Hèctor Ulises Passarella

è nato nel 1955 a Florìda - Uruguay, dove a otto anni inizia lo studio del bandoneòn sotto la guida di Oscar Raùl Pacheco. A undici anni viene invitato dallo stesso Pacheco a far parte della sua prestigiosa orchestra tipica, nella quale rimane per sette anni. Contemporaneamente inizia una intensa attività come solista anche in trasmissioni radiofoniche e nel 1971 forma, insieme a Ricardo Leòn (pianoforte) e Cono Castro (basso) il "Trio Tango de Avanzada".

Nel 1973 inizia gli studi di perfezionamento con Renè Marino Rivero, dedicandosi alla musica del periodo barocco (Bach, Telemann, Haendel) e ad opere originali per bandoneòn. Nel 1975, già vincitore di una borsa di studio della AEMUS (Asociaciòn de Estudiantes de Mùsica), viene selezionato per eseguire un concerto nell'auditorium della prestigiosa sala "Vaz Ferreira" di Montevideo ed in seguito a tale occasione viene indicato dalla critica quale "rivelazione dell'anno". "Il giovane Passerella già domina la tecnica con una scioltezza che meraviglia...oltre ad avere un suono di ricca varietà dinamica e cromatica, oltre a guidare il mantice con precisione.....possiede una rara intuizione musicale per il ritmo, per il carattere e lo stile....(W: Roldàn - El Paìs - Montevideo, 26 ottobre 1975).

L'anno successivo inizia una ampia collaborazione con il SODRE (la radiotelevisione uruguayana) ed il Ministero di Educazione e Cultura che gli consente, attraverso numerosissimi concerti in tutto il Paese, di continuare l'opera di divulgazione del bandoneòn come strumento dalle ampie possibilità anche nell'ambito della musica "colta". Sempre a partire dal 1976 suona come solista dell'Orchestra Sinfonica e da Camera di Montevideo. Nel 1977 è vincitore di una ulteriore borsa di studio per la continuazione del perfezionamento strumentale e diventa allievo del compositore Guido Santorsola, con cui approfondisce lo studio della composizione ed inizia quello della direzione d'orchestra. Nel 1978 viene invitato dall'Associazione "Laura Bat" a tenere un concerto a Buenos Aires, città nella quale tornerà più volte con grande successo.

Nel 1979 vince il concorso "O. Respighi" indetto dall'Istituto Italiano di Cultura e dalla AEMUS, ottenendo una borsa di studio per approfondire la conoscenza della musica contemporanea in Italia. In occasione di un recital a Montevideo nel 1980, il noto critico N. Giguens scriveva: "Il concerto di Passerella è stato semplicemente abbagliante. Il prestigio di grande strumento conferito al bandoneòn, arricchito incredibilmente nella tecnica, nella estetica, nella diteggiatura impeccabile, la nitidezza strutturale perfetta, il tempo musicale magistrale, la potenza del suo volume e la gradazione sottile delle sue sfumature fanno di Passerella un maestro eccezionale".

Stabilitosi in Italia, suona per alcuni tra i più importanti Teatri ed Associazioni, dal Teatro Petruzzelli di Bari al Festival di Bergamo e Brescia alla GOG di Genova all'Accademia di Santa Cecilia in Roma, nonché come solista dell'Orchestra Sinfonica Toscanini di Parma, con la quale esegue la prima italiana del Concerto per bandoneòn e orchestra di Guido Santorsola. Attivo anche come compositore, ha scritto numerosi brani ispirati alla musica rioplatense sia per bandoneòn solo che per bandonòn e orchestra da camera, nonché per varie altre formazioni. Ha scritto anche lavori di carattere didattico tra i quali un'analisi delle Sonate per pianoforte di Beethoven, ed un trattato sul bandoneòn. Dal 1991 al 1994 ha diretto l'Orchestra Sinfonica "Delle Romagne" - Città di Forlimpopoli, con la quale ha svolto una interessante attività in vari teatri dell'Emilia Romagna. Ha costituito varie formazioni da camera con le quali esegue prevalentemente composizioni proprie, di Lamarque Pons e di Piazzolla.

Nel 1995 è stato direttore artistico della nona edizione del Festival di Musica Popolare di Forlimpopoli, intitolata "Tango - Sentimento dell'assenza", e si è esibito in vari recitals tra cui uno per la Wexford Festival Opera in Irlanda. Ha riscosso notevoli consensi quale solista principale nella colonna sonora del film "Il Postino", composta da Luis Bacalov che per essa ha vinto l'Oscar nel 1996, nonché nell'omonimo disco. Sempre nell'ambito del cinema, e con musiche composte da Bacalov, ha registrato come solista le colonne sonore di "Frontera Sur", "Milonga", "La Deuda", e "Lettera d'amore" prodotto da Spielberg.

Nel 1996 ha partecipato alla III Cumbre Mundial del tango, tenutasi in Uruguay, durante la quale il pubblico e la critica gli hanno tributato una calorosissima accoglienza sia come interprete che come compositore. "Lo storico concerto....come finale abbiamo ascoltato varie delle "Piezas Rioplatenses" dello stesso Passerella. In queste la sua ammirazione per Piazzolla, la frequentazione di Lamarque Pons, la sua affezione per il barocco e la sua profonda conoscenza della musica colta del XX secolo, offrono una sofisticata sintesi. Il pubblico ha acclamato largamente questa manifestazione di creatività e identità....." (Elbio Rodrìguez Barilari ,"El Paìs", 9 novembre 1996).

Recentemente ha eseguito la prima europea della Misa Tango di Luìs Bacalov con l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Myung-Whun Chung. Per la Deutsche Grammophon ha registrato come solista un CD di prossima pubblicazione con opere di Bacalov e Piazzolla, eseguite dall'Orchestra di Santa Cecilia diretta da Whun Chung, con Placido Domingo e lo stesso Bacalov. Insieme a Bacalov suona per le più prestigiose istituzioni concertistiche italiane ed internazionali.

Alcuni commenti della stampa:

"Straordinario Ulisse Passarella" - La Stampa, 29.4.98

"Passarella, magnifico bandoneòn!" - Musica - inserto de La Repubblica, 24.4.96

"Lo straordinario Hèctor Ulises Passarella" - La Repubblica, 4.4.99

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