Gaetano Donizetti

L' Elisir D' Amore.

Atto primo

Cavatina

Adina (legge)

"Della crudele Isotta
Il bel Tristano ardea,
ne' fil di speme avea
di possederla un di'.
quando si trasse al piede
di saggio incantatore
che in un vasel gli diede
certo elisir d'amor,
per cui la bella Isotta
da lui piu' non fuggi'"
Elisir di si perfetta
di si' rara qualita'
ne sapessi la ricetta
conoscessi chi ti fa !
Nemorino, Giannetta, mietitori
Elisir di si' perfetta ecc...
Leggi, leggi, leggi !
Adina
"Appena ei bevve un sorso
del magico vasello
che tosto il cor rubello
d' Isotta inteneri'.
Cambiata in un istante
quella belta' crudele
fu di tristano amante
visse a Tristan fedele;
e quel primiero sorso
per sempre benedi' "
Elisir di si' perfetta
di si' rara qualita'
ne sapessi la ricetta,
conoscessi chi ti fa !