Date: Fri, 05 Oct 2001 11:44:19 +0200
From: lettera firmata
Per garantire la riservatezza le informazioni personali (nomi e date) sono state cancellate o sostituite con informazioni generiche le quali non alterano la validita' dell' informazione.
Queste ed altre eventuali variazioni sono indicate da parentesi quadre. Chi volesse usufruire di tale servizio puù utilizzare l'apposito modulo con richiesta di divulgazione anonima.
Sono un'infermiera prof.le alla 37° sett. gestazionale.(il feto è di sesso femminile)
Durante le ultime ecografie, è stata rilevata ad un rene una dilatazione del bacinetto che fino alla 34 settimana risultava essere di 7.8mm.
E' previsto un ulteriore controllo ecografico tra alla 38° sett.
Vorrei avere chiarimenti in merito alle cause specifiche di tali dilatazioni, alla loro permanenza in relazione allo stato di crescita sia pre che post parto, agli eventuali problemi di origine nefrologica che potrebbero insorgere(cistiti, nefriti...etc) e agli screening pre e post natali da seguire.
Ringrazio fin d'ora per l'attenzione prestata a qsta mia e porgo
Cordiali Saluti
[lettera firmata giunta alla redazione di www.neonatologia-online.it]
Date: Sat, 06 Oct 2001 09:38:19 +0200
From: "Dr. Ciro Comparetto" <cicomp@tin.it>
La dilatazione, mono o bilaterale, del bacinetto renale (diametro antero-posteriore >5 mm nel II trimestre), non associata a dilatazione dei calici o delle vie urinarie, né a riduzione del liquido amniotico, è detta pielectasia renale.
Le pielectasie renali si riscontrano molto frequentemente in epoca prenatale (2%) e, per quanto rappresentino, nella maggioranza dei casi, una variante fisiologica con prognosi neonatale ottima, sono state correlate alla presenza di anomalie cromosomiche, anche se in percentuali molto variabili a seconda delle casistiche.
In base ai risultati dei vari studi condotti, l'esperienza attuale suggerisce che la presenza di pielectasia renale isolata comporta un rischio di anomalia cromosomica solo lievemente aumentato rispetto al rischio correlato all'età materna.
Per quanto riguarda il monitoraggio preparto, è sufficiente ripetere un'ecografia di controllo a cadenza settimanale presso il termine, mentre per il monitoraggio postparto, giro la domanda ai colleghi pediatri.
Cordiali saluti
Dr. Ciro Comparetto