Dalla proposta dell’Amministrazione comunale

alla progettazione didattica

di Maria Letizia PELUSO

 

 

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Modalità di attuazione

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Allestimento del museo

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Il museo

L’istituto comprensivo di Viggiano, ormai da alcuni anni, è impegnato in un progetto innovativo sul piano delle scelte metodologico-didattiche e cerca di rendere visibile la sua azione nella comunità in cui opera, anche curando i rapporti di collaborazione con gli Enti e le istituzioni presenti sul territorio. Per noi, dunque, pronti a cogliere ogni occasione di crescita per gli alunni, la proposta fatta dall’Amministrazione comunale, nell’anno scolastico 2000/2001, per concorrere all’istituzione di un “museo delle tradizioni locali”, fu uno stimolo molto forte a creare il terreno favorevole ad un lavoro valido didatticamente.

Ad una preliminare fase di ideazione e di concertazione istituzionale, seguì una lunga e laboriosa fase di progettazione per la quale fu costituito un gruppo di docenti, incaricati di rappresentare, nell’ambito della funzione strumentale dell’Area 1 “Gestione del Piano dell’offerta formativa”, i plessi di scuola materna, elementare e media di cui si compone l’Istituto.  Nell’Istituto, da molti anni, la continuità tra i diversi ordini di scuola è stata oggetto di attenzione e di studio. La realizzazione di un progetto che prevedesse attività trasversali, miranti al raggiungimento degli stessi obiettivi per tutti e tre gli ordini di scuola, ci ha consentito di sperimentare, in una situazione ottimale, la diversificazione delle proposte attraverso le metodologie adeguate ad ogni fascia di età.

Le innumerevoli titubanze, attribuibili al dubbio di non riuscire ad assolvere adeguatamente al compito assegnato, si scontrarono immediatamente con il forte desiderio di poter contribuire, in quanto comunità educante, alla creazione di un “contenitore” della memoria storica della nostra comunità ed, allo stesso tempo, di poter offrire agli alunni l’opportunità di avvicinarsi alla propria identità culturale.

La prima regola che il gruppo si impose fu quella che la strutturazione del progetto e la sua realizzazione, non avrebbero mai dovuto perdere di vista le finalità, gli obiettivi educativi e le metodologie fissati nel Piano dell’Offerta formativa e nelle programmazioni di plesso, in quanto scelte fondamentali, condivise ed approvate da tutti i docenti.

In seguito, con la consapevolezza del difficile compito che ci accingevamo a svolgere, furono individuate, come peculiari, organiche e funzionali all’iniziativa, le finalità ed i ruoli operativi.