La Guerra del Vietnam

Dopo la ritirata dei Giapponesi dai paesi del Sud-Est asiatico, al termine della seconda guerra mondiale, il movimento comunista di liberazione vietnamita (Virtminh), ispirato e guidato da Ho Chi-minh , proclamò nel 1945 la Repubblica Democratica del Vietnam nel Nord del paese, apprestandosi a condurre la lotta contro il ritorno dei Francesi, che apparivano decisi a ricostruire il proprio dominio coloniale in Asia. La guerra di Indocina o guerra del Vietnam si può suddividere in due fasi:
  • La prima dove sostanzialmente i francesi cercarono invano di conservare le proprie colonie in Asia. La capitolazione della fortezza di Dien Bien Phu costrinse i francesi alla resa ed alla stipulazione del Patto di Ginevra

  • La seconda fase vide invece schierati contro il movimento Partigiano di liberazione dei Vietcong e le forze del Vietnam del Nord gli Americani, decisi a fermare l’avanzata dei comunisti in Asia. Gli Americani vennero impegnandosi sempre più nel conflitto , fino a rovesciare in Indocina tutto il loro potenziale bellico, anche se si trovarono impreparati a combattere in un ambiente così ostile come le foreste Vietnamite.

    la differenza di questa fase rispetto alla prima fu l’esito. Non vi furono, infatti, né vinti, né vincitori, ma vi furono soprattutto un numero altissimo di perdite umane sia civili sia militari di entrambi gli schieramenti. Solo nel 1968 il Presidente degli Stati Uniti Johnson diede il via ai negoziati di pace..

    La guerra si allargò però nei territori limitrofi di Laos e Cambogia, solo nel 1975 i militari USA si ritirarono; i Vietcong entrarono vittoriosi a Saigon; Cambogia e Laos caddero così in mano ai comunisti.