LAVORARE INSIEME

 

 

 

 

Saper lavorare insieme: una delle sfide più ardue per il nostro individualismo esasperato. Ma…non potremmo imparare qualcosa anche dagli animali?

Da alcune osservazioni sugli animali si deduce che la disposizione a condurre una vita associata, di gruppo, è, con diversi gradi di intensità, comune a tutti i vertebrati. Ecco un significativo esempio.

Il prossimo autunno, quando vedrete le oche selvatiche puntare verso sud per l’inverno in formazione a V, potrete riflettere su ciò che la scienza ha scoperto: quando ciascun uccello sbatte le ali, crea una spinta dal basso verso l’alto per l’uccello subito dietro. Volando in formazione a V, l’intero stormo aumenta l’autonomia di volo di almeno il 71 per cento rispetto ad un uccello che volasse da solo.

Quando un’oca si stacca dalla formazione, avverte improvvisamente la resistenza aerodinamica e rapidamente si rimette in formazione per sfruttare la potenza di sollevamento dell’oca davanti.

Quando la prima oca si stanca, si sposta lateralmente e un’altra oca prende il suo posto alla guida. Le oche gridano da dietro per incoraggiare quelle davanti a mantenere la velocità.

Infine, quando un’oca si ammala o viene ferita da un colpo di fucile ed esce dalla formazione, altre due oche ne escono insieme a lei e la seguono giù per prestare aiuto e protezione. Rimangono con l’oca caduta finché non è in grado di volare oppure finché muore.

Se un forte senso comunitario rende così solidali le oche selvatiche, perché non lo dovrebbe essere anche per noi, chiamati a lavorare nella vigna del Signore? Qui l’agire in unità non si fonda sull’istinto, ma sulla consapevolezza di essere membra vive di un unico corpo: il Corpo mistico di Gesù Cristo.

E allora dovrebbe essere naturale “portare i pesi gli uni degli altri”, per imitare Colui che “è venuto non per essere servito, ma per servire”… Senza monopoli, protagonismi, gelosie.

Si può paragonare la pastorale ad un “gioco di squadra”, perché deve essere sintesi dell’azione apostolica di tutti: commissioni, associazioni, movimenti, gruppi, famiglie, individui.

Nella Novo Millennio Ineunte c’è un forte richiamo del Papa alla comunione, che “incarna e manifesta l’essenza stesa del mistero della Chiesa”: “Fare della Chiesa la casa e la scuola della comunione… Prima di programmare iniziative concrete occorre promuovere una spiritualità della comunione, facendola emergere come principio educativo in tutti gli i luoghi dove si plasma l’uomo e il cristiano…” (42-43).

Promuovere questa comunione è un impegno che la nostra Parrocchia si propone.