MOTORADUNO BRESCELLO

Lui c’è ed è intramontabile:.. e chi è??

è il Moto Club Peppone Don Camillo di Brescello che, con il suo raduno ogni anno porta a se numerosi motociclisti da tutta Italia e non solo; infatti é da qualche anno che si vedono anche amici dai paesi europei, a noi vicini, che accomunati dalla grande voglia di far festa e di ritrovare vecchie amicizie superano le Alpi,  a cavallo delle loro moto e raggiungono questo raduno in terra emiliana, nello storico paesino della bassa padana sulle rive del Po.

E secondo Voi noi potevamo mancare?

Assolutamente NO!!!! ...e quindi appuntamento sabato 1° giugno ore 14.30 presso la nostra sede e con destinazione  BRESCELLO.

VIA si parte in orario... e la carovana composta da una quindicina di moto imbocca direzione Cremona sulla Ruote 415 Paullese, (ha un certo sapore americano).

Questa grande arteria che attraversa per un quarto la regione lombarda ha una sua particolarità, se non ci fossero alcune rotonde, potresti aprire il gas a Milano e mollarlo a Cremona; e tutto questo attraversando paesi e campagne con i loro colori e i loro profumi. Fragranze e atmosfere  che trasformano il pensiero del viaggiatore in benessere e senso di leggerezza portandoti per eccesso a voler guidare anche ad occhi chiusi.

Qualcuno può pensare ad un mio stato di alterazione da bevande alcoliche, ma darò un dispiacere ai più maligni affermando una mia teoria:

"queste sono le sensazioni di chi ama viaggiare con la propria moto e loda immensamente la natura che lo circonda in ogni suo viaggio"

 

Ma torniamo al nostro viaggio: tutto fila liscio fino a quando in quel di Cremona, grazie al solito “Sborone” che con la tipica frase “La so iiio la strada, vi porto iiio..a Brescello” ci regala un percorso alternativo non desiderato, sbagliando direzione in una di quelle famose rotonde cremonesi con il risultato finale  di allungare il nostro percorso di una ventina di chilometri.

Forse la prossima volta metteremo una benda sulla bocca del nostro intrepido motociclante.

Insomma tra insulti gratuiti e anche qualche isolata parolaccia nel pomeriggio inoltrato  raggiungiamo il raduno del Moto Club di BRESCELLO.

Troviamo un posto accogliente per le nostre moto e sopratutto per le nostre TENDE insieme ad altri amici biker formiamo il nostro campo base nel giardino di una vecchia villa, dove il moto club ha la propria sede, lo spazio non è certo quello di un vero camping ma, una
ventina di tende ci stanno comode e luce dei nostri occhi c’è anche il bagno!!!

Data l’ora ormai tarda perdiamo il giro turistico, con la degustazione dei prodotti gastronomici tipici della Bassa che era in programma,  così ne approfittiamo per un pò di relax e una birra che ci porta verso l’ora di cena.

Di fronte ad un carro armato, datato seconda Guerra Mondiale, che fu protagonista in un episodio della serie "Peppone e Don Camillo", un enorme tendone funge da ristorante e al suo interno un nutrito gruppo  di soci del Moto Club si prodiga con professionalità nel servizio di ristorazione non facendo mancare nulla, a circa trecento persone, dall’ ottimo lambrusco agli agnolotti ed affettati misti.

 

E come succede nelle migliori feste motociclistiche LA CENA, è momento di aggregazione e da il “LA” ad una serie di manifestazioni festose che partono dai brindisi ai partecipanti, passando ad inni rivolti alla fratellanza motociclistica e perchè no! per finire agli elogi verso le splendide creature femminili che popolano questo raduno.

Dagli inni alle danze il passo è breve e se aggiungiamo anche il sorseggiare di un’ottima grappa per coronare la serata, devo dire che il quadro è completo.

Bella la gente, bella la musica...bella la serata, ma alla fine qualche ragazzo e qualche ragazza deve raggiungere la tenda aiutato dai propri compagni di viaggio, ma in generale nulla di sconvolgente è accaduto, solo tanta allegria e voglia di divertirsi ballando in compagnia e alla mattina un sicuro mal di testa farà ricordare a chi ha voluto osare, oltre il limite, nella splendida serata appena trascorsa.

Siamo al mattino della domenica, fanno capolino le prime faccine molto assonnate, ma pronte ad affrontare il secondo giorno del raduno e via quindi a fare una buona colazione al Bar di Don Camillo o in quello di Peppone, che per chi non è mai stato a Brescello sono  posti rigorosamente, l’uno di fronte all’altro come la storia racconta.

Per i sentimentali scatta la visita al museo dedicato ai due personaggi principali creati da Guareschi.

Verso le 11.00 veniamo raggiunti da altri 4 amici del gruppo partiti nella mattina della Domenica e con loro completiamo l’iscrizione al motoraduno e   attendiamo in “run” che è previsto intorno alle 12,15.

Gli amici motociclisti nel frattempo decidono di ingannare il tempo chiacchierando tra loro, facendo un giro tra le moto esposte, commentando le varie marche , le modifiche o anche semplicemente la loro anzianità e perchè no! altro  momento di  relax sotto il tendone con mortadella e coppa, innaffiate da un ottimo vino bianco.

Siamo al momento del “RUN” ...si accendono i motori e dopo qualche minuto è il  VIAAA, un  corteo che si snoda tra le strade di Brescello accompagnato dal suono dei clacson e dal rimbombo degli scarichi, sempre però nel rispetto del codice: “casco in testa luci accese e molta prudenza”    (come ci insegna Nico Cereghini) perchè c’è chi assiste e applaude al passaggio delle tantissime moto presenti.

Appena messe a riposo le moto la massa motociclistica si risposta sotto il tendone per  apprezzare ancora una volta le specialità culinarie offerte e grazie alla disponibilità di un televisore gustare le pieghe dei centauri del Moto GP.

Finito il Gran Premio e finite le libagioni che hanno accompagnato la sua visione,  si passa al momento delle premiazioni dei gruppi che sino alla mattinata della domenica si sono iscritti al raduno del Brescello.

Premiazioni che sono, alla maniera F.M.I., anche il saluto e il ringraziamento del MOTO CLUB ospitante a tutti i partecipanti, con la speranza di rivederli tutti  l’anno prossimo per continuare la grande festa all’ombra delle statue e allo spirito allegro e scanzonato di Don Camillo e Peppone.

Siamo felici e contenti di aver partecipato anche quest’anno e il livello di felicità aumenta quando veniamo a sapere di aver vinto un premio, pur non essendo ancora  tesserati alla federazione e non avendo portato delle tessere in tasca senza moto per far numero, una COPPA DELL’AMICIZIA che lega i MOTOCILANTI della MARTESANA al MOTO CLUB di BRESCELLO, un  pensiero sincero e vero che a noi riempie i cuori di felicità.

Con tristezza arriva il momento di accendere i motori e girare le nostre moto verso Milano, dove però ci attende ancora una grande cena tutti insieme per festeggiare ciò che si è appena concluso, la nostra inaspettata vittoria e per fare un brindisi alla prossima edizione della 

Festa a BRESCELLO

 

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