Campioni di Ossidiana del Monte Arci

I campioni illustrati nelle seguenti fotografie provengono interamente dalla Collezione  intitolata a "Incani Stefano", di oltre 2.000 pezzi, oltre ad una raccolta di ulteriori 11.000 pezzi circa. 

La fotografia  sopra presenta uno dei cinque vagoncini minerari presenti nella mostra. Questo, in particolare, è pieno di Ossidiana e di perlite.

Il campione a sinistra è di Ossidiana grigia. Si possono notare, nell'ingrandimento, alcuni punti di colore nero che permettono un maggiore risalto della colorazione grigia. Il Campione presenta una frattura concoide
Il campione a destra è di ossidiana nera con puntini di quarzo bianco. Tale tipo di ossidiana prende anche il nome di Ossidiana a Fiocchi di neve.
Le immagini a sinistra rappresentano la classica frattura concoide dell'Ossidiana. Va ricordato che tale frattura è dovuta alla componente vetrosa dell'Ossidiana stessa
L'Ossidiana del Monte Arci è generalmente nera: alcune volte opaca ed altre volte lucida. Sono comunque presenti eccezioni con varie sfumature di colore. Tra queste è presente quella rossa. Il campione a sinistra è interamente di Ossidiana rossastra, mentre quello a destra è nero con venature rosse.

Il campione a sinistra è di Ossidiana nera e rossastra/marrone. Tale campione ha le due colorazioni con distribuzione uniforme. Il campione oggetto di questa fotografia ha circa 20 cm di altezza. Questo tipo di ossidiana è poco diffusa. Infatti, nel Monte Arci, di solito, se ne trovano pezzi molto piccoli.
Il campione fotografato, a destra, è di Ossidiana nera del tipo opaco. Questo campione ha la particolarità di avere all'interno delle piccole "bombette vulcaniche". Tali inclusioni, all'interno dell'Ossidiana, sono dovute a bolle di vapore contenute, nell'Ossidiana ancora fusa, al momento del raffreddamento
Il campione a destra è un Ossidiana striata. E' possibile, infatti, vedere l'andamento dei vari strati di Ossidiana dovuti al raffreddamento del materiale fuso.
La foto a sinistra rappresenta un vassoio pieno di Ossidiana nera a scaglie con frattura naturale. Questi campioni si trovano inclusi nella perlite grigia. Di questa forma ne esistono così fini da sembrare degli aghi.

I campioni rappresentati nelle tre fotografie qui sopra rappresentano l'Ossidiana su matrice in perlite. La perlite è un altro materiale che abbonda nel Monte Arci. La perlite ha in generale, la stessa composizione chimica dell'ossidiana. La diversità è dovuta al tipo di raffreddamento che nel caso dell'Ossidiana è stato molto veloce. Il raffreddamento lento ha permesso alla perlite anche formazioni cristalline
Il campione rappresentato a destr è di ossidiana nera lucida con riflessi argentati, presenta, esposto alla luce, dei riflessi metallici particolarmente marcati. Tali riflessi cambiano a seconda della luce e dell'angolo di incidenza

L'Ossidiana fuori Sardegna

I campioni a sinistra provengono dalle isole Eolie. Sono particolarmente lucidi. Uno completamente rosso e l'altro giallo con piccole venature rosse. Il colore dei due campioni è probabilmente dato da inclusioni di minerali di ferro.
Il campione fotografato alla destra proviene dal Messico ed è di Ossidiana nera con riflessi dorati. In particolare il campione presenta diversi tagli concoide. I riflessi dorati sono particolarmente marcati e sono visibili con quasi tutti gli angoli di incidenza della luce

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