Sconto Irpef 36%: Istruzioni per l'Uso

L'agevolazione consiste in uno "sconto fiscale" sull'IRPEF lorda e perciò i soggetti beneficiari possono essere tutti coloro che sono soggetti all'Imposta sui Redditi delle Persone Fisiche.

La detrazione spetta a chiunque sostenga, nei periodi di imposta 1999 e 2000, le spese ammesse dalla norma e possieda o detenga l'unità immobiliare sulla quale vengono effettuati i lavori stessi.

La detrazione si applica se i lavori sono eseguiti su immobili:

  • residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali
  • censiti all'ufficio del catasto o di cui sia stato richiesto l'accatastamento
  • di cui risulti pagata l'imposta comunale sugli immobili per l'anno 1998, se dovuta.

In linea generale la detraibilità è ammessa per le seguenti spese:

  • materiali acquistati direttamente dal contribuente
  • prestazioni di servizi dell'impresa che realizza i lavori
  • spese tecniche (progettazione, perizie e altre spese professionali)
  • oneri fiscali (bolli, IVA, diritti comunali, oneri di urbanizzazione).

purché relative a:

  • Manutenzione Ordinaria (solo in caso di interventi condominiali) e Manutenzione Straordinaria
  • Restauro e Risanamento Conservativo
  • Ristrutturazione Edilizia
  • Messa a norma degli edifici
  • Creazione di parcheggi
  • Eliminazione delle barriere architettoniche
  • Interventi volti al contenimento dell'inquinamento acustico
  • Cablatura degli edifici
  • Spese finalizzate al conseguimento di risparmi energetici
  • Adozione di misure antisismiche
  • Spese sostenute nel 1996 e nel 1997 dal terremotati di Emilia Romagna e Calabria

La procedura da seguire

A pena di decadenza dal diritto alla detrazione, prima di iniziare i lavori, il contribuente deve trasmettere, mediante lettera raccomandata, al Centro di Servizio competente:

  1. comunicazione della data di inizio dei lavori, con apposito modulo approvato da decreto dirigenziale del Mistero delle Finanze

  2. copia dei permessi comunali che abilitano all'esecuzione dei lavori stessi

  3. i dati catastali identificativi dell'immobile o, in mancanza, copia della domanda di accatastamento

  4. copia delle ricevute di pagamento dell'ICI relativa al 1998, se dovuta.

Inoltre, se si tratta di lavori condominiali, occorre pure allegare:

  • le fotocopia della tabella millesimale relativa alla ripartizione delle spese
  • la fotocopia della delibera assembleare che ha approvato l'esecuzione dei lavori.

Per i lavori che eccedono l'importo di lire 100 milioni, occorre trasmettere una dichiarazione di esecuzione dei lavori sottoscritta da un soggetto iscritto negli Albi degli ingegneri, architetti e geometri ovvero da altro soggetto abilitato all'esecuzione degli stessi.

A pena di decadenza, prima di iniziare i lavori, occorre comunicare all'Azienda Sanitaria locale territorialmente competente, mediante lettera raccomandata A.R.:

  1. ubicazione dei lavori da effettuare e committente
  2. natura delle opere da realizzare
  3. denominazione impresa esecutrice delle opere ed assunzione di responsabilità, da parte dell'impresa, di aver adempiuto a tutti gli obblighi imposti dalla normativa vigente in materia di sicurezza del lavoro ed in materia di contribuzione del lavoro
  4. data di inizio dei lavori.

I documenti da conservare

E' necessario conservare e tenere a disposizione del fisco:

  • le fatture e le ricevute fiscali che documentino la spesa sostenuta;
  • la ricevuta del bonifico bancario attraverso cui è stato effettuato il pagamento (il bonifico deve essere completo di causale del versamento, codice fiscale del contribuente che "scarica" le spese e partita IVA o codice fiscale del beneficiano del bonifico stesso).

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