Neonatologia on Line

LA LUSSAZIONE CONGENITA DELL'ANCA

La lussazione congenita dell'anca ha un'incidenza piuttosto alta (5-10% dei nati) ed è più frequente nei primogeniti specie se nati da parto podalico e nelle femmine. Se non riconosciuta per tempo può portare alla necrosi vascolare della testa del femore. Dopo il parto la testa del femore si muove liberamente all'interno dell'articolazione perché la capsula articolare è elastica e distesa. Può quindi uscire dall'acetabolo cioè dalla nicchia dove poggia e dislocarsi, sempre all'interno della capsula articolare, in alto e fuori.

Perché l'anca si lussa?

Si pensa che un fattore importante sia la mancanza di spazio nell'ultimo trimestre di gravidanza conseguente alla scarsità di liquido amniotico (oligo-idramnios) o alla contrattura dell'utero.

Quando l'anca si lussa?

Può lussarsi in utero durante le ultime settimane di gestazione oppure al momento della nascita o dopo la nascita. In alcuni casi la lussazione avviene quando il bambino inizia a camminare.

Quali soni i segni che devono mettere in sospetto?

Nella forma grave si ha l'accorciamento dell'arto dalla parte della lussazione. Si nota bene osservando il neonato disteso a pancia ingiù e guardando il solco dietro al ginocchio e le pieghe cutanee. Nella forma media il segno principale è dato dalla limitata abduzione delle anche che si osserva, a neonato disteso sulla schiena, quando afferrando le ginocchia si faccia un movimento di allargamento delle ginocchia stesse. Si osserverà una resistenza alla abduzione (cioè all'allargamento laterale) delle anche, che può essere mono- o bi-laterale.

Come si diagnostica?

L'esame ecografico è oggi l'esame di prima scelta. Può essere eseguito già nei primi giorni di vita ed eventualmente riconfermato a due mesi di vita.

Come si cura?

Il posizionamento e centraggio della testa del femore si ottiene abducendo l'anca e usando dei divaricatori. E' importante che tale posizionamento avvenga prima possibile e comunque prima dell'inizio dei primi passi anche se si ritiene che fino a 2 anni vi sia la possibilità che le alterazioni, già instaurate, possano regredire. La manovra va ovviamente eseguita da personale qualificato

A cura di Firmino Rubaltelli


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