La presenza della chitarra in Sardegna è attestata dalla
fine del XVI secolo, ma le prime notizie del suo abbinamento alla voce sono dell'Ottocento
e risultano prive di elementi che possano giustificare circostanziate congetture sulle
forme musicali adottate. Siamo certi, però, che alle radici di questa espressione
belcantista c'è la ricca tradizione di canti monodici a voce sola che, sino a circa
vent'anni fà, era possibile udire soprattutto dalla bocca delle donne come sopravvivenza
di una pratica musicale molto diffusa. Ma i motivi elaborati nel canto con chitarra, già
allora, iniziavano a prevalere e venivano normalmente ripresi nei repertori femminili
domestici e del lavoro all'aperto, sino a soppiantare quasi del tutto le antiche
espressioni. Nonostante le imponenti trasformazioni sociali ed economiche delle comunità
agricole, il canto con chitarra continua a conservare i due livelli che lo hanno sempre
contraddistinto: quello della comunicazione sociale di puro intrattenimento e quello
professionale. Il livello di comune attività canora è detto di su buttighinu (la
bettola), sede d'incontro ora sempre più rara e sostituita da luoghi privati, come le
cantine o, specialmente in città, i "circoli": stanzoni a pianoterra del
centro storico dove gruppi di amici si riuniscono a bere e a cantare. A Sassari di "circoli" se
ne contano diversi e alcuni di essi accolgono inurbati dal Logudoro con le stesse funzioni
aggregative delle bettole di città (quasi del tutto scomparse) o di paese (in molti casi
ancora attive). Accanto alle bettole si possono ancora trovare gli ultimi luoghi
stagionali (zilleri) di mescita di vino contrassegnati, come ovunque, da una frasca
fissata nell'architrave della porta d'ingresso. Bettola e zilleri possono ancora
accogliere i principianti o chi, per puro divertimento, si cimenta nel canto senza
particolari ambizioni pur dimostrando notevole abilità. Ma anche chi aspira a diventare
un professionista trova in questo ambiente l'opportunità di imparare tutte le forme di
canto e di affinare lo stile sino al punto di poter essere incoraggiato dagli amici ad
esibirsi "in palco", cioè in pubblico. Altre occasioni per eseguire
informalmente i canti con chitarra sono i matrimoni, le feste, le sagre e gli incontri
conviviali in campagna, mentre l'uso gentile di usarli come pezzi da serenata risulta del
tutto tramontato.
|