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Forum: Genitori

Infezione da Clamidia


Date: Fri, 19 Oct 2001 03:32:05 +0200
From: lettera firmata
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buongiorno, mi chiamo mi chiamo S. e sono una gestante alla 34esima settimana.

L'esame dei tamponi vaginali ha rivelato una infezione da Clamidia (valore 174) che nel precedente esame di due mesi fa non era stata riscontrata.

Il mio ginecologo mi ha prescritto un antibiotico (zitromax 500) da assumere per 3 giorni. so che è un'infezione pericolosa per il feto al momento della nascita (tant'è che mi è stata ventilata la possibilità del cesareo). potete darmi maggiori informazioni?

c'è speranza che l'infezione regredisca prima del parto?

che misure preventive ed igeniche devo adottare perchè in caso non si ripresenti?

vi ringrazio per la cortese disponibilità.

[lettera firmata giunta alla redazione di www.neonatologia-online.it]


Date: Sat, 20 Oct 2001 18:45:46 +0200
From: "Dr. Ciro Comparetto" <cicomp@tin.it>

Gentile Signora,
la Chlamydia è un piccolo microrganismo parassita intracellulare obbligato che, in ambito ostetrico e ginecologico, può essere causa di cerviciti, endometriti, salpingiti, che possono provocare anche sterilità, infertilità (aborto, gravidanza extrauterina, morte fetale intrauterina) e parto pretermine; inoltre, può infettare il feto al momento del parto per le vie naturali (congiuntiviti e polmoniti neonatali).

L'infezione da Chlamydia, secondo alcuni, è l'infezione a trasmissione sessuale che compare con maggior frequenza.

L'insediamento della Chlamydia a livello cervicale può persistere per molti anni, manifestandosi periodicamente con episodi flogistici acuti caratterizzati da arrossamento, secrezione purulenta ed erosioni, cui possono associarsi lesioni tipiche della cervice uterina stessa, rilevabili mediante colposcopia.

Considerando che il contagio sessuale è la principale via di trasmissione della Chlamydia, il trattamento dovrà interessare sempre i due componenti della coppia.

Cordiali saluti

Dr. Ciro Comparetto



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