Gaetano Donizetti

L' Elisir D' Amore.

Atto secondo

Quartetto
Nemorino
Dell'elisir mirabile
bevuto ho in abbondanza,
e mi promette il medico
cortese ogni belta'.
In me maggior del solito
rinata e' la speranza
l'effetto di quel farmaco
gia' gia' sentir si fa.
Contadine
E' ognor negletto ed umile:
la cosa ancor non sa.
Nemorino (sta per uscire)
Andiam.
Giannetta (inchinandolo)
Serva umilissima
Contadine
A voi m'inchino, a voi m'inchino.
Nemorino
Ma cos'han coteste giovani?
Ma cos'han? Ma cos'han?
Ah! Capisco:
e' questa l'opera
del magico liquor.
Giannetta, contadine
Caro quel Nemorino!
Davver e' un uomo amabile,
ha l'aria del signor.
Nemorino (vedendo Dulcamara)
E' bellissima!
Dottor, diceste il vero.
Gia' per virtu' simpatica
toccato no a tutte il cor.
Dulcamara
E il deggio credere!
(alle contadine) Vi piace?
Giannetta, contadine
Oh si', davvero.
E' un giovine che merta
da noi riguardo e onor!
Adina
Credea trovarlo a piangere
e in gioco, in festa il trovo;
Ah! Non saria possibil
se a me pensasse ancor.
Giannetta, contadine
Oh! Il vago, il caro giovine!
Da lui piu' non mi movo.
Vo' fare l'impossibile
per inspirargli amor.
Nemorino
Non ho parole a esprimere
il giubilo che provo,
se tutte, tutte m'amano
dev'essa amarmi ancor,
ah Che giubilo!
Dulcamara
Io cado dalle nuvole,
il caso e' strano e nuovo;
sarei d'un filtro magico
davvero possessor?
Giannetta (a Nemorino)
Qui presso all'ombra
aperto e' il ballo.
Voi pur verrete?
Nemorino
Oh! senza fallo!
Contadine
E ballerete?
Giannetta
Con me.
Nemorino
Si'.
Contadine
Con me.
Nemorino
Si'.
Giannetta
Io son la prima.
Contadine
Son io, son io.
Giannetta
Io l'ho impegnato.
Contadine
anch'io, anch'io.
Giannetta (strappandolo di mano alle altre)
Venite.
Nemorino
Piano.
Contadine (strappandolo)
Scegliete.
Nemorino
Adesso. (a Giannetta)
Te per la prima (alle altre)
poi te, poi te.
Dulcamara
Misericordia!
Con tutto il sesso!
Liquor eguale del mio non v'e'.
Adina (avanzandosi)
Ehi, Nemorino.
Nemorino (fra se)
oh ciel! Anch'essa.
Dulcamara
Ma tutte, tutte!
Adina (a Nemorino)
A me t'appressa.
Belcor m'ha detto,
che, lusingato
da pochi scudi,
ti fai soldato.
Giannetta, contadine
Soldati! Oh! Diamine!
Adina
Tu fai gran fallo:
su tale oggetto
parlar ti vo'.
Nemorino
Parlate pure, parlate pure (fra se')
Io gia' m'immagino
che cosa brami.
Gia' senti il farmaco,
di cor gia' m'ami;
La smanie, i palpiti
di core amante,
un solo istane
hai da provar.
Adina (fra se')
Oh! come rapido
fu il cambiamento;
dispetto insolito in cor ne sento.
O Amor, ti vendichi
di mia freddezza;
chi mi dispezza
m'e' forza amar.
Nemorino
Le smanie, i palpiti
di core amante
per un solo istante
hai da provar.
Dulcamara
Si', tutte l'amano:
oh meraviglia!
Cara, mirabile
la mia bottiglia!
Giannetta, contadine
Di tutti gli uomini
del suo villaggio
costei s'immagina
d'aver omaggio.
Dulamara
Gia' mille piovono
zecchin di peso:
comincio un Creso
a diventar.
Giannetta, contadine
Ma questo giovane
sara', lo giuro,
un osso duro
da rosicar.