Avocetta (Recurvirostra avosetta)

Classificazione Ordine Caradriformi, famiglia Recurvirostridi.

Caratteristiche lungo sui 43 cm. Ha una colorazione molto caratteristica, bianca con marcature nere, la testa nera, il becco inconfondibile, lungo, nero e curvato all'insù, le zampe grigiastre color piombo. I giovani presentano una colorazione irregolarmente sfumata di bianco.

Ambiente Paludi, lagune, stagni, zone palustri in genere.

Diffusione Europa, Asia, Africa.

Vita e abitudini Nidifica in colonie nelle zone palustri o nelle distese sabbiose; il nido è costruito sulla sabbia o in una fossetta della superficie. In esso l'avocetta depone una sola covata composta generalmente di 4 uova (talvolta 3-5). I giovani nidifugi sono allevati da entrambi i genitori, e diventano indipendenti a circa 6 settimane d’età. L'avocetta si nutre d’insetti e altri invertebrati, che cattura sondando le zone palustri con il caratteristico becco che viene spostato da una parte all'altra. Vola con le zampe estese oltre la coda e quando è in stato di riposo il lungo becco viene posato fra le spalle. Emette un richiamo dolce e melodioso, « klui-it ».

 

Beccaccia (Scolopax rusticola) Misura cm. 36.

Generalmente frequenta terreni paludosi, pantani e boschi. Appena si leva in volo produce un rumore molto forte con le ali. Di solito va in giro di notte, ed è difficile vederla per il perfetto mimetismo, in genere è solitaria, o si sposta in gruppi molto sparsi. Nel periodo della riproduzione il suo canto si sente all’alba, ed è un gracidante (orrt orrt).

 

Beccaccino (Gallinago gallinago) misura cm 25.

Molto comune, è il più numeroso rispetto agli altri della stessa specie, frequenta prati e acquitrini, si distingue dal croccolone per l’addome bianco, e dal frullino per le dimensioni più grandi e il becco più lungo. Il suo canto è una nota molto bassa.

 

Cavaliere d'Italia (Himantopus himantopus) cm 38.

Classificazione Ordine Caradriformi, famiglia Recurvirostridi.

Caratteristiche Uccello inconfondibile. Lungo sui 38 cm. Ha un becco lungo e nero; una colorazione nera superiormente e bianca inferiormente; le zampe sono lunghe e rosa. In volo le zampe sporgono oltre la coda. In inverno, maschio e femmina hanno teste e collo bianchi, mentre in primavera ed estate il maschio ha la parte posteriore del capo nera. I giovani sono più brunastri con orlo chiaro alle piume del dorso e delle ali.

Ambiente Paludi, stagni, lagune, zone palustri in genere.

Diffusione Europa centromeridionale, Asia, Africa, America, Australia.

Vita e abitudini II Cavaliere d'Italia costruisce un nido fatto di fango, sostanze vegetali, conchiglie, frammenti vari, posto nell'acqua bassa, o tra la vegetazione palustre. Depone una sola covata, costituita generalmente di 3 uova (ma anche di 4-5) che sono incubate da entrambi i sessi per un periodo di 25-26 giorni. I giovani nidifugi sono allevati da entrambi i genitori e diventano indipendenti a circa 4 settimane di vita. Questo elegantissimo limicolo si nutre d’insetti, invertebrati vari e di sostanze vegetali, raccolti tra II limo e la superficie dell'acqua. Ha abitudini gregarie e nidifica in colonie. Emette un verso caratteristico, che può essere riportato come un cuip-cuip-cuip" molto acuto.

 

Chiurlo (Numenius arquata)

Classificazione: Ordine Caradriformi, famiglia Scolopacidi.

Caratteristiche: Lungo sui 57 cm, è caratteristico per il lungo becco curvato all'ingiù. La colorazione del piumaggio è abbastanza uniforme, bruno striata, più scura superiormente. Le zampe sono grigio verdognole.

Ambiente: Brughiere, acquitrini, zone palustri, tundra, coste, estuari.

Diffusione: Europa, Asia, Africa.

Vita: e abitudini Nidifica sul terreno in zone umide ed erbose. Depone una sola covata, costituita generalmente da 4 uova (occasionalmente 3-5) che sono incubate da entrambi i sessi, prevalentemente dalla femmina, per un periodo di 26-30 giorni. I nidiacei, nidifugi, sono allevati da entrambi i genitori e volano all'età di 5-6 settimane circa. Suo verso caratteristico è un "cur-li". Si nutre di invertebrati e sostanze vegetali (bacche, semi, grano).

 

Occhione: (Burhinus oedicnemus)

Classificazione: Ordine Caradriformi. famiglia Burinidi.

Caratteristiche: Lungo sui 40 cm. Presenta una colorazione mimetica marrone striato. In volo si nota sulle ali una macchia bianca e una doppia barratura; viste da sotto, le ali sono molto chiare con il bordo posteriore scuro. La testa è arrotondata, gli occhi sono gialli, il becco giallo e nero, le zampe giallastre. Si muove spesso sul terreno, facilitato dalla colorazione mimetica; il volo è diritto, in genere a bassa quota, con le zampe che sporgono oltre la coda. I giovani sono simili agli adulti.

Ambiente: Zone pietrose, sabbiose, colline brulle, zone con vegetazione sparsa, paludi, zone coltivate.

Diffusione: Europa centrale e meridionale, Asia sud occidentale e meridionale. Africa settentrionale.

Vita e abitudini: Di abitudini solitarie nel periodo di nidificazione (durante le migrazioni se ne possono osservare anche gruppi numerosi). Nidifica sul terreno in buche o lievi depressioni dove depone generalmente 2 uova (più raramente 3), a giorni alterni, che sono incubate da entrambi i genitori per un periodo di 25-27 giorni. I giovani, nidifugi, sono allevati da entrambi i genitori e diventano indipendenti a circa 6 settimane di età. L'occhione depone una sola covata (talvolta, ma occasionalmente, 2). Si nutre di invertebrati vari e talvolta di nidiacei di fagiani e pernici, piccoli topi, ecc.

 

Pavoncella (Vanellus vanellus) cm 30.

Classificazione Ordine Caradriformi, famiglia Caradridi.

Caratteristiche Lunga sui 30 cm. Presenta una colorazione caratteristica, verde nerastro iridescente nelle parti superiori, con petto nero e parti inferiori bianche. Ha una lunga cresta nera sulla testa. Il sottocoda è color castano. Il giovane presenta un abbozzo di cresta e una colorazione più chiara. In volo si notano le larghe ali molto arrotondate, la coda è bianca con una larga barra terminale nera.

Ambiente Terreni coltivati, zone palustri.

Diffusione Europa, Asia centrale e orientale, Africa nordoccidentale.

Vita e abitudini Nidifica sui terreni deponendo, in una depressione, una sola covata, che consta generalmente di 4 uova (talvolta 2 o 3 o 5). L'incubazione è effettuata da entrambi i sessi, maggiormente dalla femmina, e ha inizio quando tutte le uova sono deposte. Dura per un periodo di 24-29 giorni. I giovani, nidifugi, sono allevati da entrambi i genitori e diventano indipendenti a circa 33 giorni. Nella brutta stagione, fra ottobre e marzo, grossi stormi possono compiere « spostamenti di tempo freddo » da una località all'altra. La voce è un « vit-vit » molto nasale e "kiir-r-ui" più lungo. Questo grazioso uccello ha abitudini gregarie; si nutre d’insetti, molluschi, vermi e sostanze vegetali.

 

Pittima reale: (Limosa limosa)

Classificazione: Ordine Caradriformi, famiglia Scolopacidi.

Caratteristiche: Lungo sui 41 cm. In estate presenta una colorazione castana alla testa e sulla parte superiore del petto con strie scure, mentre la parte inferiore del petto e i fianchi sono bianchi con barrature nerastre. Le parti superiori sono marrone scure. In inverno il piumaggio è bruno grigio superiormente, con le parti inferiori chiare. Il becco è lungo, rosa sfumato di nero.

Ambiente: Praterie e prati umidi, paludi, lagune, acquitrini, zone costiere e spiagge,

Diffusione: Europa. Asia.

Vita e abitudini: Nidifica sul terreno in campi erbosi, prati acquitrinosi. Depone una sola covata annuale costituita generalmente da 4 uova, talvolta anche 3-5, deposte a intervalli di 1-2 giorni. L'incubazione è affidata a entrambi i genitori e ha inizio con la deposizione del 3° o 4° uovo. Dura per 22-24 giorni. I nidiacei, nidicoli, sono allevati da entrambi i genitori. Volano a circa quattro settimane di età. La pittima reale si nutre di invertebrati (insetti, crostacei, molluschi, vermi) pesci, girini e sostanze vegetali.

 

Piviere dorato (Pluvialis apricaria) cm. 28

È molto comune d’inverno frequenta campi prati e terreni fangosi, nidifica sulle brughiere. Le parti superiori del piumaggio sono di colore marrone dorato. In autunno e inverno si riunisce in grandi stormi, a volte si unisce alle pavoncelle, la voce è melodiosa e triste formata da un fischio con una sola nota.

 

Piro piro culbianco (Tringa ochropus) misura cm. 23. molto comune, frequenta spesso paludi e spiagge d’acqua dolce, nidifica spesso nei nidi abbandonati di altri uccelli, in acquitrini all’interno di zone boscose. La voce è un fischio di tre note: (tit – luit).

 

Totano moro (Tringa erythropus)

Classificazione Ordine Caradriformi, famiglia Scolopacidi.

Caratteristiche Lungo sui 30 cm. Nell'abito nuziale è inconfondibile: presenta infatti un piumaggio nero con delle spruzzature bianche sulle parti superiori, il groppone bianco copre gran parte del dorso. Le zampe sono rosse (in inverno color arancio). Nell'abito invernale il totano moro è simile alla pettegola, ma presenta un colore grigio più uniforme è più chiaro, il becco sottile e più lungo, la mancanza del bianco sulle ali in volo e le zampe più lunghe che, in volo, sorpassano abbastanza la coda. Talvolta lo si nota posato su rami, cespugli o pali. In genere si vede da solo o con pochi altri esemplari.

Ambiente Zone aperte e umide delle foreste di conifere nordiche, laghi, paludi, zone umide costiere.

Diffusione Piuttosto comune, in Europa e Asia.

Vita e abitudini Nidifica in depressioni del terreno tra il muschio, nelle paludi e nei prati delle regioni settentrionali ricche di foreste, rivestendo il nido con aghi di pino, erbe e foglie secche. Sverna lungo le spiagge, in paludi e acquitrini.

Depone generalmente 4 uova (più raramente 3) che sono incubate prevalentemente o solo dal maschio. I nidiacei. nidifugi, sono allevati da entrambi i genitori, anche se la femmina presto li abbandona. Emette un caratteristico e forte "ciuitt" o "tuiuitt". si nutre di insetti, molluschi, crostacei, ecc.