Biodiversità Zootecnica
Siciliana
un patrimonio prezioso da salvare |
La diversità
biologica del nostro pianeta, base dell’agricoltura e della produzione
alimentare, un tempo sembrava inesauribile. Oggi è una risorsa minacciata in
tutto il mondo che va difesa e usata in modo consapevole, come fonte di costante
sviluppo economico.
Una volta perduto questo
patrimonio non può essere più recuperato o ripristinato.
Il prezzo da pagare per conservare la biodiversità è
molto inferiore a quello che pagheremmo se ne consentissimo la perdita.
La perdita della biodiversità purtroppo riguarda anche le razze
animali di interesse zootecnico.
Oggi vengono allevate pochissime
razze moderne, più adatte ad un allevamento di tipo industriale e quindi più
redditizie. Queste razze sostituiscono ovunque le vecchie
razze locali. In Europa si è già estinta la metà delle razze di animali
domestici (bovini, ovini, caprini, equini, suini, ecc.) che esistevano
all’inizio del secolo scorso. Un terzo delle rimanenti 770 rischia di
estinguersi nei prossimi 20 anni.
Numerosi studi scientifici hanno accertato che per garantire la sopravvivenza di
una razza animale, bisogna raggiungere e mantenere un numero di almeno 1022
capi. Tutte le razze la cui
popolazione è al di sotto di questo livello sono a rischio di estinzione. Ma lo
sono anche quelle razze la cui popolazione, che per il momento è al di sopra
dei 5000 capi, presenta un andamento decrescente.
ANCHE IN SICILIA C’E' IL
RISCHIO CHE SCOMPAIANO PER SEMPRE ALCUNE RAZZE LOCALI
Secondo i criteri indicati dall FAO in Sicilia ci sono nove razze animali a serio
rischio di estinzione.
Razza siciliana |
Attuale
numero
di
fattrici
e
riproduttori(*) |
Vacca Modicana |
4.182 |
Vacca Cinisara |
2.498 |
Capra Girgentana |
722 |
Capra Argentata dell'Etna |
4.680 |
Pecora Barbaresca |
7.450 |
Suino Nero Siciliano |
560 |
Asino Ragusano |
219 |
Cavallo Sanfratellano |
824 |
Cavallo Puro Sangue Orientale |
41 |
(*) Fonte FAO DAD-Is 2001
I
BENEFICI E I
COSTI DELLA CONSERVAZIONE DELLE RAZZE IN ESTINZIONE
I benefici della conservazione delle razze zootecniche a
rischio di estinzione sono molteplici.
Il
mantenimento del patrimonio genetico,
senza il quale si perderebbe la capacità di adattamento a bisogni e condizioni
climatiche ed ambientali che sono sempre mutevoli. Le razze locali hanno spesso
caratteristiche di pregio quali la resistenza alle malattie, un’alta fertilità,
buone qualità materne, longevità ed adattamento a dure condizioni e a pasti di
scarsa qualità. Queste caratteristiche sono tutte desiderabili per un
allevamento estensivo, rispettoso dell’ambiente e della salute umana.
Dall’allevamento
delle razze locali si ottengono carne e
latte di pregio che servono per la produzione di formaggi e salumi di qualità.
Spesso,
le razze zootecniche sono legati alle caratteristiche specifiche di un
territorio e, quindi, salvare una razza vuol dire mantenere un legame con la memoria
storica di quella zona.
La conservazione di una razza zootecnica comporta che la collettività investa
adeguate risorse finanziarie. La maggior parte di queste servono
a:
Compensare gli allevatori
per i mancati redditi derivanti dalla rinuncia ad allevare razze o specie più
redditizie.
Fornire incentivi
a quegli allevatori che si impegnano ad allevare razze zootecniche locali in
pericolo di estinzione.
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