MUSEO MULTIMEDIALE DI ROMA E DEL MONDO ROMANO 
PER IL COMMERCIO INTERNAZIONALE

Passato - Presente - Futuro

 

 

News & Events

 

 

ITALIA E MONDO SCIENTIFICO
A cura di Filippo Tiburtini

 

Una collaborazione organica di carattere scientifico sulle 12 differenti aree tematiche museali ed editoriali che caratterizzano il Museo sono state promosse e  sviluppate dalla FIEI FederItalia Export Import, per l'attività sul territorio italiano, con l'Istituto Nazionale di Studi Romani con sede all'Aventino in Roma.

 

Questa collaborazione, allo scopo di valorizzare al massimo livello l'approfondimento tecnico-scientifico e storico-archeologico attraverso la prima Collana di pubblicazioni delle 12 Aree tematico-espositive.

 

Quanto sopra, in correlazione con quanto esistente nell'ambito dei Musei, scavi e siti archeologici di età Romana in tutte le Regioni italiane.

 

Il tutto per esaltare attraverso una "Rete delle Reti Museali" il localismo italiano che afferisce alle tematiche del commercio internazionale del passato nel mondo Romano.

 

 

ITALIA E INDIA 

A cura di Ravi Talwar, WEIO Vice Chairman and Representative for Asia

 

Già nel 1994 due Stati, l’Italia e l’India, hanno sentito l’esigenza, a livello di Presidenti della Repubblica e dei Ministeri del Commercio con l’estero ed Affari Esteri di indagare e scoprire, attraverso il rafforzamento delle loro congiunte attività culturali, uno degli aspetti comuni meno noti: la nascita, lo spessore, l’ampiezza e le modalità delle relazioni commerciali tra l’Antica Roma e l’India.

 

A vent’anni dalla primissima iniziativa del 1974 “India and Italy through the centuries”, la seconda Mostra “Ancient Rome and India”, ancora una volta curata dall’ex ISMEO (ora ISIAO), fu ospitata dal Museo della Civiltà Romana in Roma. Furono resi noti aspetti, per lo più ignoti, dei traffici commerciali non solo Indo-Italiani ma Euro-Asiatici.  

 

D'intesa con l'Ambasciata Indiana in Italia ed in collaborazione con l'ISIAO (Istituto per l'Africa e l'Oriente) si sta provvedendo, su iniziativa dell'Indo-Italian Instute for Trade & Technology e della FIEI - FederItalia Export Import, a sviluppare la prima iniziativa internazionale relativa al Museo Multimediale dei rapporti commerciali tra l'Antica Roma e l'India, attualizzati nel presente e proiettati nel futuro.

 

 

ITALIA E FRANCIA
A cura di Maurizio Miranda

Chairman, WEIO Steering Committee

 

Recentemente la Francia ha organizzato ed ospitato a Parigi nel 2000, al Grand Palais sugli Champs Elyses, la stupenda Mostra sull’Imperatore Adriano, artefice del consolidamento del primo “Mercato Unico” di allora: l’Euromediterraneo. Tale Mostra è poi stata replicata in Italia, a Tivoli, nella Villa Adriana.

 

D'intesa con il PEE - Poste d'Expansion Economique dell'Ambasciata di Francia a Roma è stata prevista la seconda iniziativa internazionale che è caratterizzata dalla valorizzazione dei rapporti commerciali tra la Francia e l'Italia, partendo dalle pregresse forme di scambio, in particolare, tra la Provenza francese ed il Porto di Ostia Antica quale punto terminale e di  inoltro per via fluviale a Roma Antica del vino, dell'olio, dei tessuti, del vetro, delle pelli, ecc. esportati da quei territori.

 

Rilevante testimonianza della presenza francese  si riscontra, ad esempio, nella Piazza delle Corporazioni nella stessa Ostia Antica, vicino al "Teatro Romano", dove c'era l'ufficio di rappresentanza operativa della Compagnia di Navigazione Marittima Narbonese, tutt'ora indicata nel mosaico della pavimentazione.

 

In merito,  sono state identificate, da parte francese, come figure di supporto e di valorizzazione dell'Età Romana in Francia anche a livello Dipartimentale e  Municipale le Istituzioni seguenti:

 

Ministero della Cultura, il CNRS - Consiglio Nazionale per la Ricerca Scientifica, la Camera di Commercio di Parigi, l'Accademia di Francia e la Scuola di Francia a Roma.

 

 

UNIONE EUROPEA: GRANDI FINANZIAMENTI PER L'EUROMEDITERRANEO

A cura di Luigi Rossetti, Studio Rossetti, Roma

 

La U.E. ha appena rinnovato ed aumentato i finanziamenti, con 10.000 miliardi di lire, ai Paesi del Nord Africa e del Mediterraneo Orientale, fino al 2006 nell’ambito del programma MEDA II. Analogamente i finanziamenti per l’Africa Subsahariana (ed altri Paesi Caraibici e del Pacifico) hanno una nuova dotazione di 60.000 miliardi di lire da spendere entro il 2008 a favore delle Imprese Europee nei loro rapporti con i 78 Paesi suddetti.

 

Da non dimenticare poi i finanziamenti per l’area Balcanica della U.E. ed altri Donatori Internazionali, per oltre 20.000 miliardi di lire entro il 2006. Ciò in aggiunta a circa 10.000 miliardi, per lo stesso periodo temporale, da destinare alla ricostruzione di buona parte dell’Est Jugoslavia nell’ambito del Programma Cards.  

 

 

 

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