Parte la catalogazione dei libri di Peter Russell

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ella prossima primavera partirà il nuovo progetto di catalogazione del fondo librario Peter Russell. L’amministrazione comunale di Pian di Scò, proprietaria del patrimonio librario lasciato in eredità dal poeta inglese, scomparso ormai due anni fa, vuole mantener fede alle promesse continuando nel lavoro di conservazione e promozione di questo bene culturale.
Gli oltre novemila volumi, che costituiscono il fondo, spaziano tra le varie discipline umanistiche, come la filosofia antica e moderna, la storia, la letteratura italiana, quella europea ma anche medio-orientale e asiatica: testi in varie lingue a testimoniare il grande impegno che il poeta ha dedicato all’apprendimento e alla conoscenza di nuove culture.
Ritratto di Peter Russell

Il Comune di Pian di Scò ha intenzione di predisporre una serie di progetti finalizzati sia alla catalogazione e valorizzazione del patrimonio librario, che alla sua conservazione; tra questi la volontà di acquisire e recuperare un edificio che potrebbe essere destinato a diventare la sede della nuova Biblioteca Comunale e, che accoglierebbe al suo interno anche i volumi del poeta Peter Russell.
I tempi e i costi per il recupero dell’edificio prevedono un impegno e uno sforzo economico notevoli per una piccola amministrazione come quella di Pian di Scò che, tuttavia, ha già provveduto ad uno stanziamento di denaro per iniziare la catalogazione. Il lavoro seguirà i criteri degli standard catalografici internazionali, avvalendosi del supporto tecnico-informatico offerto dalla Provincia di Arezzo.
Dal momento che il fondo Peter Russell sarà parte integrante del corpus della Biblioteca Comunale, pur mantenendo la sua specificità di fondo chiuso, si auspica che anche i volumi del poeta siano inseriti nella rete bibliotecaria provinciale ed in tutti quei canali che possano favorirne la fruizione e la valorizzazione.

Elena Facchino
Sandra Gambassi

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