Lepre comune (Lepus capensis)
Caratteri distintivi: lunghezza testa-corpo 48,5-67,5 cm; lunghezza della coda 7-11cm; piede posteriore 11,5-15 cm; lunghezza dell'orecchio 8,5-10,5 cm; peso 2,5-6,5 kg (nella zona orientale è anche più pesante). Piuttosto grande. Orecchie lunghe che, ripiegate in avanti, superano di molto la punta del muso e con punte larghe e nere. Parte superiore della coda nera. La parte esterna della coscia ha lo stesso colore della parte posteriore del corpo; zampe non orlate di bianco. In alcune regioni, d'inverno la pelliccia diventa grigia (talvolta anche molto pallida), a causa della mancanza di color ocra nel pelo
Razze mediterranee della Spagna (a Sud del fiume Ebro), isole Baleari e Sardegna: lunghezza testa-corpo 40-54 cm; lunghezza della coda 8-10 cm; piede posteriore 9,5-12,5 cm; lunghezza dell'orecchio 8-10,5 cm; peso 1,5-2.5 kg. Piuttosto piccola, orecchie relativamente lunghe che superano di parecchio il muso quando sono ripiegate in avanti e con punte larghe, nere. Parte superiore della coda nera. Parte esterna della coscia di un vivido color marrone-rossiccio, che contrasta con la parte posteriore del corpo; parte interna delle zampe per lo più bianca fino alle dita (non nella forma sarda). Parte superiore del collo e dorso con Forte mescolanza di nero, con aspetto macchiettato.
Habitat: in quasi tutti i tipi di terreno pianeggiante (con preferenza per quelli in vicinanza di terre coltivate); anche nei boschi di latifoglie (raramente però in quelli di conifere), nelle brughiere, dune. Si spinge assai anche in montagna. Entra facilmente nelle zone abitate.
In autunno si trova nei vigneti. Migra in autunno dalle zone basse a quelle più alte.
Modo di vita: preferibilmente notturna ma abbastanza spesso anche diurna. Vive per lo più solitaria. Andatura a balzi, molto veloce, coda spesso distesa in fuori. Nuota bene, ma solo se spinta a farlo.
Costruisce la tana in boschi ben riparati, in fossati e nella boscaglia, ma anche su terreno aperto. La tana è una cavità poco profonda, in cui si adatta bene il corpo. La Lepre si sistema in essa con la testa rivolta verso il mucchietto di terra rimossa e la parte posteriore del corpo entro la cavità più profonda; dopo un uso prolungato, la tana diventa più profonda e prende una forma allungata. Il verso di una lepre ferita o spaventata è simile al gemito di un bambino. Altrimenti è molto silenziosa; talvolta emette un suono simile ad un fischio o ad un brontolio.