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Forum: Genitori

Criptorchidismo


Date: Fri, 29 Sep 2000 16:07:11 +0200 (CEST)
From: Giovanna Bertini <gioenna@yahoo.it>

--- Una madre ha scritto:
> Gent.ma Dott.sa Bertini,
>
> Dopo aver letto il suo articolo nel sito
> "Neonatologia on-line" ho deciso di scriverLe per
> chiedere un suo consiglio; mio figlio (18 mesi)
> ha entrambi i testicoli "retrattili" . La pediatra del
> consultorio che l'ha seguito fin dalla nascita mi ha
> consigliato una visita dal chirurgo pediatra il quale
> ha confermato la diagnosi, dicendo che per ora non
> si deve fare nulla visto che il bambino è ancora
> molto piccolo, e che, nella maggioranza dei casi,
> questo "disturbo" si risolve al raggiungimento della
> pubertà con l'inizio dello sviluppo sessuale.
> Mi ha consigliato quindi di riportarlo da lui fra sei mesi
> e nel frattempo di tenere sotto controllo la situazione. Ho
> fatto presente che, vivendo noi in montagna, quando
> cambio il pannolino a mio figlio la maggior parte
> delle volte i testicoli sono assenti, forse anche a
> causa del "freddo" (nonostante io riscaldi il bagno con
> una stufetta elettrica ad ogni cambio): diventa quindi
> difficile per me valutare quanto tempo stanno "su" e
> quanto "giu". La scorsa estate inoltre il problema
> si presentava molto più raramente. Tengo inoltre a
> precisare che dopo un pò che è senza pannolino
> alcune volte ritornano nello scroto da soli.
> Ho chiesto poi a questo chirurgo se il fatto di
> avere i testicoli fuori dalla loro normale sede per
> la maggior parte del tempo possa un domani avere effetti
> negativi sulla fertilità o addirittura aumentare le
> probabilità di neoplasie di carattere tumorale, ma la sua
> risposta è stata: "E' troppo presto per valutare un
> intervento chirurgico, lo riporti tra sei mesi".
> Ora io mi chiedo: i testicoli retrattili si
> sistemano da soli con la crescita o sono comunque da
> operare onde evitare i problemi di cui sopra?? E ancora: in
> base cosa si decide se intervenire chirurgicamente o
> no?
> Le sarei veramente grata se potesse rispondere alle
> mie domande, anche perchè da come parlava il chi-
> rurgo che ha visitato mio figlio sembra quasi che la
> decisione di operare o no dipenderà da quello che
> dirò io alla fine di questi sei mesi in base a
> quante volte i testicoli sono a posto.... e questo
> mi angoscia non poco!
> La ringrazio anticipatamente per la sua gentilezza.
> LETTERA FIRMATA
>
>

I testicoli retrattili sono tenuti al di fuori della borsa scrotale dall'iperattività del muscolo cremasterico e dalla mancata fissazione del polo inferiore del testicolo allo scroto. Normalmente quando il bambino è rilassato i testicoli scendono spontaneamente nello scroto. Si tratta di un disturbo presente bilateralmente che si risolve alla pubertà, quando i testicoli ingrandiscono e quindi tendono a rimanere definitivamente nello scroto perchè non riescono più a passare attraverso l'anello inguinale esterno. Si consiglia un controllo biennale per confermare periodicamente la diagnosi in quanto può capitare che testicoli giudicati retrattili siano invece dei veri e propri testicoli criptorchidi.
Dott.ssa Giovanna Bertini

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Giovanna Bertini
U. O. Pediatria - Montepulciano
Azienda USL N°7- Siena

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Date: Mon, 08 Jan 2001 10:44:06 +0100
From: lettera firmata

Siamo due giovani genitori e gradiremmo porre alcune domande per un problema che riguarda il nostro bambino. Il nostro bimbo compirà 4 anni nei prossimi mesi e dal momento della nascita gli è stato diagnosticato il mancato rinvenimento del testicolo destro nella sua sede anatomica, anomalia detta Criptorchidismo.
Fino al terzo anno di età il testicolo era situato lungo la normale via di discesa fetale e dal penultimo esame ecotomografico testicolare e scrotale è risultato che le dimensioni del testicolo destro apparivano lievemente inferiori al sinistro sano e perfettamente in sede (9,9x13,1 mm A DX contro 14,3x11,4 mm A SN). Dopo un'accurata visita chirurgica il Dottore ci consigliò di aspettare un altro anno in quanto sarebbe stato possibile che fosse avvenuta una discesa spontanea del testicolo nello scroto.
Ci siamo ripresentati dopo un anno, un mese fa circa ed il referto dell'ecotomografia ripetuta ben tre volte ci ha rivelato che nella sede destra non si rivela più alcuna struttura di tipo testicolare e in sede inguinale vi è una dubbia immagine Ipoecogena di un apparente linfonodo di circa 8-9 mm di diametro massimo.
Ora ci hanno indicato un'esplorazione Laparoscopica per verificare la presenza in sede addominale e l'eventuale asportazione del linfonodo che potrebbe essere il testicolo atrofizzato.
Le nostre domande sono:

  1. Abbiamo altre possibilità prima di intervenire chirurgicamente con eventuali cure ormonali o esami di cui non siamo a conoscenza?
  2. Che cosa per lei servirebbe fare a livello chirurgico e qual'è la normale prassi?
  3. A livello di fertilità il bambino avrà gravi conseguenze da adulto?
  4. Ci consiglia di fare un'ulteriore visita specialistica al di fuori della nostra Regione e dove in particolare?

Ringraziamo di tutto cuore per le informazioni importantissime che vorrete fornirci e porgiamo i nostri più Sinceri Saluti.

[lettera firmata]


Date: Wed, 17 Jan 2001 17:05:44 +0100 (CET)
From: Giovanna Bertini <gioenna@yahoo.it>
Subject: Re: criptorchidismo

Gentili genitori,
mi scuso se rispondo solo adesso ma sono stata fuori sede per Congressi.
Riguardo al problema di vostro figlio, credo che l'unica cosa possibile sia intervenire chirurgicamente in quanto con molta probabilità quello che sembra essere un linfonodo è il testicolo. Se il testicolo si è atrofizzato è sempre bene asportarlo in quanto successivamente in età adulta potrebbe andare incontro a degenerazione tumorale. Riguardo al discorso sterilità in generale anche persone momorchidi hanno una normale fertilità. Eventualmente da adulto si potranno eseguire alcuni esami (tipo spermiogramma) per la valutazione del numero e della funzionalità degli spermatozoi.
Spero di essere stata esaudiente
Cordiali saluti
Dott.ssa Giovanna Bertini
Firenze

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Date: Sun, 2 Sep 2001 20:19:55 +0200
From: lettera firmata

Siamo i genitori di [J], nato nel marzo del '98.
[J] all'età di 17 mesi subisce un intervento chirurgico al testicolo SX per una mancata "discesa" nello scroto dello stesso. Nell'aprile del 2000 dall'ecografia di controllo risulta tutto nella norma. Nel maggio 2000 da una visita di controllo viene evidenziato dallo stesso chirurgo che ha già operato [J] che anche il testicolo DX è retrattile. Da un'ecografia scrotale (effettuata a dicembre 2000) risulta che il testicolo sx è di normali dimensioni; mentre il Dx non è individuabile con certezza. Sempre a dicembre da un'accurata visita manuale un'altro chirurgo riesce a palpare entrambe i testicoli con la certezza che il sx è appena inferiore alla norma. A maggio del 2001 un'altra visita del chirurgo esclude cambiamenti rispetto alla visita precedente quindi ci consiglia l'intervento chirurgico. Alla fine di agosto ci siamo decisi a far visitare [J] presso un'altra struttura al fine di avere un quadro della situazione quanto più ampio possibile, ma anche l'ultimo chirurgo in ordine di tempo, ci ha consigliato caldamente di intervenire chirurgicamente.
Fin qui la descrizione cronologica degli eventi, adesso però vorrei avere da voi un'interpretazione asettica ( e quindi un chiarimento se possibile) dei miei dubbi:

Siamo certi che voi possiate capire lo stato di paura che in questo momento ci attanaglia.
Certi di una vostra risposta vi ringraziamo insieme a tutti quelli che aiuteranno a risolvere i nostri dubbi.
i genitori di [J]....


Date: Mon, 03 Sep 2001 16:46:22 +0100
From: "Firmino F. Rubaltelli"

Cercherò di rispondere ai vari punti:

  1. Se il testicolo destro fosse un testicolo retrattile, il testicolo dovrebbe scendere spontaneamente nello scroto quando il bambino si rilassa come, per esempio, durante un bagnetto caldo. Se, per fortuna, fosse così non ci sarebbe bisogno di nulla perchè alla pubertà il testicolo tende a rimanere definitivamente nello scroto.
  2. Purtroppo da quanto scrivete il caso sembra più complicato. Se il testicolo è un testicolo ritenuto, potrebbe essere nel canale inguinale o potrebbe essere un testicolo ectopico sottocutaneo. Benchè vi siano pareri contrastanti, la maggioranza degli esperti concorda che l'analisi dell'architettura del testicolo non è alterata prima dei due anni.
  3. L'intervento chirurgico è consigliato entro il secondo anno di vita.
  4. Per i criptorchidi bilaterali la fertilità è di circa il 50% se l'anomalia è stata corretta chirurgicamente prima dei 6 anni.
  5. I genitori devono sapere che i testicoli criptorchidihanno una possibilità da 30 a 50 volte maggiore di sviluppare un tumore testicolare. L'età media di questo eventuale svililuppo è intorno ai 26 anni, per cui questi soggetti devono essere controllati regolarmente.
  6. Non è stato mai confermato che il rischio sia maggiore quanto maggiore è l'età in cui viene eseguita l'orchidopessi.
In conclusione, se non si tratta di testicolo retrattile, è indicato l'intervento di orchidopessi (da quanto scrivete il bambino dovrebbe ora avere rirca tre anni).

Solo dopo l'intervento, se si tratta appunto di un testicolo criptorchide, il follow-up potrà dire se il testicolo è normale (o quasi) o evolve verso quella che è la maggiore complicazione che può succedere dopo l'orchidopessi, l'atrofia testicolare. E' inutile dire che è consigliabile rivolgersi a un centro di comprovata esperienza nel settore.

Con i migliori auguri.

Firmino Rubaltelli



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