GENNAIO
2000 |
hermes |
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L’altipiano
delle onde marine
di Giorgio Vignaroli
L’altipiano delle onde marine è una zona
situata nalla parte est dell’altipiano tufaceo della Banditaccia, adiacente
all’area dei grandi tumuli, quasi a ridosso del tumulo della nave. Il suo nome
così pittoresco è dato dalla presenza sul posto della tomba delle onde marine,
raro esempio di tomba dipinta, nel comprensorio Cerite di epoca tarda.
La S.A.E.M. –Soprintendenza
Archeologica per l’Etruria Meridionale- nel corso dei primi mesi del 1999 ha
indagato la zona, riportando alla luce, dapprima una tagliata sia come cava di
estrazione di blocchi di tufo, sia, in seguito, come necropoli, sulle pareti
della quale si aprono gli ingressi di tombe del IV-III secolo A.C..
In un secondo tempo, l’indagine è stata
spostata verso la parte superiore del campo, dove sono stati individuati ed in
parte scavati, numerosi tumuli di epoca orientalizzante ed arcaica. L’intera
area nel suo complesso, era stata già profanata da clandestini in epoche
passate, anche a più riprese, asportando dai sepolcri i vari corredi. Da notare
che nella parte bassa dell’appezzamento di terreno in oggetto, prima
dell’imbocco della tagliata sopra descritta, è presente la tomba dei pilastri,
tardo ipogeo, riportato all’originario aspetto dall’opera dei volontari del
N.A.A.C.. La nostra associazione da tempo ha avviato i lavori di ripulitura
delle tombe esistenti in loco, in quanto tutte quasi interamente ricolme di
terra e tufo, che rendono impossibile un’eventuale visita del sito.
Uno scorcio di alcuni tumuli