Besso Vittorio
(Biella, 1828-1895)
***Galleria
Allievo di Giuseppe Venanzio
Sella, crea nel 1859 lo Stabilimento "Reale Fotografia Alpina".
Ottiene subito numerosi riconoscimenti in campo professionale
e una vasta clientela. Nel 1863 viene premiato con una medaglia
d'argento all'Esposizione Artistica di Asti e nel 1870 partecipa
con tre album all'Esposizione Artistica e Industriale di Alessandria
dove riceve una medaglia di bronzo. Nel '73 si segnala all'Esposizione
Universale di Vienna e l'anno successivo la sua opera viene premiata
a Wurttenberg. Si segnala per un vasto e accurato lavoro di documentazione
dei lavori di restauro del Castello di Rivara Canavese condotti
tra il 1872 e il 1877. Nel 1878 partecipa all'Esposizione Universale
di Parigi e nel 1844 a quella di Torino, distinguendosi in particolar
modo per la fotografia di paesaggio, quello alpino soprattutto,
tuttavia il suo nutrito catalogo, l'ultimo è del 1893,
documenta una vastissima opera che va dal ritratto, ai gruppi,
alle fotografie di architettura monumentale, alla fotominiatura
e alla fotoceramica, anche se la sua fama si collega al repertorio
di fotografie riprese nei paesaggi del Canavese, del Biellese,
della Val d'Aosta e della Sardegna, dove si recò una prima
volta nel 1880 e poi nel 1886 per eseguire un lavoro su commissione
per conto degli ingegneri Alfredo Cottrau e Giovanni Marsaglia
al fine di documentare la realizzazione e l'inaugurazione dei
lavori delle Ferrovie Concesse Sarde. Il lavoro comprende 36
fotografie formato 30x40 cm. e raccolte in un album rilegato;
queste fotografie documentano la costruzione del tratto ferroviario
che dal paese di Sorgono, e attraverso i paesi di Desulo, Tonara
e Belvì, raggiunge l'imbocco della galleria che porta
a Meana Sardo e a Isili. Altre 38 fotografie sulla Sardegna Besso
le eseguì nelle miniere di Monteponi e di Bacu Abis, oltre
ad una serie di paesaggi di Pattada, Iglesias, Arbatax e Macomer.
Bibliografia:
Aa.Vv., Fotografi del Piemonte (1852-1899),
Ed.Assessorato per la Cultura - Città di Torino, Torino,
1977.
Aa.Vv.,a cura di Michele Falzone
Del Barbarò, Fotografia Italiana dell'Ottocento, Ed.Electa,
Milano, 1979. |