SVCD / VCD / CD-ROM

SOMMARIO

R: Video CD e Super Video CD sono dei banali CD che contengono delle tracce video rispettivamente in MPEG1 (VCD) e in MPEG2 (SVCD) , hanno queste denominazioni perché i dati al loro interno seguono degli standard precisi sia sotto il profilo del formato (dimensioni del video , bit-rate ecc…) ma anche nella disposizione dei file al loro interno. Questo per poter essere letti dai lettori di DVD casalinghi , detti anche DVD stand alone (letteralmente: stai da solo)

Riporto qui una serie di dati tecnici su VCD,XVCD e SVCD(ho prelevato dati e tabelle da CD-R F.A.Q.)

VCD (Video CD)

E' un formato che offre una buona qualità video, può contenere audio stereo, video ed immagini, contenendo complessivamente 98 tracce A/V.
Il Vcd è in grado di contenere tracce video compresse in formato MPG1 (Moving Picture Expert Group. Compressione 1:30, Standard Iso-Iec 11172); questo comprerssore utilizza un data rate fisso di 1150 Kbit/s per il video e di 224Kbit/s per l'audio. Tutto ciò quindi permette di registrare su un vcd filmati di durata superiore ai 70 minuti.
Il Formato Vcd si è affermato molto in Usa e in Asia, dove esiste un mercato molto vasto,facendo leva soprattutto sulla possibilità di essere letto: da lettori Cd-I con estensione per Vcd, dalla maggior parte dei Dvd da tavolo, dalla Playstation modificata e da tutti i Dvd Rom.
Tutti gli elementi che possono essere contenuti nel Vcd (Tracce A/V, immagini) devono essere registrati su questo rispettando i parametri fissati dal "White Book";
pertanto il Vcd dovrà mantenere rigorosamente queste caratteristiche:

XVCD (Extended VideoCD)

L' XVCD o extended video cd è un vcd che contiene un flusso dati Audio/Video compatibile con con il normale standard 2.0 del vcd. Ciò che fondamentalmente lo differenzia da questo è la codifica dell'MPG1 che, nel caso dellXVCD, è in alta risoluzione.
Tutto ciò si traduce quindi in una maggior qualità video dell'XVCD, poiché il data rate che questo formato può raggiungere è di 3500 Kbit/s contro i 1150 Kbit/s del vcd standard.
Le risoluzioni supportate dall' XVCD sono molteplici:

A dispetto della qualità video nettamente superiore rispetto al vcd standard l'XVCD mostra degli svantaggi soprattutto dal punto di vista della grandezza dei file MPG1 in esso contenuti. Infatti i file video (MPG1) risultano essere molto grandi a cusa del data rate elevato; tutto ciò quindi, sotto l'aspetto pratico, si traduce in una minore capacita in minuti che l' Xvcd può contenere.
In fine sottolineando che il Bitrate dell' XVCD può spaziare tra 1150 Kbit/s e i 3500 kbit/s, dobbiamo puntualizzare che, per quanto riguarda l'Audio, il Bitrate rimane identico a quello del Vcd Standard, ovvero 224 kbit/s .

SVCD (Super VideoCD)

Il SVCD, ovvero Super Video CD,è un cd che contiene tracce Audio e video basate sulla tecnologia MPG2 la cui peculiarità è il VBR (Bitrate Variabile).
Da un punto di vista tecnico il SVCD è l'evoluzione del VCD standard, in quanto, oltre a garantire una qualità Audio/video elevata, include anche il Surround su multi canale; pur essendo un formato relativamente nuovo è in fase di continuo sviluppo, ed è quindi lecito aspettarsi degli ulteriori miglioramenti.
Come per l'Xvcd il rovescio della medaglia di questo formato è il Minutaggio che può essere contenuto in un unico cd, di durata variabile tra i 35 e i 70 minuti, a seconda del Bitrate che si intende utilizzare. Ovviamente, un Bitrate inferiore, permette una durata maggiore in minuti del cd, ma anche una qualità video inferiore. Possiamo con certezza puntualizzare che il formato Svcd non si è subito affermato come lo standard Vcd; tutto ciò è causato dalla incompatibilità, almeno iniziale, di parecchi Dvd da tavolo, che non erano in grado di leggere questo formato. Le cose in questo senso sono sensibilmente mutate e possiamo dire che ora la maggior parte dei Dvd da tavolo supportano i SVCD.
E' da sottolineare poi come il SVCD utilizzi la solita tecnologia (MPG2) del DVD al fine di ottenere una qualità auidio/video elevata; a differenza però del DVD, il SVCD ha costi di masterizzazione e duplicazione molto inferiori (i supporti utilizzati sono i normali Cdr).
Di seguito le peculiarità del formato Svcd:

R: Ovviamente con un masterizzatore !!! ^__^

Scherzi a parte ecco alcuni link verso guide per principianti

Creazione CD/DVD sezione del sito www.videoin.org

Mentre per una guida più impegnativa:

Il SVCD (Super Video Cd)......più DVD che XVCD: guida alla realizzazionedel sito Digital video

R: Quello che più via aggrada l'importante che supporti la scrittura dei dati in MODO1 e MODO2/XA , per capire se è il masterizzatore che fa per voi è importante leggere se sulla confezione sia specificato che sia il SW a corredo che il masterizzatore supportino i Super Video CD (SVCD) e i Video CD (VCD). IDE o SCSI e velocità elevate sono irrilevanti al fine nostro.

Tuttavia se volete informazioni aggiuntive su masterizzatori e CD vi consiglio questa FAQ

R: Al momento i cui scrivo posso assicurarvi che il Nero della Ahead supporta i VCD dalla versione 4.0 in poi e dalla versione 5.0 sia i SVCD che i VCD.

R: Allo stadio attuale il NERO gestisce discretamente questi due formati , ma ha diverse limitazioni:

1)Non supporta in modo decente l'uso dei CAPITOLI , ossia se volete inserire dei "segnalibri" nei vostri video per arrivare in fretta in un punto determinato , Nero si limiterà a spezzettare il video in tante parti , pensate che bello se ciò accade nel mezzo di un dialogo e vi inserisce quei 2 secondi di video nero durante la visione !!!

2)Non si possono creare interfacce grafiche ai menù dei vostri Video , in modo simile a quelle dei vostri DVD.

Per queste ragioni alcuni programmatori hanno sviluppato appositamente un SW FREEWARE che permette l'uso dei capitoli e delle interfacce grafiche:

Attraverso tale SW è possibile creare un file immagine *.BIN da masterizzare poi con calma, o con CDRWIN o con NERO 5.0 , anche se a detta di molti è meglio usare CDRWIN perché il NERO con i file BIN qualche pasticetto tende a farlo. Per il suo uso vi rimando a :

Realizzazione di (S)VCD con Menu' interattivi, accesso diretto alle scene etc...

Dove è disponibile una guida in ITALIANO al suo uso.

Se comunque non volete acquistare CDRWIN o NERO 5.0 (il 4.0 non supporta i file *.BIN) per masterizzare i file BIN così creati potete usare un SW Freeware alternativo:

Tuttavia non assicuro nulla sulla qualità di questo SW per masterizzazzione, dato che non ho mai avuto occasione di provarlo

R: Tutti coloro che usano un masterizzatore sanno che spesso nonostante i messaggi di perfetta riuscita dei CD spesso i CD creati hanno dei difetti, ovviamente tali difetti di solito si manifestano dopo qualche giorno e dopo aver cancellato i nostri file dall'hard disk. Per ovviare a questa situazione vi consiglio di usare il SW FREEWARE CDCheck per testare la buona riuscita del vostro CD, che tra le altre cose permette anche di confrontare i file sul CD con gli originali sull'hard disk per verificare la loro integrità.

R: Per prima cosa provate a leggero con lettori CD diversi dal vostro , dato che ogni lettore CD possiede un firmware diverso , magari un dato illeggibile per il vostro lettore diventa "magicamente" leggibile per un lettore di marca diversa.

Su questo campo vi posso garantire che i migliori lettori sono quelli della ASUS , che più di una volta sono stati capaci di leggermi CD che il mio PHILIPS e anche il mio masterizzatore TRAXDATA si rifiutavano di leggere.

Se cambiare lettore non porta a nulla di buono potete provare con il SW IsoBuster , il suo utilizzo non è semplicissimo ma qualche volta mi ha salvato dei CD rovinati dai troppi graffi.

Dalla versione 3.0.0.17 anche il SW CDCheck possiede un opzione per il recupero dei file danneggiati, non ha le stesse opzioni di IsoBuster ma il suo utilizzo è più intuitivo e veloce

R: Ogni tanto capita di produrre MPEG che eccedono i 650 mb , per esperienza personale di norma acquisto i CD seguendo questa proporzione: 10 cd da 650 mb e 1 da 700 mb , se poi vedo che quelli da 700 si accumulano faccio in modo di averne non più di 1 o 2 per casa.

Per verificare la bontà dei supporti è utile seguire il "Papero Rosso Test" articolato nelle seguenti 4 fasi:

1)Si prendono due CD vergini di marche diverse più un CD originale , li si capovolge e si osserva quale dei due riflette meglio la luce contro il muro rispetto al CD ORIGINALE.(da fare la sera con l'ausilio di una pila)

2)Sempre osservando il fondo del CD le immagini riflesse devono essere il più possibile uguali alle originali , se i contorni delle immagini riflesse non sono regolari ciò è indice di scarsa qualità.

3)Il fondo del CD deve essere organizzato per cerchi concentrici , se vedete dei "grumi" il CD è di scarsa qualità.

4)La vernice protettiva del CD deve essere apposta in modo regolare , se vedete che il "cerchio" della vernice non è ben centrato sul supporto cambiate marca , inoltre guardando il CD in controluce quest'ultimo non deve essere troppo trasparente.

Per quanto riguarda il colore dello strato riflettente dei CD da prove sul campo sembra che i colori migliori siano il dorato e il blu, mentre il verde sembra il colore peggiore in quanto a riflessione.

Per il discorso marche vi posso dare la mia opinione personale:

1)TDK e SONY non mi hanno mai dato problemi assieme ai TRAXDATA Gold, con questi supporti non ho mai bruciato un CD e nemmeno hanno smesso di funzionare dopo poco tempo.

2)I TRAXDATA SILVER e i TRAXDATA da 700 mb NERI sono del vero pattume, assieme a IMATION e PHILIPS e (ma non li uso da diverso tempo per cui le cose potrebbero essere cambiate) VERBATIM.

Uso questi CD con un TRAXDATA 4432 PLUS e prima li ho usati anche su HP e SONY con uguali risultati.

Tuttavia se volete informazioni aggiuntive su CD e masterizzatori vi consiglio questa FAQ

Se volete informazioni aggiornate sulla qualità dei CD vi consiglio la lettura di questa pagina:

E di questa ottima FAQ in ITALIANO