ai 8 - 9 Volt DC da un regolatore integrato tipo 7808 e 7809 oppure, come nei Panasonic, da un regolatore composto da zener che stabilizza la base di un transistore di potenza NPN. Infatti in una grande quantità di Panasonic ho dovuto sostituire lo zener in cortocircuito e il transistor di regolazione. La figura relativa alla Base Unit di un Panasonic KX-T 3730H mostra proprio un transistor di regolazione arrostito. E’ consigliabile la sostituzione con un transistor europeo più robusto come il BD137, facendo attenzione alla piedinatura.

Panasonic KX-T 3730H  Regolatore Base Unit KX-T3730H   PC1=PC817

Come potete vedere dalla foto ci sono due fotoaccoppiatori. Quello siglato PC817 di colore nero serve per trasferire il tono di chiamata mentre si sta ricevendo una telefonata. E’ un fotoisolatore che incorpora due diodi a luminescenza agli infrarossi collegati antiparallelamente all’ingresso in modo da consentire il funzionamento a corrente alternata. In serie ai suoi piedini di ingresso c'è una resistenza da 47 K e un poliestere da 0,22 uF. Quando il telefono non squilla all’arrivo di una chiamata, quasi sempre è proprio il fotoaccoppiatore a difettare. Controllare anche il condensatore in serie ad uno dei piedini di ingresso del PC817(PC1), per isolarlo dalla tensione continua della linea telefonica, lasciando passare invece quella alternata del tono di chiamata. Controllare inoltre la continuità della microbobina in serie all’alimentazione: se il telefono non si accende, potrebbe essere lei la causa di tutto il guasto.Se il portatile, o handset, non riesce ad agganciare la base telefonica, controllare che le rispettive frequenze di ricezione e trasmissione delle due unità siano corrispondenti al tipo di apparecchio cordless considerato.

Per esempio per il Panasonic KX-T3730 abbiamo dieci possibili frequenze di ricezione:

  • Base unit : 10 canali entro 49,6 a 49,9 MHz
  • Portable unit : 10 canali entro 46,6 a 46,9 MHz

    Per la trasmissione abbiamo ancora dieci possibili frequenze disponibili:

  • Base unit : 10 canali entro 46,6 a 46,9 MHz
  • Portable unit : 10 canali entro 49,6 a 49,9 MHz

    Tabella delle Frequenze ( in MHz )

     KX-T3730HKX-T3730H KX-T3730RKX-T3730R
     Transmit FrequencyReceive FrequencyTransmit FrequencyReceive Frequency
    CH146.610 49.67049.67046.610
    CH246.630 49.84549.84546.630
    CH346.670 49.86049.86046.670
    CH446.710 49.77049.77046.710
    CH546.730 49.87549.87546.730
    CH646.770 49.83049.83046.770
    CH746.830 49.89049.89046.830
    CH846.870 49.93049.93046.870
    CH946.930 49.99049.99046.930
    CH1046.970 49.97049.97046.970

    Legenda: KX-T3730H = BASE UNIT   KX-T 3730R = PORTABLE UNIT

    Dalle informazioni derivanti da una lunga esperienza di laboratorio, mi risulta che tutti i cordless Panasonic KX-T della serie 3000 rispettano la tabella soprastante. Verificate con il frequenzimetro digitale su che canale funziona il vostro cordless.
    Caratteristiche generali dell’apparecchio:

  • Modulazione : FM, 5KHz di deviazione
  • Stabilità in frequenza : +/- 2,5 KHz
  • Inoltre composizione dei numeri in DTMF / PULSE, funzione REDIAL, cioé ultimo numero composto ogni volta che il tasto Redial viene premuto, tasto FLASH, che se premuto alla fine di una conversazione sgancia e riaggancia subito dopo la linea telefonica, permettendo una nuova telefonata. Inoltre ancora il tasto HOLD, che blocca la linea telefonica (equivale a mettere fuori posto il telefono). Tasto INT'/PAGE, presente su entrambe le unità, ovvero il tasto che permette di far funzionare i due apparecchi come due citofoni intercomunicanti. Premendo questo tasto su una delle due unità, l’altro apparecchio squilla con un tono diverso (1,95 KHz) da quello ottenuto mentre si riceve una normale telefonata.
  • Codice di sicurezza : è relativamente semplice settare il codice di sicurezza di questo cordless. La base ha un selettore a due posizioni A e B. Bisogna scegliere una delle due lettere. Dopodichè mettere per più di dieci secondi l'unità portatile dentro l’alloggiamento di carica della base. In questo modo si avrà il trasferimento del codice di sicurezza.
    Altri tipi di cordless Panasonic, come il KX-T4000, hanno il medesimo sistema di aggancio del codice, tranne per il selettore che risulta essere a nove posizioni, situato dietro l’unità base, con nove possibilità diverse quindi di variare il codice di aggancio linea, con maggiori sicurezze sulla riservatezza d’uso. Nei nuovi cordless Sanyo, viene generato un codice di sicurezza digitale praticamente impossibile da intercettare e da duplicare con un altro apparecchio cordless. Infatti la prima volta che viene attivato dall’utente mediante un micropulsante situato dietro la Base Unit, viene generato un codice di trasferimento casuale, il quale cambia di volta in volta a seconda di quante volte viene attivato. Inoltre questi tipi di telefoni, hanno un sistema cosiddetto Compander Noise Reduction, introdotto fin dal modello Sanyo CLT310.



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    Ultimo upgrade: 12 Novembre, 1998.

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