La videocassetta: “La tarantella viggianese”.

 

Cristina CERRATO

 

Tra le attività previste, nell’anno scolastico 2000-2001, i bambini della Scuola materna si sono divertiti ad immortalare su nastro magnetico alcune delle storie e dei racconti ascoltati dalla voce dei nonni. In particolare, è stata realizzata una videocassetta, nella quale i piccoli, in costume d’epoca, hanno potuto rivivere il lavoro, gli usi, le tradizioni legate alla vendemmia, divertirsi come facevano i loro nonni durante la festa dell’uva, occasione di incontro, oltre che di scambio di manodopera.

Dopo la vendemmia, infatti, era tradizione, fermarsi a ballare insieme a tutte le persone che avevano preso parte al lavoro della giornata.

La  videocassetta, della durata di circa mezz’ora, è stata registrata nei luoghi in cui questa attività si svolgeva, tra forme, colori, oggetti ormai in disuso: una cantina perfettamente conservata, dove il progresso tecnologico non è mai entrato e non ha intaccato minimamente l’originaria struttura.

 

La cantina, trasformata in set cinematografico, si trova in una contrada di Viggiano, chiamata “Figliola”; i bambini hanno avuto modo di vedere le botti, il torchio, i tini e i fiaschi che si usavano un tempo. Dopo aver visto e preso confidenza con questi oggetti,  hanno drammatizzato il racconto e come attori esperti si sono lasciati riprendere dalla telecamera, indossando gli abiti di un tempo, che erano stati realizzati appositamente per loro dalle loro mamme.

Dopo i primi momenti di imbarazzo, i vendemmiatori in erba sono entrati perfettamente nel ruolo tanto che, mentre  uno di loro si è  esibito come suonatore di organetto, gli altri, con fare festoso, hanno cominciato a ballare sulle note di una tarantella viggianese.