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Forum: Genitori

Gravidanza gemellare ed angolare


Date: Thu, 01 Nov 2001 07:21:24 +0100
From: lettera firmata
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Volevo conoscere la percentuale che avvenga una gravidanza angolare gemellare.(o comunque gemellare)(con due feti separati)

E' possibile intervenire chirurgicamente per eliminare la gravidanza angolare e far proseguire l'altra nell'utero?

Settima settimana di gestazione

Grazie

[lettera firmata giunta alla redazione di www.neonatologia-online.it]


Date: Sat, 03 Nov 2001 12:28:37 +0100
From: "Dr. Ciro Comparetto" <cicomp@tin.it>

Non sono in grado di dare una percentuale precisa. Comunque, la gravidanza ectopica intrauterina con impianto embrionale in sede impropria è molto rara (la gravidanza cervicale è una condizione rarissima e quella angolare è un'evenienza ancora più rara). A maggior ragione la gravidanza eterotopica, cioè l'impianto simultaneo di un embrione in sede normale ed uno in sede ectopica, è eccezionale, con un'incidenza (per quelle spontanee) dell'ordine di 1 caso su 30.000 gravidanze; diverso è il caso delle fecondazioni assistite, nelle quali l'incidenza è maggiore, in quanto i trattamento effettuati per indurre una superovulazione possono provocare lo sviluppo di più embrioni, rendendo più facile un impianto ectopico.

La possibilità di intervenire chirurgicamente su una gravidanza eterotopica in maniera da eliminare la gravidanza ectopica e far proseguire quella intrauterina esiste, soprattutto nei casi di impianto tubarico, mentre risulta più difficile, per il rischio maggiore di provocare l'aborto anche dell'embrione intrauterino, intervenire sulla gravidanza angolare. D'altra parte, l'evoluzione verso l'aborto è comunque la condizione più frequente. Nei rarissimi casi in cui la gravidanza evolve fino ad un'epoca di vitalità del feto, ammesso che si possa espletare il parto per le vie naturali, insorgono difficoltà per il secondamento, associato il più delle volte ad episodi emorragici per cui può essere necessaria l'estrazione manuale della placenta ed il tamponamento utero-vaginale.

Cordiali saluti

Dr. Ciro Comparetto



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