"LA CHIAVE A STELLA"

CASA EDITRICE: EINAUDI

ANNO DI STAMPA: 1978

RECENSIONE: I protagonisti del libro sono Faussone, costruttore di tralicci, ponti, costruzioni metalliche che gira il mondo perchè lo chiamano da tutte le parti e uno scrittore che vuole scrivere un libro su Faussone. I due si sono conosciuti in Russia in una locanda e mentre viaggiano per una meta non specificata, Faussone, in un primo momento si rifiuta essere oggetto del libro, ma poi si lascia convincere e durante il suo tragitto racconta la sua vita allo scrittore. In questo libro ci sono moltissimi termini specifici e tecnici ma anche molti dialettismi piemontesi; ci sono inoltre delle riflessioni sia dello scrittore che di Faussone. Alla fine poi il protagonista principale prega Primo Levi ( autore del libro e in quanto scrittore ) di andare dalle sue zie per consegnare loro un pacco con una lettera della quale le zie si stupiscono perchè era il primo biglietto che Faussone le aveva spedito. Questo libro è molto bello, in quanto ricco di parti descrittive oltre che riflessive, ed inoltre è una storia vera. Questo libro è alla portata di tutti perchè non è impegnativo o se lo è in maniera ridotta. Non ci sono colpi di scena o momenti " speciali " ma è semplicemente la vita di un uomo con i suoi alti e bassi. Forse è questa la particolarità del successo di questo libro scritto per il puro gusto di scrivere e narrare ciò che accade tutti i giorni senza l' ambizione di far parlare di se stessi a tutti i costi.