Capinera (Sylvia atricapilla) cm 14. Comune nei parchi e nei boschi dal ricco sottobosco. Segni distintivi sono il cappuccio terminante sopra l'occhio, nero nel maschio e rossiccio nella femmina. I giovani assomigliano alla femmina. Non ha bianco sulla coda. Il suo comportamento è meno schivo di quello del Beccafico, tuttavia sta spesso ben nascosta. Di corporatura tozza, è in grado di resistere anche al freddo più rigido. Si nutre sovente di bacche. Canta posata in luoghi ben riparati. Il canto è un corto e musicale gorgheggio di potenza sempre crescente, meno sommesso ma più armonioso di quello del Beccafico. La voce è un breve e meccanico «tack».

 

Cardellino (Carduelis carduelis)

Classificazione Ordine Passeriformi, famiglia Fringillidi.

Caratteristiche Lungo sui 12 cm. Sessi quasi simili. La  femmina si riconosce perché ha meno rosso sulla faccia. Colorazione vivace. Le parti superiori sono di un marrone fulvo, il groppone bianco, le parti inferiori marroni, le ali caratteristiche, nere barrate di giallo. La testa presenta una mascherina nera. Bianca e rossa. Gli individui giovani hanno le parti superiori marroni grigiastre e quelle inferiori più biancastre.

Ambiente Boschi, parchi, giardini, pascoli, campi con cardi.

Diffusione Europa, Asia occidentale, Africa nordoccidentale.

Vita e abitudini Nidificano sui rami degli alberi, talvolta tra siepi e cespugli. Il nido, a forma di coppa, è costruito dalla coppia con radici, stecchi, muschio, licheni, ecc. In esso il cardellino depone da 4 a 7 uova (talvolta 3-7) che sono incubate dalla femmina, nutrita dal maschio per un periodo di 12-14 giorni. I nidiacei, nidicoli, lasciano il nido dopo 13-15 giorni. Il cardellino depone 2 covate l'anno, talvolta 3. Si nutre di semi, in particolare quelli del cardo, ma nella sua alimentazione rientrano anche insetti e invertebrati vari. Il maschio corteggia la femmina eseguendo delle inclinazioni del corpo da un lato all'altro, tenendo le ali aperte e facendole rapidamente oscillare. Al di fuori della stagione della riproduzione è gregario e lo si incontra in piccoli gruppi, a volte misti con altri Fringillidi. Spesso cerca il cibo (semi) sui cardi selvatici e piante simili, arrampicandosi agilmente su di loro. Generalmente sta posato allo scoperto. Il suo volo è molto ondulato. La voce è un armonioso, inconfondibile « dideli' », frequentemente ripetuto. Canta posato allo scoperto, con un armonioso cinguettio.

 

Cesena (Turdus pilaris)

Classificazione Ordine Passeriformi, famiglia Turdidi.

Caratteristiche Lunga sui 25 cm, ha testa, nuca e dorso di una colorazione grigio ardesia; il groppone è castano, la coda nerastra. Il vertice è striato di nero, la gola e il petto sono marroni striati di nero, il resto delle parti inferiori è bianco con i fianchi macchiettati di nero. Quando è in volo si notano le ascellari e il sottocoda bianchi.

Ambiente Boschi di conifere e misti, parchi, radure presso boschi.

Diffusione Europa e Asia.

Vita e abitudini Nidificano nei boschi di pini, betulle, ontani (molto raramente sul terreno o in zone rocciose). Depone spesso due covate costituite generalmente da 5-6 uova (talvolta 3-8) che sono incubate dalla femmina per un periodo di 11-14 giorni circa. I nidiacei, nidicoli. Sono allevati da entrambi i sessi e restano nel nido per 12-16 giorni. La Cesena si nutre di sostanze vegetali (semi, frutti, bacche) e d’invertebrati (insetti, molluschi, vermi). Emette un verso caratteristico, oltre al canto e ad altri suoni, che è un "cia-cia-cia-ciack". Il canto, spesso" emesso in volo, è cinguettante.

 

Cinciallegra (Parus major) cm 14.

Classificazione Ordine Passeriformi, famiglia Paridi. Presenta la testa e la gola nere, le guance bianche, le parti inferiori gialle con una stria nera al centro. Il dorso è verdastro giallastro nella parte superiore e grigiastra al groppone. Le remiganti sono nere con le due primarie esterne orlate di bluastro, le secondarie interne sono grigiastre. La coda è bruno bluastra, le timoniere esterne bianche. Il becco è nero. Le zampe blu grigiastre. I giovani presentano una colorazione più pallida, meno nitida, con la striscia ventrale poco marcata.

Ambiente Boschi, parchi, giardini.

Diffusione Europa, Asia, Africa nordoccidentale.

Vita e abitudini Nidificano nei buchi degli alberi e dei muri; come le altre cince e altre specie che nidificano in cavità, occupa facilmente i nidi artificiali a cassetta. Depone una covata (talvolta 2) costituita generalmente da 8-13 uova (talvolta 7-

15) incubate dalla femmina, alimentata dal maschio, per 13-14 giorni circa. I nidiacei, nidicoli, sono allevati da entrambi i genitori; lasciano il nido a 16-22 giorni e sono indipendenti in 2-4 settimane. La cinciallegra si nutre d’invertebrati, semi, bacche, cereali. La voce è più forte di quella delle altre Cince. Il canto è tipicamente penetrante, formato da una serie di metallici « zii-di ».

 

Crociere (Loxia curvirostra)

Classificazione Ordine Passeriformi, famiglia Fringillidi.

Caratteristiche Misura circa 17 cm di lunghezza e pesa in torno a 35 grammi (i maschi sono leggermente più grandi delle femmine). Il maschio presenta il capo, le parti inferiori e il groppone di color rosso purpureo: le ali e la coda di color bruno. La femmina superiormente è di color grigio verde, inferiormente di color verde giallo. I giovani assomigliano alla femmina. Hanno le parti inferiori biancastre con macchie nere. Caratteristico è il becco in cui le punte delle mandibole sono incrociate. L'incrociarsi del becco non è sempre evidente. Si distingue dal Crociere delle pinete perché ha becco più piccolo (non cosi alto), capo più piccolo e aspetto meno tozzo; e dal Crociere fasciato per l'assenza di bianco sulle ali.

Ambiente Boschi di conifere.

Diffusione America del Nord, Africa del Nord, Europa e Asia del nord.

Vita e abitudini Questa specie frequenta soprattutto i boschi d’abeti, ma anche di pini e larici. Il nido, una coppa di ramoscelli di conifere, muschio e licheni, è costruito sugli alberi. L'unica covata annuale, di 3-4 uova, è deposta spesso in pieno inverno in coincidenza con il periodo di fruttificazione delle conifere. Le uova, deposte ad intervalli di un giorno l'una dall'altra, sono incubate dalla femmina per 13-16 giorni. I nidiacei, nutriti da entrambi i genitori, volano all'età di 17-22 giorni. Il cibo del Crociere è costituito dai semi delle conifere (anche da insetti e bacche) che estrae dalle pigne grazie al becco. La voce è un inconfondibile « kip-kip-kip », emesso con molta enfasi. Il canto è composto di brevi trilli e cinguettii.