WMA e confronti

 

Dopo aver effettuato le prove con il formato MP3 ed il Vorbis OGG ho voluto provare anche il WMA di MS.

Ho utilizzato l'encoder compreso nel Sound Forge 5. Ciò implica che il mio giudizio è valido solamente per questo encoder, non avendo io potuto provarne altri.

Ho considerato come WMA generico sia l'encoder WMA che l'encoder WMA7, in quanto nelle prove ho avuto i medesimi risultati. Evidentemente sono necessari test più approfonditi per valutare le differenze.

Per la prova ho utilizzato un brano tratto dal CD del gruppo di un mio amico, un brano più "mosso", con armonici che arrivano con intensità al limite superiore della gamma audio. Ho quindi provato la conversione in tutti e 3 i formati ai vari bit rate.

Devo dire che il WMA mi ha colpito per la risposta piatta ma che cade a 0 poco prima dei 20.000 Hz a tutti i bit rate, come dimostra il seguente diagramma eseguito sul rumore bianco:

 

 

C'è da dire però che i "quasi" 20.000 Hz raggiunti sono più che sufficienti.

Non è detto infatti che i pochi Hz in più che possono raggiungere MP3 e OGG brillino per chiarezza e qualità.

Nonostante le curve siano sostanzialmente identiche ai vari bit rate devo dire che lo spettrogramma del rumore bianco presenta dei "buchi" al bit rate di 128 kbit. Questi "buchi" non sono presenti ai bit rate superiori.

Spettrogramma rumore bianco a 128 kbit

 

Spettrogramma rumore bianco 160 kbit

 

Ecco gli spettrogrammi del brano di prova:

Spettrogramma originale

 

Spettrogrammi a 128 kbit

Spettrogrammi a 160 kbit

Spettrogrammi a 192 kbit

 

Per il test mi sono limitato al massimo a 192 kbit in quanto questo era il limite massimo raggiungibile dall'encoder WMA.

 

Tra i 2 litiganti il terzo gode

Le prove hanno dimostrato una superiorità schiacciante dell'encoder WMA rispetto MP3 e OGG.

L'MP3 ha dimostrato, rispetto alle prove precedenti, di poter raggiungere frequenze di 20.000 Hz anche 128 kbit ma solo qualche picco lo fa.

Ed i tempi di conversione? Non ho fatto prove precise, in quanto non mi interessava questo parametro, ma sul mio Pentium II/300 il tempo di codifica del Fraunhofer varia a seconda della qualità di conversione (ed a seconda dell'encoder) tra circa 2/3 della durata del brano a circa il doppio della durata del brano.

L'encoder LAME impiega un tempo compreso tra 1/3 e metà della durata del brano.

L'encoder OGG ha all'incirca la stessa velocità del LAME.

Ciò che mi ha stupito è la velocità di conversione del WMA: circa 1/6 della durata del brano!

Velocità e qualità insieme!

Conclusione

Ma qual'è il succo di tutto quello che abbiamo visto?

Innanzitutto il formato che ci da più fedeltà è il WMA, seguito da OGG e quindi MP3 che fa il fanalino di coda.

Se dovete codificare in MP3 e volete il massimo della qualità usate bit rate alti, diciamo 256 kbit o più con l'encoder LAME.

E' chiaro che a queste condizioni il file risultante sarà di dimensione doppia rispetto al classico 128kbit.

Se invece volete rimanere su bit rate più bassi usate l'encoder Fraunhofer, per il 128 kbit usate anche l'opzione MS stereo, altrimenti la risposta alle frequenze acute è troppo bassa.

In ogni caso sotto i 256 kbit per un MP3 secondo me non si può parlare di alta fedeltà.

Se invece volete codificare nello standard Vorbis OGG utilizzate almeno 160 kbit, anche se all'atto pratico la risposta in frequenza non cambia moltissimo ai vari bit rate e risulta quindi accettabile anche a 128 kbit.

Infine se optate per lo standard WMA i risultati sono buoni a 128 kbit, ed ottimi a bit rate superiori.

Sconsiglio di fare i WMA a bit rate inferiori a 128. Ho fatto una prova a 64 kbit, ma per me è un pochino scadente, diciamo come un MP3 a 128 kbit o forse anche meno.

Comunque se non avete molte pretese (ad esempio musica registrata da cassetta) quest'ultima codifica potrebbe venir vantaggiosamente impiegata, dato che il file risultante misura circa la metà di un file a 128kbit, quindi circa 1/20 dell'equivalente WAV!


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