La tartaruga caretta (Caretta caretta) è lunga fino a 120 cm e ha una dieta più varia, comprendente, oltre alle piante acquatiche, anche crostacei, pesci e molluschi.

Una femmina di tartaruga marina può percorrere migliaia di chilometri in acqua prima di trovare una spiaggia adatta ad accogliere la sua prole. Una volta scelto il sito di nidificazione e depositate le uova, le copre con la sabbia servendosi delle sue zampe posteriori e ritorna in mare. La completa assenza di cure parentali in questi animali impone che venga prodotto un elevato numero di uova, in modo da garantire la sopravvivenza di almeno qualcuno dei piccoli, ma può capitare che vadano perdute anche intere nidiate. Sono numerosi, infatti, i predatori che fanno razzia delle uova incustodite; in alcuni casi poi, è l'uomo a interferire con il loro sviluppo, prima e dopo la schiusa: anche solo con le luci delle sue abitazioni, ad esempio, può disorientare i piccoli, impedendo loro di trovare la strada verso il mare.

La specie Caretta caretta è diffusa nelle acque tropicali e subtropicali; predilige il mare aperto, ma la si può trovare anche in lagune salmastre ed estuari di fiumi.