Gaetano Donizetti

L' Elisir D' Amore.

Atto primo

Cavatina Dulcamara

Coro
Donne
Che vuol dire codesta suonata ?
Uomini
La gran nuova! venite, venite a vedere.
In carrozza dorata e' arrivato
un signor forestiere.
Se vedeste che nobil sembiante !
Che vestito ! Che treno brillante !
Certo, certo egli e' un gran personaggio.
Un barone, un marchese in viaggio.
Tutti
Certo, certo egli e' un gran personaggio,
un barone, un marchese in viaggio.
Qualche grande che corre la posta
forse un duca, fors'anche di piu'.
Osservate, ver noi gia' s'avanza:
i cappelli, i berretti, giu', giu'.
 
Dulcamara
Udite, udite, o rustici;
attenti, non fiatate.
Io gia' suppongo e immagino
che al par di me sappiate
ch'io sono quel gran medico,
dottore enciclopedico,
chiamato Dulcamara,
la cui virtu' preclara,
e i portenti infiniti
son noti all' universo
e... e... e in altri siti.
 
Benefattor degli uomini,
riparator de' mali,
in pochi giorni sgombero,
gli spazzo gli spedali,
e la salute a vendere
per tutto il mondo io vo.
Compratela, compratela,
per poco io ve la do.
E' questo l'odontalgico
mirabile liquore
dei topi e delle cimici
potente distruttore.
I cui certificati
autentici, bollati,
toccar, vedere e leggere
a ciaschedun faro'.
Per questo mio specifico
simpatico, prolifico,
un uom settuagenario
e valetudinario,
nonno di dieci bamboli
ancora divento',
di dieci o venti bamboli
fin nonno divento'.
Per questo "tocca e sana"
in breve settimana
piu' d'un'afflitta vedova
di piangere cesso'
Contadini
Oh !
Dulcamara
O voi matrone rigide,
ringiovanir bramate?
Le vostre rughe incomode
con esso cancellate.
Volete voi donzelle
ben liscia aver la pelle?
Voi giovani galanti
per sempre avere amanti?
Comprate il mio specifico,
per poco io ve lo do.
Da bravi giovinotti,
da brave vedovette,
comprate il mio specifico,
per poco io ve lo do.
Ei move i paralitici,
spedisce gli apopletici,
gli asmatici, gli asfitici,
gli isterici, i diabetici,
guarisce timpanitidi,
e scrofole e rachitidi,
e fino il mal di fegato
che in moda divento'.
Mirabile pe' cimici
mirabile pel fegato,
guarisce i paralitici,
spedisce gli apopletici.
Comprate il mio specifico,
voi vedove e donzelle,
voi, giovani galanti,
per poco io ve lo do'.
Avanti, avanti, vedove,
avanti, avanti, bamboli,
comprate il mio specifico,
per poco io ve lo do.
 
L'ho portato per la posta
da lontano mille miglia.
Mi direte: quanto costa?
Quanto vale la bottiglia?
Cento scudi? No. Trenta? No. Venti?
Che nessuno si sgomenti.
Per provarvi il mio contento
di si' amico accoglimento
io vi voglio o buona gente
uno scudo regalar
Contadini
Uno scudo? Veramente?
Piu' brav'uom non si puo' dar.
Dulcamara
Ecco qua: cosi' stupendo,
si' balsamico elisire,
tutta Europa sa ch'io vendo
niente men di nove lire
ma siccome e' pur palese
ch'io son nato nel paese,
per tre lire a voi lo cedo,
sol tre lire a voi richiedo.
 
Cosi' chiaro e' come il sole
che a ciascuno che lo vuole
uno scudo bello e netto
in saccoccia faccio entrar.
Contadini
E' verissimo: porgete.
Gran dottore che voi siete!
Dulcamara
Eccolo!
tre lire.
Avanti, avanti.
Contadini
Noi ci abbiam del vostro arrivo
lungamente a ricordar
Dulcamara
Ah! Di patria il caldo affetto
gran miracoli puo' far.