L' ULTIMO NATALE DI GUERRA

CASA EDITRICE: EINAUDI

ANNO DI STAMPA:1997

RECENSIONE:Per la prima volta vengono riuniti in un unico volume i racconti "dispersi" di Primo Levi, scritti tra il 1977 e il 1987 e pubblicati in tempi diversi: ventisei storie che danno un' idea precisa del libro di racconti che Levi stava elaborando negli ultimi anni. i racconti che si trovano in questo libro, finora si potevano leggere soltanto in opere separate. Nell' edizione seconda, di Opere, uscita nel 1997, nella collana "Nuova Universale Einaudi ",ci sono cinque racconti sconosciuti ai lettori dell' autore: Cena in piedi, In una notte, Anagrafe, L' ultimo Natale di guerra, Le fans di Delta Cep e Fra diavolo sul Pò. La Scelta di riunire tali racconti, non solo dà compattezza agli scritti cui Primo Levi si dedicò per un intero decennio, stabilendo per la prima volta un' eedizione completa, ma permette al lettore di seguire, lo sviluppo narrativo e stilistico dell' ultimo Primo Levi. Infatti vi sono presenti nuovi elementi di scrittura, di natura fantastica ( Il fabbricante di specchi, Il passa-muri ), ed umoristico-naturalistica ( le "interviste naturali" a un gabbiano, a una giraffa o a un ragno ). In questo modo, nuovi aspetti dello stile di Levi si affiancano a quelli più noti, e il risultato è un libro in fieri ma già compatto e omogeneo, ricco di spunti e di stimoli.