LA
PREPARAZIONE DELLA SUPERFICIE
Su barca nuova è necessario applicare gli appositi Primers in funzione
del materiale di costruzione. Dovendo pitturare su antivegetative
preesistenti note è necessario carteggiare con carta abrasiva n. 80/100
la precedente antivegetativa, ciò per rimuovere lo strato superficiale
esaurito, soprattutto se la precedente antivegetativa era del tipo non
autolevigante. La carteggiatura deve essere eseguita sempre ad umido, ciò
per evitare il più possibile la formazione di polvere che può essere
molto pericolosa per l'operatore.
Indossare comunque gli strumenti personali di protezione, quali
occhiali, guanti e maschera. Su antivegetative preesistenti non
conosciute applicare come fondo isolante una mano di Nubiprene 21.
Applicare l’antivegetativa a pennello o a rullo, anche l'applicazione
a spruzzo è possibile ma bisogna prestare più attenzione agli
strumenti di protezione personali (maschera e occhiali).
L'applicazione deve avvenire rispettando le rese e le quantità
suggerite dalle apposite tabelle inquanto una applicazione di quantità
minore pregiudicherebbe la durata della protezione antivegetativa. Due
mani di antivegetativa sono sempre necessarie ed una terza di rinforzo
sui punti di maggiore turbolenza e quindi di maggior consumo è
senz'altro da raccomandare |
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PREPARARE
LA CARENA IN VETRORESINA
La parte da
verniciare deve essere perfettamente sgrassata ed abrasivata. E'
importante rimuovere con detersivi emulsionabili tutte le tracce di unto
o distaccanti, quali cere o paraffine, che possano essere presenti sullo
scafo. Sciacquare abbondantemente. Per migliorare ulteriormente
l'adesività può essere eseguita una leggera carteggiatura. Applicare
una sola mano di Primer , senza incrociare le pennellate e senza cercare
di ottenere una superficie omogenea. Uno strato eccessivo può
compromettere l'adesione e creare problemi di distacco delle successive
mani di antivegetativa. E' importante usare asempre prodotti adeguati. |
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LA SCELTA
DELL’ANTIVEGETATIVA
L’antivegetativa
va scelta in base alla velocità di crociera dell’imbarcazione ed al
materiale con il quale è costruita. Su scafi in legno o plastica si
possono applicare tutte le antivegetative MARLIN senza particolari
avvertenze che non siano quelle di utilizzare, se necessario, gli
appositi Primers, mentre per scafi in alluminio o lega leggera si deve
applicare un'antivegetativa senza rame ciò per evitare le
correnti galvaniche altamente corrosive che si produrrebbero.
Anche le imbarcazioni in ferro sono soggette al pericolo delle correnti
galvaniche, però in misura molto minore: è quindi possibile applicare
anche antivegetative a base rame, purché sia applicato
precedentemente un ciclo anticorrosivo ed isolante. |
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L'OSMOSI
CHE COSA E' ?
Per ottenere una
buona protezione dall'osmosi e` necessario isolare la vetroresina dall'umidita`
possibilmente quando la barca e` nuova cioe` prima di applicare
l'antivegetativa. E` importante isolare la vetroresina esternamente (per
la parte che sta sotto l'acqua, l'opera viva) con tre mani di RESINA ,
dopo aver carteggiato il gel-coat (senza rimuoverlo) per levare i
residui di distaccanti usati durante la costruzione. Dopo l'ultima mano
di RESINA applicare una mano di PRIMER e l'antivegetativa
preferita. Se la barca e` gia` stata adoperata e quindi verniciata con
l'antivegetativa, per levare i vecchi strati di pittura senza rovinare
il gel-coat consigliamo lo SVERNICARENE.
La protezione esterna
talvolta non e` sufficente perche` l'acqua penetra nella vetroresina
anche dalla sentina, dove spesso ristagna una piccola quantita` d'acqua
e c'e` molta umidita`. Per proteggere l'interno della barca da un
eventuale assorbimento d'acqua usare prodotti MARLIN ideali. Oltre ad
isolare la vetroresina, le toglie il cattivo odore ed e` facilissimo da
pulire. |
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