Date: Thu, 16 Aug 2001 15:38:36 +0200
From: lettera firmata
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A mio figlio, nato quindici giorni fa, nel corso di una normale visita di controllo, è stata riscontrata una tachicardia parossistica sopraventricolare, con frequenze di 270-280 (contro 130-140 che costituiscono la normalità per un neonato).
L'ecocardiogramma non ha evidenziato alcuna anomalia o malformazione; gli esami del sangue hanno dato esito normalissimo.
Il cardiologo pediatra dice che probabilmente è un disturbo destinato a scomparire nel giro di qualche settimana o mese; inoltre dice che non c'è da preoccuparsi. Tuttavia nessuno è in grado di spiegare qual è la causa di questo disturbo. Inoltre i farmaci a cui è stato sottoposto (lanoxil, adesso anche ritmonorm) non sembrano dare grossi riscontri.
Ogni giorno infatti capitano 3-4 episodi di tachicardia con frequenze alte, che durano anche 1 ora-1 ora e mezza; alcune si risolvono spontaneamente, altre necessitano dell'intervento di un medico per l'applicazione di ghiaccio sul viso.
Vorrei confrontarmi con qualcuno che ha vissuto lo stesso problema.
Grazie a tutti.
Date: Thu, 30 Aug 2001 11:06:42 +0100
From: Venturella Vangi
Senza vedere l'ECG è difficile dire che tipo di rientro atrio-ventricolare (intra o extra-nodale) il bambino abbia. Il trattamento sembra essere adeguato però, se persistessero le crisi, forse occorrerebbe un tipo di antiaritmico diverso. Inoltre un esame Holter (24 ore) potrebbe dare utili indicazioni.
Con i migliori auguri.
Venturella Vangi