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Forum: Genitori

Mycostatin in reparti ostetrici / neonatali


Date: Mon, 27 Aug 2001 09:15:04 +0200
From: lettera firmata
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Vorrei sapere come mai nel reparto neonatale di [un ospedale veneto] al nido viene somministrato mycostatin direttamente al neonato nel cavo orale o il ciuccio virene apparentamente immerso in una soluzione contenente mycostatin, a domanda le ostetriche rispondono vagamente.

Vorrei poi sapere quali effetti può avere il farmaco nei casi di neonati non affetti da patologie micotiche

Grazie


Date: Tue, 28 Aug 2001 09:58:28 +0200
From: "Firmino F. Rubaltelli"

Gentile Signora,

il Mycostatin è indicato nella candidiasi orale (volgarmente chiamato mughetto). Talvolta le osteriche o le infermiere lo usano perchè, essendo di sapore gradevole,
tranquillizza i neonati (ovviamente non so se questo è il caso dell'ospedale di cui Le parla). Chiaramente il Mycostatin non è stato concepito per questo uso. Quanto all'acqua + Mycostatin in questo caso l'antifungino viene probabilmente utilizzato per evitare che i ciucci si inquinino con funghi che sono praticamente onnipresenti (candida albicans e altri).
A parte la considerazione che i ciucci passatempo (pacifier) è meglio non usarli, sarebbe più opportuno sterilizzarli facendoli bollire in acqua naturale.
A mia conoscenza, non ci dovrebbero essere conseguenze all'uso del Mycostin come da Lei descritto.

Spero di esserLe stato di qualche aiuto.

Firmino Rubaltelli


Date: Tue, 28 Aug 2001 12:35:29 +0200
From: Carlo Dani

Caro Signore/Signora,

come lei mostra di sapere, il Mycostatin è un farmaco antimicotico che si usa generalmente nel trattamento della candidiosi orale (il cosiddetto "mughetto").

L'uso, per così dire alternativo di questo prodotto potrebbe essere dovuto al fatto che, avendo il Mycostatin un buon sapore dolce, esso è molto efficacie nel calmare i neonati nel caso di crisi di pianto inconsolabile o qualora sia necessario eseguire esami (ad. es. ecografie) che richiedano lo
stato di quiete. Pur trattandosi di un uso non ortodosso, se limitato a poche sommistrazioni (1-2 dosi) non rappresenta un pericolo, in quanto la molecola (nistatina) contenuta nel prodotto è molto ben tollerata. In ogni caso, anche considerando che uguali risultati nel calmare i bambini si possono ottenere con altre sostanze dolci (ad esempio soluzioni contenenti glucosio di uso comune in ospedale), questo uso del Mycostatin non è raccomandabile.

Ritengo che l'effetto più probabile della somministrazione di un antimicotico ad un soggetto non affetto da infezione sia la possibilità di selezionare microorganismi farmacoresistenti. Penso, altresì, che ciò non possa assolutamente avvenire nel caso di un uso sporadico come mi pare di capire sia il caso da lei segnalato.

Cordiali saluti.

Dottor Carlo Dani



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