Tordela (Turdus viscivorus)

Classificazione Ordine Passeriformi, famiglia Turdidi.

Caratteristiche lunga sui 26 cm, ha le parti superiori di una colorazione grigiastro brunastra, le parti inferiori sono bianco rossicce fittamente macchiettate con macchie grosse e scure. Le penne del dorso sono orlate di giallognolo, quelle del sopra coda orlate di bianco grigiastro; il sottocoda è castano, ascellari e sottoala sono bianchi, la coda è castano grigiastra e le timoniere esterne chiare. Gli individui giovani sono macchiettati di biancastro sulle parti superiori.

Ambiente Bosco, giardini, parchi, frutteti, campagne, pascoli, brughiere. In alcune zone vive anche nei giardini di città e villaggi.

Diffusione Europa, Asia. Africa settentrionale.

Vita e abitudini Nidificano sugli alberi, alle biforcazioni dei rami, o tra i cespugli. Il nido è una robusta coppa fatta di sostanze vegetali ed è costruito dalla femmina. Depone due covate, costituite generalmente da 4-5 uova (talvolta 3-6) incubate dalla femmina, a completamento della cova, per 12-15 giorni. I nidiacei, nidicoli, sono allevati da entrambi i genitori. Restano nel nido per 12-16 giorni. Volano a circa 20 giorni d’età e sono alimentati per un po' dai genitori, anche quando hanno abbandonato il nido. La tordela si nutre di sostanze vegetali (frutti, bacche, semi) e d’invertebrati (molluschi, vermi, Insetti). In autunno e in inverno si vede in piccoli gruppi; sul terreno sta in posizione più eretta degli altri Tordi. Il volo è caratterizzato dall'alternato battere e chiudere delle ali. La voce è un caratteristico chiacchiericcio, con pause tra una frase e l'altra. Il canto assomiglia a quello del Merlo, ma è più breve e meno simile ad un flauto.

 

Tordo bottaccio (Turdus philomelos)

Classificazione Ordine Passeriformi. Famiglia Turdidi.

Caratteristiche Lungo sui 23 cm, presenta le parti superiori brunastre, il petto e i fianchi fulvi con macchie nere strette e piccole. La coda è marrone rossiccia, il sottocoda bianco crema; le primarie e le secondarie sono marrone scuro quasi nero, le copritrici alari inferiori color camoscio lo rendono facilmente riconoscibile dagli altri Tordi. In volo si notano le ascellari e il sotto ala marrone dorato. Gli individui giovani presentano delle strisce sulle parti superiori.

Ambiente Molto frequente in boschi, parchi e giardini, anche se non è numeroso come il Merlo.

Diffusione Europa. Asia, Africa settentrionale. Introdotto in Nuova Zelanda e nelle Nuove Ebridi.

Vita e abitudini Nidificano sugli alberi o nei cespugli, raramente sul terreno. Il nido è a coppa, fatto di sostanze vegetali con del fango ed è costruito dalla femmina. Depone in genere 2 covate (talvolta 3, alcune volte addirittura 4) costituite usualmente da 4-6 uova (talvolta 3-9) deposte ad intervalli giornalieri. L'incubazione è compiuta dalla femmina, generalmente a deposizione ultimata, e dura 11-15 giorni circa. I nidiacei nidicoli, sono allevati da entrambi i genitori e restano nel nido 12-16 giorni. Il tordo bottaccio si nutre d’invertebrati (vermi, molluschi, insetti, ragni) e di sostanze vegetali (ciliegie, fichi, fragole, mele, pere). Solitario, tranne durante la migrazione. I suoi « laboratori » pieni di nicchi di molluschi rotti sono abbastanza frequenti in boschi e giardini. La voce è un sottile e breve « siip ». Il canto è simile ad un flauto e varia con una certa tendenza a ripetere brevi frasi.

 

Tordo sassello (Turdus iliacus)

Classificazione Ordine Passeriformi, famiglia Turdidi.

Caratteristiche Lungo sui 20 cm, le parti superiori sono brunastro scure, la coda marrone scuro con del bianco fulviccio alle punte delle piume, le primarie e le secondarie sono marrone scuro. Segni distintivi sono l'evidente sopracciglio. biancastro, le parti inferiori picchiettate e i fianchi rossi, il petto e i fianchi sono biancastro fulvi striati. In volo è caratteristica la colorazione castana del sottocoda e le striature del petto e dei fianchi.

Ambiente Comune nei boschi di betulle e nei parchi, a volte si trova in città e al di fuori del periodo della riproduzione anche nei boschi cedui e nelle campagne.

Diffusione Europa. Asia.

Vita e abitudini Nidifica sugli alberi, tra i cespugli, in cavità. Il nido è a coppa, costituito da sostanze vegetali e fango ed è costruito dalla femmina. Depone generalmente 2 covate, costituite usualmente da 4-5 uova (più raramente da 2-8) che sono incubate dalla femmina per 11-15 giorni. I nidiace!, nidicoli, sono allevati da entrambi i genitori e restano nel nido per 10-15 giorni circa. Si nutre di invertebrati (vermi, molluschi, insetti) e sostanze vegetali (bacche, frutta). Terminata la riproduzione è gregario e spesso si unisce alle Cesene. La voce è un prolungato, penetrante e acuto « zii-ap ». Il canto è una breve ripetizione di note simili a un flauto seguite da un basso gorgheggio poco musicale, ma molto vario.

 

Verzellino (Serinus serinus)

Classificazione Ordine Passeriformi. Famiglia Fringillidi.

Caratteristiche Lungo sugli 11,5 cm. presenta un piumaggio molto striato; il parti superiori bruno giallastro striate di bruno nero. Il dorso è giallo, il groppone giallo verdastro, il parti inferiori giallo verdastro con striature brunastre. Il ventre è biancastro. Le remiganti e le timoniere sono bruno nere orlate di verdastro. La femmina è meno gialla del maschio, più striata sul petto e sulla testa, il groppone è più pallido.

Ambiente Bosco, parchi, giardini.

Diffusione Europa, Asia minore. Africa nordoccidentale.

Vita e abitudini Nidificano sugli alberi o tra la vegetazione in un nido a coppa fatto di sostanze vegetali. Depone due covate costituite normalmente da 4 uova (talvolta 3-5) incubate prevalentemente dalla femmina per circa 13 giorni. I nidiacei, nidicoli, sono alimentati da entrambi i genitori, lasciano il nido a circa 14 giorni d’età e dipendono per altri 6-7 giorni dai genitori. Il verzellino si nutre di sostanze vegetali (semi) sul terreno ed ha volo ondulato. Gregario, si vede spesso in piccoli stormi. La voce è un vario cinguettante <cirlit>. Molto canoro, canta posato allo scoperto e in volo, con un cinguettio sibilante e metallico.