Forum: Genitori

Date: Mon, 16 Jul 2001 14:19:52 +0200
From: lettera firmata
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SALVE DOTTORE, AVREI BISOGNO DI UN' INFORMAZIONE.

IL 5/7 HO AVUTO UN RAPPORTO "A RISCHIO" CON LA MIA RAGAZZA.
UN TEST DI GRAVIDANZA HA NATURALMENTE DATO RISULTATO NEGATIVO, VISTO IL POCO TEMPO PASSATO.
PREMESSO CHE "L'INCIDENTE" SI RIFERISCE AD UNA MIA SENSAZIONE DI UNA PROBABILE PERDITA DI LIQUIDO SEMINALE PRIMA DELLA EIACULAZIONE VERA E PROPRIA, AVVENUTA CERTAMENTE AL DI FUORI DELLA VAGINA E CHE LEI
L'ULTIMO CICLO LO HA AVUTO A PARTIRE DAL 28/6 FINO AL 3/7,
E' POSSIBILE CHE POSSA ESSERE INCINTA?
MA SOPRATTUTTO E' POSSIBILE AVERE QUALCHE INDICAZIONE PRIMA CHE SCADA IL TERMINE PER IL PROSSIMO CICLO?
MI HANNO PARLATO IN TAL SENSO DEL TEST SUL BETA-HCG, MA SEMBRA AVER TEMPI ANALOGHI A QUELLI DEI NORMALI TEST "IN SCATOLA"...

IN ULTIMO LE PONGO UN QUESITO: L'ASSUNZIONE DI UN FARMACO CHE INDUCA IL CICLO (COME IL FARLUTAL XES.), POTREBBE RIDURRE I PERICOLI DI GRAVIDANZA SENZA ULTERIORI COMPLICAZIONI, SE NON DI CARATTERE ETICO-MORALE? HO SENTITO TRA VOI MEDICI PARERI DISCORDANTI IN TAL SENSO...

VI PREGO RISPONDETEMI PRESTO PERCHE' L'ATTESA CI STA SNERVANDO!

CON I MIEI PIU' SENTITI RINGRAZIAMNETI LE PORGO I MIEI MIGLIORI SALUTI.

Date: Wed, 18 Jul 2001 13:35:05 +0200
From: Webmaster Neonatologia online <mich@neonatologia-online.it>

innanzitutto tranquillizzatevi: i giorni pericolosi sono quelli prima del ciclo, subito dopo il ciclo e' poco probabile (non impossibile, ma certamente poco probabile) che un altro ovulo sia fecondabile.

Premetto che sono un biologo, e non un medico (anche per questo dovrai attendere altre risposte, sicuramente piu' precise ed esaurienti della mia), quindi parlo in maniera molto approssimativa.

Nei giorni che precedono l'ovulazione (l'espulsione di un ovulo pronto per essere fecondato) tutto il corpo si prepara ad accogliere l'eventuale embrione, frutto dell' incontro tra lo spermatozoo maschile e l'ovulo femminile.

Se questo incontro non avviene l' ovulo, dopo un po' muore ed il corpo "smonta" l'apparato di "ricevimento" dell' embrione. Le perdite di sangue sono appunto il segno di questi "lavori di disassemblaggio".

Se poniamo come riferimento l'inizio delle perdite di sangue un nuovo ovulo sara' espulso circa un paio di settimane dopo questo evento. I giorni attorno a questo secondo evento (l'espulsione di un nuovo ovulo) sono quelli davvero "pericolosi".

Nessuno di noi e' una macchina e sono possibili altre ovulazioni, oppure un accorciamento del ciclo che renda disponibile un altro ovulo prima del quattordicesimo giorno, certo un conto e' avere l'ovulazione al dodicesimo giorno (anziche' al quattrodicesimo), un conto e' averla al settimo.

Facciamo un po' di conti: le perdite sono avvenuite dal 28/6 al 3/7, voi avete avuto un rapporto due giorni dopo... io la sicurezza non la posso dare, ma personalmente in questo momento non sarei troppo preoccupato: se ci sara' un ritardo allora, secondo me, vale la pena fare un controllo. Tenete presente che la preoccupazione gioca brutti scherzi, quindi anche il ritardo potrebbe essere fisiologico se siete in ansia... ma in ogni caso, ritardo o non ritardo il test funziona e sapra' dire (in quei giorni) se la (poco probabile) fecondazione c'e' stata. Per ora state tranquilli: ripeto, io non posso darvi nessuna sicurezza, ma certo non mi sembra che in quelle condizioni la fecondazione sia probabile: se e' successo una volta sola e' difficile (certo se ci prendete l'abitudine il discorso cambia, ma qui stiamo parlando di una volta sola)

Passo la parola ai medici, che potranno dare risposte molto migliori delle mie

Date: Thu, 19 Jul 2001 10:23:55 +0200
From: Carlo Dani

At 14.19 16/07/01 +0200, you wrote:
>IL 5/7 HO AVUTO UN RAPPORTO "A RISCHIO" CON LA MIA RAGAZZA.
>UN TEST DI GRAVIDANZA HA NATURALMENTE DATO RISULTATO NEGATIVO, VISTO IL
>POCO TEMPO PASSATO. [...]

Cari ragazzi,

il rischio di una gravidanza mi sembra molto basso visto il tempo intercorso tra la fine del ciclo ed il vostro rapporto.

Il periodo più rischioso è generalmente compreso tra il 10° ed il 17° giorno a partire dall'ultimo giorno del ciclo mestruale, ma comunque non è mai consigliabile fidarsi di questi calcoli, specialmente nel caso di donne con cicli irregolari.

Temo, peraltro, che per escludere la gravidanza non possiate che attendere fino al prossimo ciclo.

Vi vorrei ricordare, infine, per il futuro, l'esistenza della cosiddetta pillola del giorno dopo, che presa dopo rapporti a rischio riduce in modo rilevante (pur non eliminandolo) il rischio di gravidanze indesiderate. La pillola del giorno dopo, comunque, va assunta il prima possibile e non oltre le 48 ore dal rapporto scoperto.

Qualche difficoltà potreste averla per la prescrizione, me ricordate che qualsiasi medico la può prescrivere.

Cordiali saluti.

Dott. Carlo Dani

Date: Fri, 20 Jul 2001 17:46:35 +0200
From: "Dr. Michele Tronchin"

Visto che siamo entrati nell' argomento "prossime volte" (con l'augurio, abbastanza fondato, che questa volta non sia successo nulla) vorrei aggiungere il vecchio adagio "prevenire e' meglio che curare".

Mi rendo conto che non e' sempre facile "pensarci prima", ma se il vostro legame e' arrivato al rapporto completo e' meglio cercare di non correre rischi in futuro: esistono diversi sistemi anticoncezionali, ognuno con i suoi pro ed i suoi contro, molti dei quali possono essere usati contemporaneamente per aumentare il livello di sicurezza.