Gaetano Donizetti

L' Elisir D' Amore.

Atto primo

Terzetto Adina Nemorino Belcore
Belcore
Tran, tran, tran, tran,
tran, tran, tran, tran, tran.
In guerra ed in amor
l'assedio annoia e stanca.
Io vado all'arma bianca
In guerra ed in amor.
Io vado all'arma bianca....
in guerra ed in amor.
Adina
Ebben, gentil sergente,
la piazza vi e' piaciuta.
Belcore
Difesa e' bravamente
e invano ell'e' battuta.
Adina
E non vi dice il core
che presto cedera' ?
Belcore
Ah! Lo volesse amore
Adina
Vedrete, vedrete che vorra'.
Belcore
Quando? Saria possibile !
Nemorino (fra se')
A mio dispetto io tremo.
Belcore
Favella, o mio bell'angelo.
Quando ci sposeremo ?
Adina
Prestissimo.
Nemorino (fra se')
Che sento !
Belcore
Ma quando ?
Adina (guardando Nemorino)
Fra sei di'.
Belcore
Ah ! Oh gioia! Son contento:
Fra sei di' ?
Nemorino
Ah! ah! ah! ah!
Va ben, va ben cosi'
Belcore
Che cosa trova a ridere
cotesto scimunito ?
Or or lo piglio a scopole
se non va via di qua.
Nemorino
Ah ! ah ! va ben.
Belcore
Or or lo piglio a scopole....
Nemorino
Ah ! ah ! ah ! ah !
Belcore
....Se non va via di qua.
Che cosa trova a ridere
cotesto scimunito ?
Or or lo piglio a scopole
se non va via di qua.
Adina
E puo' si' lieto ed ilare
sentir che mi marito !
Non posso piu' nascondere
la rabbia che mi fa.
Nemorino
Gradasso ! Ei gia' s'immagina
toccar il cielo col dito:
ma tesa e' gia' la trappola;
doman se ne avvedra'.
(Suona il tamburo, entra Giannetta con le contadine, indi accorrono i
soldati di Belcore con un foglio)
Giannetta
Signor sergente, signor sergente,
di voi richiede la vostra gente.
Belcore
Son qua; ch'e' stato ?
Perche' tal fretta ?
Soldati
Son due minuti che una staffetta
non so qual ordine per voi reco'.
Belcore (prende il foglio e legge)
Il capitano.
Ah! ah! va ben, va bene.
Su, camerati; partir conviene.
Contadine, soldati
Partir, e quando ?
Belcore
Doman mattina.
Contadine, soldati
Oh ciel, si presto!
Nemorino
Afflitta e' Adina.
Belcore
Espresso e' l'ordine;
non so che far.
Soldati
Maledettissima combinazione!
Cambiar si' spesso di guarnigione!
Dover le amanti abbandonar!
Belcore (ad Adina)
Adina! Udisti? Domani, addio!
Contadine
Partir! Doman! combinazione!
Belcore
Almeno, almen ricordati
dell'amor mio.
Soldati
Partir!
Combinazione! Combinazione!
Nemorino (fra se')
Si', si', domani ne udrai una nuova.
Adina
Di mia costanza ti daro' prova:
la mia promessa rammentero'.
Nemorino
Doman! Ah! ah!
belcore
Cara!
Nemorino
Si', si' domani te lo diro'.
Belcore
Se a mantenerla tu sei disposta
che' non anticipi? Che mai ti costa?
Fin da quest'oggi non puoi sposarmi?
Nemorino
Fin da quest'oggi!
Adina (guardando Nemorino)
Si turba, parmi.
(a Belcore) ebben: quest'oggi.
Nemorino
Quest'oggi! Oh Adina!
Quest'oggi dici?
Adina
E perche' no?
Nemorino
Aspetta almeno.
Adina
Perche'?
Nemorino
Fin domattina.
Adina
Perche'?
Belcore
Tu che c'entri? Vediamo un po'.
Nemorino
Fin domattina, fin domattina.
Aspetta, quest'oggi no.
 
Adina credimi, te ne scongiuro
non puoi sposarlo, te ne assicuro,
aspetta ancora un giorno solo,
un breve giorno, io so perche'.
Domani, o cara, ne avresti pena;
te ne dorresti al par di me;
domani forse ne avresti pena,
te dorresti al par di me.
Belcore
Il ciel ringrazia, o babbuino,
che matto, o preso tu sei dal vino !
Ti avrei strozzato, ridotto in brani,
se in questo istante tu fossi in te.
Infin ch'io tengo a fren le mani,
va via buffone, ti ascondi a me.
Nemorino (fra se)
Ah dottore !
Adina
Lo campatite, egli e' un ragazzo:
un malaccorto, un mezzo pazzo;
si e' fitto in capo ch'io debba amarlo,
perch'ei delira d'amor per me.
(fra se) Vo' vendicarmi, vo' tormentarlo,
vo' che pentito mi cada ai pie'.
Belcore
Va via, buffone,
va via, babbuino !
Infin ch'io tengo a fren le mani,
va via buffone, ti ascondi a me.
Nemorino
Oh Adina ! Oh dottore !
me infelice !
Domani forse, domani
te ne dorresti al par di me.
Aspetta ancora,
aspetta un giorno intero,
te ne dorresti al par di me.
Giannetta, contadini, soldati
Vedete un po' quel semplicione !
Ha pur la strana presunzione ;
ei pensa farla ad un sergente
a un uom di mondo cui par non e'.
Oh ! Si', per bacco, e' veramente
la bella Adina un boccon per te.
Adina
Andiam, Belcore.
Si avverta il notaro.
Nemorino
Dottore ! Dottore !
Soccorso! Riparo !
Adina
(fra se) Me l'hai da pagar.
(A tutti) A lieto convito,
amici, v'invito.
Belcore
Giannetta, ragazze,
vi aspetto a ballar.
Giannetta, contadini, soldati.
Un ballo ! Un banchetto !
Chi puo' ricusar ?
Adina, Giannetta, Belcore, Contadine, Soldati.
Fra lieti concenti, gioconda brigata,
vogliamo contenti passar la giornata:
presente alla festa Amore sara':
Ei perde la testa: da rider mi fa.
Ah! Ah ! Andiam, andiam.
Nemorino
Mi sprezza il sergente, mi burla l'ingrata,
zimbello alla gente mi fa la spietata.
L'oppresso mio core piu' speme non ha.
Dottore ! Dottore ! Soccorso, pieta' !