La giornata tipo prevede: L'apertura alle ore 7, attività in gruppo, il pranzo, il momento di riposo e la merenda.

L'Asilo effettuerà l'inserimento del bambino con il genitore per un periodo minimo di una settimana fino ad un massimo di dieci giorni, per consentire al bambino di superare gradualmente l'ansia di separazione e contemporaneamente di dare l'opportunità al genitore di conoscere l'ambiente in cui il bambino vivrà e di entrare in stretta collaborazione con le educatrici.

Il piano di lavoro annuale, che sarà riveduto periodicamente, si baserà su un costante confronto fra i livelli di sviluppo dei bambini e le attività offerte. Il gioco sarà naturalmente l'attività fondamentale o, meglio, la modalità attraverso la quale tutte le esperienze del bambino all'asilo dovranno essere proposte e realizzate.  Ci saranno infatti giochi cognitivi (di tipo linguistico e logico matematico) e giochi espressivi (pittorici, plastici e di drammatizzazione).

Per un'adeguata programmazione è quindi bene chiarire i tipi di aquisizione che ci si propone di promuovere attraverso certe   attività piuttosto che altre; così le attività finalizzate ad aquisire la percezione dello spazio, della forma e del colore potranno essere programmate al mattino in quanto più impegnative di altre, quali le attività con i burattini o giochi con acqua e sabbia (che che saranno disposti in giardino).

Dopo aver compiuto l'anno di età i bambini si interessano soprattutto ad attività di spostamento di oggetti, a giocattoli da spingere e trascinare; attuano giochi d'imitazione, si afferma l'interesse per le attività espressive di tipo grafico-pittorico e musicale, in relazione ad una maggiore affermazione della propria personalità ed al bisogno di esprimersi individualmente ed in gruppo.

Quindi i giochi sensoriali possono essere molto variati e compositi. A questo proposito si è potuta delineare la seguente tabella di riferimento delle attività che verranno svoltre nel nostro asilo:

Educazione linguistica:

Si effettua attraverso tutte le attività che implicano scambi verbali, sia tra bambini sia tra bambini ed educatrici. (Es.: presentazione di oggetti, ricerca verbalizzata dei loro usi, descrizione di figure, narrazione di storie, giochi verbali, ombre cinesi commentate. -Materiale usato: Marionette, oggetti di ogni tipo, libri illustrati).

Educazione logico-matematica:

Si effettua attraverso tutte le attività che implicano il graduale passaggio dal riscontro di uguaglianze e differenze fra oggetti, alle operazioni di classificazione e separazione. (Es.: comparazione fra oggetti e materiale di vario tipo. -Materiale usato: blocchi logici, arredi componibili, lavagne magnetiche, plastilina):

Educazione grafico-pittorica e plastico-manipolativa.

Deve essere preceduta da un'acquisizione dell'esperienza dello spazio, realizzata attraverso l'esperienza del proprio schema corporeo. (Es.: un grande foglio viene disteso a terra, i bambini a turno vi si distendono sopra mentre la loro sagoma viene disegnata graficamente da altri bambini o dall'educatrice; in seguito nella sagoma vengono identificate e disegnate le varie parti del corpo).

L'educazione plastico-manipolativa dovrebbe, invece, essere preceduta da una manipolazione libera del materiale da utilizzare, per creare nei bambini una familiarità con gli stessi. Sarà naturalmente necessario che i bambini si trovino in un locale dove sia possibile sporcarsi, pitturae con le mani e con i piedi.  Materiale usato: pannelli alle pareti ricoperti con fogli (per il disegno), farina impastata con colori innocui, tempere, materiali di recupero (cartapesta, stoffa, cartone), pongo, creta, sabbia e acqua (in giardino).

Nati con la Camicia   prevede anche attività realizzate all'esterno, una volta a settimana, per i bambini che hanno compiuto il decimo mese di età. Tali attività saranno facoltative, quindi i bambini che non parteciperanno potranno restare in asilo, seguiti dalle educatrici.

Gruppi di bambini accompagnati da un numeroso personale andranno a visitare negozi, laboratori e parchi; ciò che essi vedranno sarà rivissuto all'interno dell'asilo con attività di tipo espressivo. Durante queste visite, come pure durante eventuali passeggiate, è importante che ai bambini sia data la possibilità di comunicare con gli adulti che incontrano. L'uscita dall'asilo è infatti educante per la popolazione, perchè fa sì che i cittadini conoscano la struttura educativa in oggetto, come servizio sociale "aperto" ed inserito nel quartiere e nella comunità in cui si opererà.

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