Date: Fri, 2 Nov 2001 08:42:14 +0100
From: "Claudia Mauri" <cnmauri@tin.it>
ho 38 anni e ho avuto una gravidanza extra-uterina in febbraio 2001 (mai cercata gravidanza prima), trattata con il metrotrexate e successivamente il raschiamento. Dopo 2 mesi ho fatto un'ecografia transvaginale dove tutto era a posto. Ad agosto 2001 abbiamo iniziato a cercare di avere una gravidanza, ma niente! Premetto che ho dei cicli regolari di 25 gg e ultimamente (ciclo di agosto e di ottobre) di 27 gg. Mi capita di avere un leggero spotting ematico il 17 e 18° giorno del ciclo. Dal mese scorso stò prendendo la temperatura basale. Il picco in basso a 36,5° è avvenuto il 16° giorno e dal 17° ha iniziato a salire, ma non ha mai superato i 37° gradi. Le mestruazioni sono arrivate il 27° giorno. I rapporti li ho avuti in 10,11,13,14,15 giornata.
Sono ipotiroidea e assumo eutirox 150 al dì. I valori sono nella norma, esami in settembre. Ho eseguito i controlli ormonali nel ciclo precendente: i risultati sono stati:
Potreste darmi indicazioni sulla posologia, la durata (x quanti giorni devo assumerlo), se è giusto iniziare dopo l'ovulazione e se il dufaston va bene o è meglio qualche altro farmaco?
Premetto che sono un'autodidatta, il mio gine vuole farmi aspettare a vita prima di agire e io....ho 38 anni!
Per favore è importante che mi contattiate x farmi sapere della fase luteale e del progesterone, ho letto sempre su internet che la gravidanza extrauterina potrebbe essere dovuta anche a insufficienza della fase luteale.
Grazie e aspetto la Vs. risposta (che non sia possibilmente di contattare il mio ginecologo)!
Saluti.
Claudia
P.s. oggi 01/11/2001 sono al 14° giorno del ciclo
Date: Sat, 03 Nov 2001 12:30:25 +0100
From: "Dr. Ciro Comparetto" <cicomp@tin.it>
L'insufficienza luteale è una ben nota causa di problemi come irregolarità mestruali, sterilità, infertilità (ma lo è anche l'alterazione della funzionalità tiroidea!!). Essa è diagnosticabile con i seguenti segni: curva della temperatura basale con rialzo postovulatorio di durata inferiore a 10-11 giorni, ritardo maturativo dell'endometrio uguale o superiore a 2 giorni rispetto all'epoca del ciclo, valore medio di progesterone in fase luteinica inferiore a 8-10 ng/ml.
L'insufficienza luteale può essere determinata da alterazioni dell'asse ipotalamo-ipofisario e della funzionalità ovarica, da un aumentato livello di prostaglandine ad azione luteolitica e dalla carenza di recettori endometriali per gli estrogeni e per il progesterone; infine, può essere anche iatrogena, cioè conseguente alla terapia con induttori dell'ovulazione.
La terapia utilizza farmaci capaci di migliorare la maturazione follicolare (come la gonadotropina umana menopausale o il clomifene), di normalizzare i livelli di prolattina nelle forme associate ad iperprolattinemia (bromocriptina), di normalizzare la secrezione androgenica se è aumentata. Infine, dal momento che nella fase luteinica inadeguata è presente un deficit di progesterone, è stata impiegata una terapia sostitutiva con progesterone, somministrato per via vaginale (candelette) oppure per via intramuscolare, o con progestinici orali come il diidrogesterone (Dufaston). Quest'ultimo, nell'insufficienza del corpo luteo, può essere assunto alla dose di 5-10 mg 2 volte al giorno dal 14° al 25° giorno del ciclo per almeno 6 cicli.
Cordiali saluti
Dr. Ciro Comparetto