Date: Thu, 15 Nov 2001 10:55:24 +0100
From: lettera firmata
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Ciao,ho partorito [UNA SETTIMANA FA ED] oggi ho ancora grandi perdite di sangue,ho fatto il parto naturale,ma il problema maggiore sono i punti di sutura,solo quattro esterni,che mi danno molto fastidio e che mi sento la parte calda e dolorante.Vorrei sapere se ci sono rimedi oltre il normale disinfettante che uso ogni volta che mi lavo.In attesa di una vostra rispostavi porgo i piu cordiali saluti.
[lettera firmata giunta alla redazione di www.neonatologia-online.it]
Date: Mon, 19 Nov 2001 10:46:24 +0100
From: "Dr. Ciro Comparetto" <cicomp@tin.it>
Una perdita ematica che persiste fino a 8-10 giorni dal parto può essere
considerata ancora normale, mentre oltre tale periodo, oppure se ricompare
almeno 2 settimane dopo il parto, può indicare un'atonia uterina, la
ritenzione di membrane o di frammenti di placenta oppure il distacco di
trombi nella sede dove era inserita la placenta. Queste condizioni causano
subinvoluzione uterina con persistenza prolungata della perdita ematica;
alla visita si riscontra spesso, oltre alle dimensioni dell'utero ancora
aumentate (quando invece dovrebbero essere diminuite), un canale cervicale
ancora aperto. Se la perdita ematica è moderata può essere sufficiente la
somministrazione di Methergin al dosaggio di 0.2 mg 2-3 volte al giorno per
via orale o intramuscolare per 2 o 3 giorni. Invece, se la perdita ematica è
abbondante o molto prolungata nel tempo, è indicata la revisione della
cavità uterina allo scopo di rimuovere i residui endocavitari e di
facilitare i processi di involuzione dell'utero. In caso di endometrite
(perdite biancastre o purulente dal canale cervicale, dolore alle parti
basse dell'addome o posteriormente in regione sacrale) è necessario
aggiungere una terapia antibiotica.
Per quanto riguarda la ferita, bisogna fare in modo che non si infetti: in
questo caso i tessuti appaiono edematosi ed arrossati, coperti da una
secrezione sieropurulenta. Il pericolo è una deiscenza della sutura
chirurgica. In caso di raccolta purulenta sarà necessario praticare la
pulizia e il drenaggio della lesione, altrimenti saranno indicate
medicazioni con disinfettanti; è importante evitare irrigazioni vaginali,
che possono diffondere il processo infettivo.
Cordiali saluti
Dr. Ciro Comparetto