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Forum: Genitori

Trichomonas


Date: Sat, 01 Sep 2001 11:34:53 +0200
From: lettera firmata
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Dal pap-test effettuato durante la visita di controllo dopo il puerperio è stata rilevata una infezione da Trichomonas. Il ginecologo mi ha prescritto una cura a base di FLAGYL candelette vaginali ed un ulteriore screening da effettuare dopo 10 giorni.

Sul foglio illustrativo del medicinale ho letto che non è possibile assumerlo durante l'allattamento.

Posso sostituirlo con un altro medicinale?
Cosa rischio se decido di rimandare la cura fino a quando non avrò smesso di allattare?

Al momento l'infezione è asintomatica.

E' indispensabile ripetere il pap-test per verificare che l'infezione sia passata? (in passato mi è capitato di curare la candida e non mi è mai stato chiesto di ripetere l'esame dopo la cura)

Preciso che il ginecologo era stato informato del fatto che allatto mio figlio.

Vi ringrazio anticipatamente per la risposta che, sono certa, sarà come sempre sollecita e competente.


Date: Mon, 03 Sep 2001 08:53:43 +0100
From: Carlo Dani

Cara Signora,

i dati che ho trovato in letteratura indicano che l'allattamento in corso di terapia con metronidazolo (il principio attivo del Flagyl) è controindicato.

In realtà, tali dati non distinguono tra il trattamento generale e l'applicazione locale di candelette. Tuttavia, poichè anche l'applicazione locale è certamente seguita dall'assorbimento e dal passaggio nel sangue del farmaco, credo che la controindicazione vada intesa anche per l'so
della candelette.

In particolare, viene consigliato di non allattare fino a che non siano trascorse 12-24 ore dall'assunzione del farmaco.

Circa gli altri quesiti, rimando la risposta ai collegni Ginecologi, essendo io un Pediatra.

Cordiali saluti.

Dottor Carlo Dani


Date: Mon, 03 Sep 2001 16:29:32 +0200
From: "Dr. Ciro Comparetto" <cicomp@tin.it>

Gentile Signora,
se non curate adeguatamente, le infezioni da Trichomonas vaginalis tendono a mostrare normalizzazioni periodiche che rendono frequenti le forme croniche. In altre parole il Trichomonas radicarsi e diventare inestirpabile (o quanto meno molto difficile da curare).

Analogamente, per evitare il persistere dell'infezione, la terapia orale deve essere somministrata al partner, anche se l'uomo non manifesta alcuna sintomatologia.

Per quanto riguarda l'allattamento, io credo che mettendo in bilancia i pro ed i contro sia meglio assumere il farmaco: e' pur vero, come nota il dott. Dani, che parte del farmaco viene assorbito e passa nel sangue (e dal sangue al latte) ma mentre il farmaco assunto "per bocca" deve passare totalmente nel sangue prima di raggiungere la sede di azione finale, nelle candelette vaginali il farmaco agisce localmente e solo una parte di esso raggiunge il sangue. Nelle applicazioni locali, dunque, le concentrazioni di farmaco nel sangue sono molto minori rispetto a quelle che si avrebbero se il farmaco fosse assunto per bocca e per questo motivo, nel suo caso io ritengo utile assumerlo.

Cordiali saluti

Dr. Ciro Comparetto



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