Nettuno Tango
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FILMOGRAFIA SUL TANGO ARGENTINO
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1915
Nobleza Gaucha
di Gunche/Martinez de la Pera/Cairo
Narra la storia di un contadino al cui occhio
appare peccaminoso il cabaret di Buenos Aires,
dove si riunisce per ballare la upper class.
A questo film verrà in seguito dedicato un
celebre tango, dall'omonimo titolo, scritto da
Francisco Canaro.
1916
Resaca
di Atilio Lipizzi
Tratto dal sainete di Alberto
Weinsbach, narra gli ambienti degli emarginati.
E' il primo della serie di 14 film interpretati
dal ballerino Benito Bianquet, detto "El
Cachafaz".
1917
Federacion o Muerte
di Atilio Lipizzi
Interpretato dal cantante Ignatio Corsini,
vede una piccola partecipazione del cantastorie
Arturo de Nava.
El Tango de la Muerte
di José Augustin Ferreyra, "El Negro"
Inizia la serie dei film popolari incentrati
sul tango.
Narra di personaggi convenzionali della
periferia urbana, con la ragazza buona che si
perde, il seduttore e il malfattore
El Conde Orsini
di Venancio Serrano Clavero
FIlm giallo basato su un soggetto di Belisario
Roldan.
E' uno dei primi esperimenti di film sonoro
realizzato interamente dal vivo con il sonoro
registrato direttamente nella sala
cinematografica, con il tango "Proba que te
va a gustar" del cileno.
1919
De Vuelta al Pago
di José Augustin Ferreyra, "El Negro"
Ispirato dall'omonimo tango di Armando
Chimenti.
1921
The Four Horsemen of the Apocalypse - I Quattro
Cavalieri dell'Apocalisse
di Rex Ingram
Tratto dal romanzo dello spagnolo Vicente
Blasco Ibanez.
Protagonista principale Rodolfo Valentino, che
interpreta la parte di Julio Desnoyers, rampollo
viziato di una ricca famiglia argentina di
origine franco-tedesca.
Abituato a perdere tempo nei quartieri malfamati
di Buenos Aires, Julio si reca a Parigi, dove
conduce la vita del pittore bohémienne, diventa
l'idolo del tango e si innamora di una donna
sposata. Scoppia al guerra e un misterioso
vicino, vestito alla russa, gli rivela il
segreto della vita e della morte: i Quattro
Cavalieri dell'Apocalisse, come li ha descritti
San Giovanni e raffigurati Dürer, hanno
intrappolato l'umanità. Tutti dovranno subire
inenarrabili vicissitudini per espiare le loro
colpe. Il padre di Julio perde i suoi tesori
accumulati nel castello francese della famiglia
di origine, mentre orde di senzatetto si
dirigono a Parigi.
Julio, dandy con la bombetta, si aggira intorno
alla grotta di Lourdes alla ricerca della sua
amata, divenuta crocerossina, intenta ad
accudire e curare il marito divenuto cieco.
Decide di arruolarsi nell'esercito francese, per
difendere la patria dell'amata e del padre, che
va a visitarlo al fronte portandogli la
scimmietta che era rimasta a casa.
Julio morirà da eroe perché, come spiega il
vicino di casa, i Quattro Cavalieri alla fine
hanno trionfato.
I Quattro Cavalieri è un drammone dalla trama
confusa, perfetto rappresentante dello stile
imperversante in quel periodo a Hollywood. In
questo contesto Rodolfo Valentino si esibisce in
due tanghi, anzi sarebbe meglio dire in uno e
mezzo. L'esibizione più breve, con Alice Therry,
è ambientata nel locale di lusso Tango Palace.
Entrambi sono elegantissimi, in abito da sera,
lei con una acconciatura bianca di piume; solo
dopo, seduti al tavolino, annusano una rosa.
L'esibizione più lunga, all'inizio del film,
vede Rodolfo Valentino insieme ad una
attrice/ballerina sconosciuta, che,
nell'evolversi della vicenda, Julio strappa in
malo modo al precedente partner. Valentino
indossa un cappello cordobano coi ponpon, una
grossa cintura di cuoio, camicia con i polsini
alti, bombacha da gaucho, stivali con speroni.
Con lo sguardo torvo dietro il fumo di una
sigaretta, si afferma con le gambe separate al
massimo, per sollevare la donna e poggiarla a
180 gradi, forse per non ferirla con gli
speroni. Le i è vestita di bianco con scialle di
Manila e un vistoso pettinone, è disponibile
allo scambio di cavaliere e a concludere la
danza con un bacio.
Sia nei costumi che nel ballo si nota
un'accozzaglia di errori: una sequenza che però
si è radicata nell'immaginario collettivo.
La musica che accompagna il film è costituita
per un terzo da tanghi di fattura europea, che
si legano vagamente a "La Cumparsita" e a "Donde
Estas Corazon" di Canaro e per i restanti due
terzi da musica sinfonica, per lo più mozartiana,
ivi compresi il "Rondò alla Turca" e "Là ci
darem la mano".
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1922
La Muchacha del Arrabal - La Ragazza del
Sobborgo
di José Augustin Ferreyra, "El
Negro", e Leopoldo Torres Rios
Film con Linda Lis, incentrato
sull'omonimo tango con testo degli
stessi registi e musica di Roberto
Firpo, che all'epoca, era solito
accompagnare, con la sua orchestra
tipica, la proiezione del film nel
fosso del cinema Esmeralda di Buenos
Aires.
Milonguita - Sgualdrinella
di José Bustamante y Ballivian
Film interpretato da Maria Esther
Lerena e Ignatio Corsini, ispirato
dall'omonimo tango di Samuel Linning e
Augusto Mario Delfino.
1923
Melenita de Oro - Caschetto d'Oro
José Augustin Ferreyra, "El
Negro"
Interpreti: Lidia Lis e José Pla
1924
Sciopero
di Sergei Eisenstein
Il primo film del celebre regista
sovietico, che presenta il contrasto fra
l'uomo massa calpestato e torturato, che
si vuole portare a tradire la propria
classe, e gli aristocratici. Questi
ultimi stanno partecipando ad una festa
nel corso della quale, su una tavola
imbandida, due nani ballano il tango "El
Choclo" e subito dopo "Alexander
Ragtime's Band".
1925
Mi Ultimo Tango
di José Augustin Ferreyra, "El
Negro"
Interpretato da Nora Montalvan e
ispirato dal tango "Y reias como loca"
dello stesso regista, con musica di
Eduardo Pereyra, detto "El Chon".
1926
El Organito de la Tarde - L'organetto
della Sera
di José Augustin Ferreyra, "El
Negro"
Con Maria Turguenova, attrice di
rivista che cantava dal vivo nella sala
cinematografica, il tango omonimo di
José e Catulo Gonzales de Castillo e "Callecita
del Suburbio" scritta dal regista con
musica di Raul de los Hoyos.
1928
La Borrachera del Tango - La Sbronza del
Tango
di Edmo Cominetti
Basato sul sainete di Elias
Alippi e Carlos Schaefer Gallo.
Le locandine pubblicitarie dei film
insistevano sul concetto di "santuario
del focolare minacciato dal virus
implacabile del tango.
1930
Mano a Mano; Rosas de Otoño; Padrino
Pelao; Yira-Yira; ecc.
di Enrique Valle
Serie di una dozzina di cortometraggi
girati con il sistema di registrazione
sonora Movietone appena introdotto in
Argentina.
Protagonista Carlos Gardel, accompagnato
dai suoi chitarristi Barbieri, Riverol e
Aguilar o dall'orchestra di Francisco
Canaro. Brevi dialoghi con testi di
Celedonio E. Flores e Enrique S.
Discepolo
El Cantar de Mi Ciudad
di José Augustin Ferreyra, "El
Negro"
Con Maria Turguenova che canta "La
muchacha del tango" di Luis Rubinstein e
Alfredo Mazzeo. In questo film si
sperimenta l'uso dei timbri sonori degli
strumenti musicali come leit-motiv:
ad esempio, il flauto rappresenta la
ragazza e il trombone l'uomo
Adios Argentina
di Mario Parpagnoli
E' il vero e proprio debutto di
Libertad Lamarque che canta il tango
omonimo di Gerardo Mattos Rodriguez.
Let's Go Native - Nel Regno della
Fantasia
di Leo McCarey
Film con Jeannette McDonald, Jack Oakie,
James Hall e Kay Francis.
La nota attrice e cantante si esibisce
in un ballo di stampo "latino" tanto
improbabile quanto i fondali di
cartapesta
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1931
Luces de Buenos Aires
di Adelqui Millar
Girato per la Paramount negli
studi francesi Joinville è il
primo lungometraggio
interpretato da Carlos Gardel.
Sceneggiatore Alfredo Le Pera
che, a partire da questo film
diviene il paroliere
inseparabile di Gardel. Al film
partecipano numerosi artisti
argentini in tournée per
l'Europa. Fra questi Soffia
Bozan, Gloria Guzman, Pedro
Quartucci, il compositore
Gerardo Mattos Rodriguez, il
paroliere e regista Manuel
Romero e Julio De Caro che
dirige la propria orchestra.
Gardel interpreta una versione
memorabile del tango da lui
scritto "Tomo y obligo" con
parole di Romero.
1933
Flying Down to Rio - Carioca
di Thornton Freeland
Interpreti: Fred Astaire
e Ginger Rogers per la prima
volta insieme, Gene Raymonds e
Dolores Del Rio.
Il film è prevalentemente
incentrato sulla nuova danza
brasiliana "la carioca" e alla
fine presenta il celebre numero
acrobatico di danza sulle ali
degli aerei in movimento. Ma ha
il pregio di presentare un
numero colossale sul tango.
L'orchestra, piazzata
all'interno di un cesto pensile
che si muove sulle teste di
numerosi ballerini, esegue a
tempo di tango "Orchids to the
Moonlights", con qualche passo
di Fred Astaire con l'attrice
messicana Dolores Del Rio,
all'apice della sua bellezza.
Tango
di Luis Moglia Barth
Benito Bianquet "El
Cachafaz", confuso con un
gruppo di comparse, balla il
tango nel patio di un
conventillo. Interpreti
principali: Libertad Lamarque,
Alberto Gomez, Azucena Maizani,
Mercedes Simone con le orchestre
di Juan de Dios Filiberto,
Edgardo Donado, Pedro Maffia e
Juan D'Arienzo.
Melodia de Arrabal
di Louis J. Gasnier
Interpretato da Carlos Gardel
e Imperio Argentina con la
sceneggiatura di Alfredo Le Pera
e Horacio Pettorossi alla
chitarra solista. E' l'ultimo
film di Gardel girato in
Francia. Gardel interpreta il
tango "Melodia de Arrabal", "Cuando
Tu non Estas", "Silencio" e, in
duo con la famosissima Imperio,
"Mañanita del Sol" ("Mattina di
Sole").
Los Tres Berretines - Le Tre
Fissazioni
di Enrique Telemaco Susini
Con Luis Sandrini e Luisa
Vehil. Il film si impernia sulle
tre passioni popolari dei
rioplatensi: il tango, il calcio
e il cinema. Vi sono brevi
apparizioni del giovane
bandoneònista Anibal Troilo, del
pianista José Maria Rizzuti, del
violinista Vicente Tagliacozzo,
del cantante Luis Diaz e
dell'orchestra di Osvaldo
Fresedo.
Boliche - Bettola
di Francisco Elias
Girato a Barcellona con il
famoso trio
Irusta-Fugazot-Demare. Compare
anche il fratello di Lucio
Demare, pianista del trio,
ovvero il bandoneònista Lucas,
qui in una delle sue ultime
interpretazioni come
strumentista prima di dedicarsi
alla carriera di regista
cinematografico.
Dancing
di Louis Moglia Barth
Con Arturo Garcia Buhr e
Amanda Ledesma.
1934
Bolero
di Wesley Ruggles
La coppia formata da George
Raft e Carole Lombard balla il
"Bolero" di Ravel su un
gigantesco tamburo. Le figure
coreografiche sono improntate al
tango spagnolo, nonostante il
tempo ternario del ritmo del
bolero. Il protagonista maschile
sta per morire, mentr lei è
felicemente sposata col
personaggio interpretato da Ray
Milland, che, seduto a un
tavolino in prima fila, applaude
la danza.
Quando il film era in
preparazione, con il titolo
provvisorio di "Rumba", era
stato interpellato Gardel per
sostenere una parte importante
di cantante e attore, ma venne
alla fine scartato per il suo
non perfetto inglese.
The Gay
Divorcee
di M. Sandrich
Con Fred Astaire e
Ginger Rogers
"The Continental", di Cole
Porter viene eseguita in vari
ritmi e ballata come
habanera con passi di tango,
salendo le scale, e con passi di
valzer, scendendole.
Idolos de la Radio
di Eduardo Morera
Una generosa sfilata di
numeri radiofonici di grande
presa sul pubblico con Ignatio
Corsini, Ada Falcon, Dorita
Davis e Tita Merello.
El Alma del Bandoneòn
di Mario Soffici
Con Santiago Arrieta,
Libertad Lamarque e Charlo.
Noches de Buenos Aires
di Manuel Romero
Con Tita Merello e Fernando
Ochoa. E' il primo di una serie
di cinquanta film girati in
Argentina in venti anni da
Manuel Romero, che alterna la
regia cinematografica alla
composizione di testi per il
tango.
Cuesta Abajo - Giù per la
China
di Louis J. Garnier
Girato per la Paramount negli
studi Long Island di New York,
con Carlos Gardel e Mona Maris;
sceneggiatura di Alfredo Le
Pera. Gardel interpreta "Cuesta
Abajo" e "Mi Buenos Aires
Querido", danzando una breve e
normalissima sequenza di tango
con la Maris.
El Tango en Broadway
di Louis J. Garnier
Con Carlos Gardel, Trini
Ramos e Blanca Visher;
sceneggiatura di Alfredo Le
Pera. Gardel interpreta i tanghi
"Golondrinas" ("Rondini") e "Soledad"
e il fox-trot "Rubias de Nueva
York".
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1935
El Dia Que Me Quieras -
Il Giorno che Mi Amerai
di John Reinhardt
Con Carlos Gardel e
la spagnola Rosita
Moreno. Sceneggiatura di
Alfredo Le Pera,
direzione musicale di
Terig Tucci,
direttore dell'orchestra
della NBC.
Astor Piazzolla, allora
bambino, impersona il
monello.
La canzone omonima,
ispirata da una poesia
del messicano Amado
Nervo, ha ormai perduto
ogni connotazione di
tango e
l'interpretazione che ne
dà Gardel viene guastata
dall'intervento canoro
di Rosita Moreno, che
avrebbe potuto almeno
adeguare il suo accento
spagnolo alla pronuncia
rioplatense. Oltre a "El
dia que me quieras",
Gardel canta "Suerte
negra",
"Sol tropical", "Sus
ojos se cerraron", "Guitarra
mia" e "Volver.
Tango Bar
di John Reinhardt
Girato come i film
precedenti dello stesso
regista negli
studios Paramount di
New York.
Con Carlos Gardel,
Rosita Moreno, Tito
Lusiardo e Enrique de
Rosas. Sceneggiatura di
Alfredo Le Pera e
direzione musicale
di Terig Tucci.
In questo suo ultimo
film, che uscirà
postumo, Gardel
interpreta "Por una
cabeza", "Arrabal amargo",
la
jota "Los ojos de mi
moza" e "Lejana terra
mia". Balla anche un
tango che aveva scritto
con Le Pera, che porò
non riuscì mai a
cantare.
1936
Funerali di Carlos
Gardel a Buenos Aires
documentario di Eduardo
Morera, prodotto dal
musicista e amico
Francisco Canaro.
Sombras Porteñas -
Ombre di Buenos Aires
di Daniel Tinayre
Con Francisco Petrone
e la cantante di tanghi
Mercedes Simone.
Radio Bar
di Manuel Romero
Con Gloria Guzmàn e
Olinda Bozàn.
Ayudame a Vivir
di José A. Ferreira
Con Libertad Lamarque.
Primo film della
trilogia preferita dal
pubblico
latinoamericano, sia per
la presenza della
Lamarque che per la
formula di includere
abbondanti tanghi senza
soluzione di continuità
col parlato. Spiccano,
fra le altre, le
interpretazioni del
tango
del titolo e di "Mi
cariño".
1937
Besos Brujos - Baci
Stregati
di José A. Ferreira
Con Libertad
Lamarque, Floren
Delbene e Carlos
Perelli. Oltre al tango
del titolo, Libertad
Lamarque interpreta
"Como un pajarito"
("Come un uccellino") e
"Tu vida es mi vida".
La Ley Que Olvidaron -
La Legge che Hanno
Dimenticato
di José A. Ferreira
Con Libertad Lamarque
che canta, fra l'altro,
"Yo soy Maria" e "Es
mio".
Muchachos de la
Ciudad
di José A. Ferreira
Il violinista Elvino
Vardaro insieme al
bandoneònista Anibal
Troilo.
El Pobre Perez
di Luis Cesar Amadori
Con l'attore Pepe
Arias.
Tania, moglie di Enrique
Santos Discepolo,
interpreta il tango del
marito "Desencanto".
La Fuga
di Luis Saslavsky
Con Francisco Petrone
e Tita Merello, che
canta "Niebla del
Riachuelo", tango
espressamente
commissionato dal
regista argentino a
Coblan e Cadicamo.
History is Made at
Night - La Storia si Fa
anche di Notte
di Frank Borzage
Jean Arthur e Charles
Boyer balla no "La
Cumparsita".
Los Muchachos de
Antes No Usaban Gomina -
I Ragazzi d'Allora non
Usavano la Gommina
di Manuel Romero
Il titolo è tratto da
un verso del tango "Tiempos
viestos", musica di
Francisco Canaro e testo
dello stesso regista.
Con l'attore Florencio
Parravicini e il
cantante Hugo del Carril
al suo debutto
cinematografico.
In una ricostruzione
storica del locale di
Hansen, anno 1906, non
poteva mancare la fatale
"bionda Mireya",
impersonata dall'attrice
Mecha Ortiz.
1938
Madreselva
di Luis Cesar Amadori
Con Libertad Lamarque,
imperniato sul tango
"Madreselva", parole
dello stesso regista e
muisca di Francisco
Canaro.
1939
La Vida Es un Tango
di Manuel Romero nella
doppia funzione di
regista e paroliere
Con le stelle
Florencio Parravicini,
Hugo del Carril e Tito
Lusiardo
1940
Carnaval de Antaño -
Carnevale di Altri Tempi
di Manuel Romero
Con Charlo, Sofia
Bozan e "El
Cachafaz".
La Vida de Carlos
Gardel
di Alberto de Zavalia
Dopo soli cinque anni
dalla scomparsa,
biografia
inattendibilmente
romanzata della
leggendaria figura del
tango, con Hugo
del Carril che si
esibisce fra l'altro in
"Malevaje", "Mariposa" e
"Barrio reo", e Delia
Garces che interpreta il
ruolo della fidanzatina
abbandonata, che sposa
il miglior amico di
Gardel.
1942
The Pride of the Yankees
- L'Idolo delle Folle
di Sam Wood
Con Gary Cooper.
Si vedono i ballerini
argentini Velez &
Yolanda.
Mañana Me Suicido
di Carlos Schlieper
Con Alberto Vila e
Amanda Ledesma.
1945
La Cabalgata del Circo
di Mario Soffici
Con Libertad Lamarque
e Hugo del Carril, due
delle stelle più
popolari del tango e del
cinema, ed Eva Duarte
(futura moglie di Juan
Domingo de Peron) in una
piccola parte.
Over Twenty One -
Addio Vent'Anni
di Charles Vidor
Con Irene Dunn e
Alexander Knox.
Lei canta "Adios
muchachos" con una
dolcezza tale da far
dimenticare l'accento
inglese.
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1946
Gilda
di Charles Vidor
Con Rita Hayworth
e Glenn Ford.
Tranne che per "Amado
mio", che la splendida
Rita esegue in un
cabaret di Monteviseo,
il resto del film è
girato negli alberghi di
lusso e nelle sale da
gioco di Buenos Aires.
Il gelosissimo Johnny
che aveva rotto con
Gilda, ora la rivede
sposata a un losco
riccastro che gli ha
salvato la vita. Tra uno
schiaffo e uno spintone
e dure battute rancorose,
la strappa dalle braccia
di un accompagnatore
occasionale col quale
Gilda sta ballando il
tango, solo per fargli
un dispetto.
Adios Pampa Mia
di Manuel Romero
Inaugura la serie dei
film con Roberto
Castillo come
protagonista. Oltre al
tango del titolo, il
cantante esegue "La que
muriò en Paris".
Romance Musical
di Arancibia
Ultimo film argentino
di Libertad Lamarque,
che si trasferisce esule
in Messico a causa della
sua inimicizia con Eva
Duarte, ormai moglie di
Peron.
Gran Casino -
Grande Casinò
di Luis Buñuel
Dopo quindici anni di
silenzio, il grande
regista spagnolo
riprende la sua attività
con questo musical
ambientato nella città
messicana di Tampico. Ne
sono protagonisti
Libertad Lamarque e
Jorge Negrete,
celebri stelle
rispettivamente del
tango e del bolero. Le
si rivela una
brillantissima e moderna
interprete con "El
CHoclo", mentre in
"Loca" esprime il suo
collaudato stile
mélo. Lui canta in
modo tradizionale "Adios
Pampa mia".
1947
El Tango Vuelve a Paris
- Il Tango Torna a
Parigi
di Manuel Romero
Con Alberto Castillo
e Anibal Troilo.
1949
El Ultimo Payador
di Homero Manzi e
Ralph Pappier
Con Hugo del
Carril.
Biografia di José
Bettinotti la cui arte
di musicista
estemporaneo si estingue
con l'avvento del tango.
El Idolo del
Tango
di Hector Canziani
Con Julio Martel,
Graciela Lecube, Hector
Gagliardi, le orchestre
di Domingo Federico,
Osmar Maderna e Juan
Carlos Barbara.
La Cumparsita
di Antonio
Momplet
Con Hugo del
Carril.
Alma de Bohemio
di Julio Saraceni
Con Alberto Castillo,
che canta "Alma de
bohemio" ("Spirito
bohémien") e "Esta noche
me emborracho".
Se Llamaba Carlos
Gardel
di Léon Klimovsky
Un'indagine su Carlos
Gardel, uomo e mito.
1950
El Morocho del Abasto -
Il Bruno dei Mercati
Generali
di Julio Rossi
Una biografia
romanzata di Carlos
Gardel.
Sunset Boulevard
- Viale del Tramonto
di Billy Wilder
Con William Holden
e Gloria Swanson,
che ballano "La
Cumparsita" nel
disfacimento generale e
non solo in quello della
diva al tramonto della
sua carriera.
1951
Derecho Viejo - Forza
Facoltà di Legge
di Manuel Romero
Basato sul famoso
tango di Eduardo Arolas
dedicato agli studenti
di Legge.
E' un'occasione per
vedere i Méndez, coppia
di ballerini dalla
tecnica stupefacente e
dallo stile ironico e
leggero, punto di
riferimento coreografico
per i professionisti più
esigenti che li
seguiranno.
El Hincha - Il
Fan
di Manuel Romero
Con Enrique Santos
Discepolo in veste di
attore.
1952
Mi Noche Triste
di Lucas Demare
Con l'attore Jorge
Salcedo.
Sceneggiatura di
Francisco Garcia Jimenez
e José Maria "Katunga"
Contursi sulla vita del
padre di quest'ultimo,
Pascual Contursi,
paroliere del famoso
tango "Mi noche triste"
lanciato da Gardel nel
1917.
1953
La Voz de Mi Ciudad
di Tullio Demicheli
Con il pianista e
compositore Mariano
Mores, che si rivela
anche un bravo attore.
Casque d'Or
di Jean Becker
Con Simone Signoret e
Serge Reggiani che si
allacciano in un ballo
apache.
Quand Tu Liras Cette
Lettre - Labbra Proibite
di Jean-Pierre Melville
Con Philippe Lemaire
e Juliette Greco.
Un meccanico, pugile
dilettante, seduce una
ragazza con il tango.
1959
Some Like It Hot - A
Qualcuno Piace Caldo
di Billy Wilder
Con Marilyn Monroe,
Tony Curtis e Jack
Lemmon.
Jack Lemmon, in abiti
muliebri, balla
un'interminabile
Cumparsita con Joe E.
Brown (Tony Curtis), il
milionario suo
spasimante che non
demorde dai suoi intenti
seduttivi. |
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1960
La Contessa di Hong Kong
di Charlie Chaplin
Con Marlon Brando e
Sophia Loren.
Nell'ultima sequenza la coppia
balla senza artificiosità e con
grande stile, sempre guardandosi
negli occhi, un tango composto
dallo stesso Chaplin.
Un Guapo del Novecientos
di Leopoldo Torre Nilsson
Con Arturo Garcia Buhr,
Alfredo Alcon ed Elgida Gay
Palmer.
Film tratto dall'omonimo dramma
di Samuel Eichelbaum, che evoca
i rapporti tra gli emarginati e
la classe politica nei primi del
Novecento. Un guapo così
leale al suo deputato, da
ucciderne l'amante della moglie,
affinché il suo padrone non
abbia a sporcarsene le mani.
L'importanza del tango e della
milonga nel comportamento dei
ragazzoni di periferia in una
felice ricostruzione del ballo
fra soli uomini, sui
marciapiedi, accompagnati
dall'organo di Barberia. Musica
composta da Attilio Stampone,
che include due tanghi d'epoca:
"El Porteñito" e "La Morocha" di
Villoldo.
Mi Ultimo Tango
di Luis Cesar Amadori
Con Sara Montiel e Maurice
Ronet.
Tra guitti della lirica in
transatlantico, false identità e
amori incondizionati, perdita
della vista e intervento
chirurgico miracoloso, alla
popolarissima cantante spagnola
viene offerto di cantare, fra
l'altro: "A media luz", "Volver",
"Melodia de arrabal", "Yira yira"
"Nostalgias" e "Uno", con le
solite mossette leziose.
1964
Carlos Gardel, Historia de un
Idolo
di Solly
Con Roberto Escalada che
presta il suo volto a Gardel
cantando in play back sulle
registrazioni originali.
Buena Noches, Buenos Aires
di Hugo del Carril
Nel 1951 del Carril, con il
film "Las aguas bajan turbias"
si era dedicato alla regia,
abbandonando la carriera di
attore e di interprete di tango.
Il film rappresenta una
eccellente occasione per
apprezzare l'arte dei cantanti
Julio Sosa e Susy Leiva.
Canciones de Nuestra Vida
di Eduardo Manzanos
Antologia dei numeri di
maggior successo nel teatro di
varietà in lingua spagnola.
Agustin Irusta canta "La
Cumparsita", Antonio Gades e
Ester Rojo ballano "El Choclol",
condito con ochos,
lustradas e baci, in un
cambiamento continuo di costumi
e decorazioni.
1965
Casanova 70
di Mario Monicalli
Con Marcello Mastroianni
e Virna Lisi che si adoperano
per ballare "Adios muchachos".
1968
Invasion
di Hugo Santiago
Con Olga Zubarry e Lautaro
Murua. Musiche di Edgardo Canton.
1969
Los Muchachos de Antes non
Usaban Gomina - I Ragazzi di
Allora non Usavano Gommina
di Enrique Carreras
Rifacimento, anacronistico,
del film di Romero del
1937.
Arthur Rubenstein, L'Amour de la
Vie
di François Reichenbach,
Gérard Patris e Bernard Gavoty
Il grande pianista, allora
ottantaduenne, si racconta e,
con innata maestria da attore
dinanzi alla telecamera, rivela
la sua personalità di
"innamorato della vita".
Antologica la lunga sequenza in
cui parla del suo primo contatto
con la musica del tango.
Ostia
di Sergio Citti
Con Franco Citti e Laurent
Terzieff che, nella parte di due
emarginati della borgata romana,
ballano integralmente "La
Cumparsita". |
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1970Il
Conformista
di Bernardo Bertolucci
Con Jean-Louis Trintignant,
Dominique Sanda e Stefania
Sandrelli.
Le due donne, elegantissime, l'una
bionda in bianco, l'altra mora in nero,
ballano un intero tango boulevardier in
maniera eterodossa, con figure che
ricordano persino il minuetto, in una
bettola parigina davanti ai rispettivi
mariti - l'uno antifascista, l'altro
spia del regime. E' la sequenza che
introduce lo snodo finale della trama
del film.
Calcutta
di Louis Malle
Un vecchio disco a 78 giri che
trasmette un tango argentino fa da
sfondo sonoro alla immagini della più
squallida miseria dell'India.
1972
Les Volets Clos
di Jean-Claude Brialy
Jacques Charrier, giovane marinaio
disertore, diventa l'enfant gâté
di un bordello dove come
divertissment si balla il tango.
L'Ultimo Tango a Parigi
di Bernardo Bertolucci
Con Marlon Brando e Maria
Schneider.
La musica dell'argentino Leandro "Gato"
Barbieri, sassofonista di jazz, non ha
punti in comune con il tango, e neanche
il ballo finale alla Salle Wagram, in
stile europeo misto a scherzi grevi da
marine. Solo il personaggio di
Paul (Marlon Brando), arrogante,
ingenuo, diffidente, perennemente
afflitto, sembra uscito da un tango di
Discepolo. Piange perché gli viene a
mancare la moglie, compagna anche di
malaffare, si innamora di Jeanne (Maria
Schneider), infierisce su di lei, le
ricorda il lato malato delle cose, la
decadenza, vuole cambiarla, vuole
redimerla, ma si rovina, appunto, a
Parigi.
1973
Ultimo Tango a Zagarol
di Nando Cicero
Con Franco Franchi e Martine Beswick.
Parodia tempestivamente imbastita sul
capolavoro di Bertolucci. In una delle
ultime sequenze, la coppia protagonista
si esibisce in una prova di tozza
genialità ballando "Il tango della
mania", cantato fuori tempo dallo stesso
Franco Franchi.
Il Paese dove Volano le Cicogne
di Nikolai Gubenko
Accompagnati da un inserviente che
suona la fisarmonica, coppie di
orfanelli sopravvissuti ai campi di
sterminio, con le teste rasate e i
costumini logori, ballano tetramente il
tango sulla spiaggia di una colonia
estiva.
1974
Lily Aime-moi - Lily, Amami
di Maurice Dugowson
Con Rufus e Jean-Michel Folon.
Folon debutta come attore e balla i
tanghi di Edgardo Canton, musicista
argentino ormai di casa a Parigi.
1975
L'Acrobate
di Jean-Daniel Pollet
Con Claude Melki.
Il misero inserviente di una sauna
diviene campione di tango da sala in
stile britannico. Il film rappresenta
l'ambiente della gare di ballo in
Francia.
1976
Silent Movie - L'Ultima Follia di Mel
Brooks
di Mel Brooks
Tre deliranti flamencos
impersonati dallo stesso Mel Brooks,
da Marty Feldman e da Dom De
Luise, sulle note del tango danese "Jalousie"
strapazzano la malcapitata Ann Bancroft
che, dopo una serie inenarrabile di
colpi e cadute, finisce per essere
afferrata e sospinta come un ariete.
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1977
Armaguedon - Quel Giorno il Mondo
Tremerà
di Alain Jessua
Con Alain Delon e Jean Yanne. Musica
di Astor Piazzolla.
Madame Claude
di Just Jaeckin
Il tango fa da sfondo all'ambiente
torbido delle call-girls d'alto bordo
gestite da Madame Claude. Con Klaus
Kinski e Françoise Fabian.
Valentino
di Ken Russell
Con Rudolf Nureyev (nel ruolo
di Rodolfo Valentino) attorniato da uno
stuolo di attrici, fra cui Leslie Caron,
Michelle Phillips, Carol Kane e Felicity
Kendal.
Nella scena iniziale del film Rodolfo
Valentino balla con Vaslav Nijinski
(impersonato da Anthony Dowell, primo
ballerino del Royal Ballet di Londra) "Ochi
Chornie" a tempo di tango, con una
dichiarata rilettura del personaggio in
chiave omosessuale. Nureyev esegue altri
tanghi in copiia con donne,
interpretando di volta in volta il
soldato, il padrone, o ricalcando la
scena leggendaria de "I Quattro
Cavalieri dell'Apocalisse" (vedi
filmografia 1915 - 1921). Ma il
tango più grottesco e ambiguo è quello
ambientato su un ring di pugilato, fra
Rudy (in questo caso sia Valentino che
Nureyev), allo stremo delle forze,
costretto a difendere il suo onore di
"macho", e l'arbitro.
Il Più Grande Amatore del Mondo
di Gene Wilder
Una parodia di Rodolfo Valentino,
interpretato dallo stesso Gene Wilder.
Quando balla, fra l'altro, non può
esimersi dal tirar fuori la lingua,
dando vita ad una gag irresistibile.
Soldaat Van Oranje
di Paul Verhoeven
Con Rutger Hauer e Jeroen Krappe, in
cui due ufficiali nazisti ballano il
tango.
Los Chantas
Sceneggiato da Norberto Airoldi, con
le personalità più eminenti del teatro e
della televisione rioplatense.
1981
Il Tango della Gelosia
di Steno
Con Monica Vitti e Philip Leroy.
Tanghi in stile italiano.
One From the Heart - Un Sogno Lungo
un Giorno
di Francis Ford Coppola
Con Frederic Forrest e Teri Garr,
Raul Julia e Nastassia Kinski.
Incontri ed abbandoni di gente comune
nei locali da ballo di Las Vegas,
immersi in atmosfere elettroniche.
1982
El Tango Es una Historia
di Humberto Rios
Partecipano la cantante Susana
Rinaldi, il quintetto di Astor Piazzolla
e l'orchestra di Osvaldo Pugliese.
Never Say Never Again - Mai Dire Mai
di Irving Kershner
Con Sean Connery e Kim
Basinger. James Bond, agente 007,
balla un tango di stampo britannico, in
un sofisticato gioco scenografico di
bianchi e neri, con la bellissima Kim
Basinger alla presenza del cattivissimo
marito (Klaus Maria Brandauer), mentre
le rivela che il fratello è stato
assassinato.
Le Battant - Braccato
di Alain Delon
Con lo stesso Alain Delon e François
Perrier. La voce di Carlos Gardel apre e
chiude il film.
1984
The Razor's Edge
di John Byrum
Con Bill Murray e Theresa Russell.
Nonostante sia basato su un romanzo di
William Somerseth Maugham che narra di
un giovane americano alla ricerca di se
stesso in Tibet, nel film figura il
tango "Caminito".
Ballando Ballando
di Ettore Scola
Fra una
java, un pasodoble, una
mazurka chopeniana, una valse
boulevardière, ballare "Jalousie" e "La
Paloma" provoca voglie irrefrenabili di
baciare a ventosa, trangugiare
noccioline, accarezzare ruvidamente con
tentativo di stupro. Con "Lily Marlene"
arriva un ufficiale tedesco insieme ad
un untuoso collaborazionista; visto che
le ragazze parigine si rifiutano di
ballare con lui, i due uomini di
intrecciano in un tango francese ricco
di figure, che termina col suono delle
campane annuncianti la fine della
guerra. Dopo, con l'ingresso degli
americanie "Chattanooga Choo Choo", i
samba, i balli latini, il rock 'n' roll
e i Beatles, c'è ancora tempo di ballare
un tango da salon.
Nel cast mimi formidabili. Le parole
solo nelle canzoni.
1985
Tangos - L'Exil de Gardel
di Fernando Ezequiel Solanas
Con Miguel Angel Sola, Philippe
Léotard, Marie Laforêt e Marina Vlady.
Musica di Astor Piazzolla. Osvaldo
Pugliese a capo della sua orchestra
esegue il tango "La Yumba" di sua
composizione.
Film premiato alla Mostra del Cinema di
Venezia.
Da antologia la Milonga danzata da
Gloria e Eduardo.
I personaggi sdoppiati e inconcludenti
di questa tangheide sono governati da
tre grandi miti argentini: Gardel,
gigantesco, che canta "Anclao en Parid"
vicino alla sua Rolls Royce,
accompagnato dai chitarristi che
morirono carbonizzati insieme a lui
nell'incidente aereo; il tanghista
Discepolin, che consiglia prudenza, e il
generale San Martin, eroe
dell'indipendenza, che chiede se non sia
giunta l'ora di tornare, perché sono 150
anni che aspetta e devono aver
dimenticato di pagargli la pensione.
1986
Opera do Malandro
di Ruy Guerra
Basato sul Musical di Chico Buarque
de Hollanda, con Edson Celubar (Max),
Claudia Ohana (Lu) e Elba Ramllo (Margot).
Alla vigilia della dichiarazione di
guerra del Brasile alla Germania del
1942, fra una samba e una maxixe, una
capoeira, un baiâo e una marchinha di
carnevale, Lu e una ventina di uomini
cantano e ballano un tango coreografico
"Quem Me Deira Ser Gardel" ("Se Potessi
Essere Gardel").
Tango y Tango
di Mauricio Beru
Con Osvaldo Pugliese e la sua
orchestra, la cantante Nelly Vazquez, il
gruppo Gotan e musicisti cubani, a
testimoniare un incontro sul tango
avvenuto all'Avana.
Barndommes Gade - Gioventù Precoce
di Astrid Henning-Jansen
Con Sofie Grabol e Vigga Bro.
Ristratto di Ester, un'adolescente poeta
dei quartieri malfamati di Copenhagen,
anni Trenta, che ha come ballo di
iniziazione il tango.
Cotton Club
di Francis Ford Coppola
Con Richard Gere, Diana Lane,
Nicholas Cage e Gregory Hines.
Il cornettista Richard Gere, per aver
salvato la vita ad un boss mafioso, è
autorizzato a frequentare la donna di
questi. Tra loro, però, nasce l'amore.
Per depistare Julian Beck (del Living
Theater), segugio del capo e incaricato
di vigilare sulla coppia, Gere costringe
la Lane a ballare un tango in cui i
maltrattamenti e gli schiaffi rivelano
come in nessun'altra scena al tensione
emotiva che governa i personaggi.
Pobre Mariposa - Voglia di Libertà
di Raul de la Torre
Con Graciela Borges e Lautaro Murua.
Maccartismo in Argentina alla fine della
seconda Guerra mondiale e ricostruzione
degli ambienti della radio. Suona
Osvaldo Pugliese con la sua orchestra.
1988
Sur
di Fernando Ezequiel Solanas
Con Miguel Angel Sola e Susu Pecoraro,
con la presenza, a dir poco
imbarazzante, di Roberto Goyeneche,
invecchiatissimo monumento a se stesso,
quasi senza voce, che recita il tango
"Sur" di Homero Manzi, con musica di
Anibal Troilo.
Tango, Bayle Nuestro
di Jirge Zanada
Milongueros anonimi, insieme ai più
grandi artisti argentini del momento,
espongono il loro tango come espressione
di una ritrovata identità nazionale.
1991
Naked Tango
di Leonard Schrader
Con Vincent D'Onofrio, Mathilda May e
Fernando Rey.
Aristocratica annoiata in viaggio su un
transatlantico cade in un giro sadico di
prostituzione gestito da un ballerino di
tango con madre strega. Tutto serioso
nella carne da macelleria e nei vecchi
stereotipi.
Tango Bar
di Juan Carlos Codazzi e Marcos Zurinaga
Con Julia, Valeria Lynch e Ruben
Juarez.
Una copiosa rassegna sul ballo che,
partendo da materiali d'archivio
nazionali e internazionali, arriva fino
agli ultimi protagonisti. Peccato che la
storia del triangolo amoroso sia
inconsistente, che la gestualità del
primo atore sia centrata sulla sigaretta
e che il tutto sia enfatizzato da un
pubblico scrosciante di applausi e
risate. Arrangiamenti e musiche
originali di Atilio Stampone, che si
intravede per un attimo al pianoforte.
Alice
di Woody Allen
Con Mia Farrow, William Hurt e Joe
Manteigna.
La turbolenza dei tentativi di adulterio
di Mia (Alice) con Joe (Joe) viene
sottolineata da "La Cumparsita" nella
versione di The Castilians. Una volta
consumato si torna a Duke Ellington e
Dizzy Gillespie.
Indocina
di Regis Wargnier
Con Cathérine Deneuve, Linh Dan Pham
e Vincent Perez.
La francese che conduce una piantagione
di caucciù nel Vietnam del Sud e sua
figlia adottiva, una principessa orfana,
possono ballare un tango spensierate,
prima della presa di coscienza politica
che le trasformerà radicalmente.
Premio Oscar 1993 quale miglior film
straniero. |
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1992
Tango
di Patrice Lecomte
Con Philippe Noiret, Richard Bohringer e
Thierry Lhermitte.
Una musicassetta contenente una
canzone in spagnolo di Angélique e
Calude Nachon, cantata da Reynaldo
Anselmi, sottolinea didascalicamente le
ossessioni erotico-punitive dei tre
buontemponi, per i quali il tango
(definito "musica sensuale") equivale al
tradimento femminile.
Sueño Tangos
di Guillermo Centeno
Cortometraggio cubano, con Jorge Cao
e Tania Ceballos, che narra di una
misteriosa donna colombiana in attesa di
Gardel nel tragico giorno del 1935, in
cui il cantante morì in un incidente
aereo. Liuba Levia canta "Nieblas del
Riachuelo" in versione blues. Con
altrettante contaminazioni il tango
composto da Pucho Lopez e ballato da
Purita e Amado.
Scent of a Woman - Profumo di
Donna
di Martin Brest
Con Al Pacino.
La colonna sonora del film si basa su
"La Violetera", la stessa canzone in
tempo di tango-habanera utilizzata da
Charlie Chaplin in "luci della Città"
(1931) come leit motiv della fioraia
cieca.
Al Pacino interpreta il ruolo di un
ufficiale artificere che, per imprudenza
nel maneggiare le bombe, provoca la
morte di un suo commilitone e perde la
vista. In una scena di grande spessore
espressivo, Pacino balla "Cuesta Abajo"
con una ragazza conosciuta nel
ristorante del Waldorf-Astoria di New
York, osservato con ammirazione
dall'adolescente (Chris O'Donnell) che
gli fa da accompagnatore.
Il film è un remake dell'originale
italiano interpretato da Vittorio
Gassman e Valerio Fioravanti.
De Eso No Se Habla - Di Questo
non si Parla
di Maria Luisa Bemberg e Oscar Kramer,
tratto da una novella di Julio Llinas.
Con Marcello Mastroianni, Luisina
Brando e Alejandra Podestà.
Mastroianni, nella parte dell'emigrante
diventato ricco, canta "Caminito" in una
casa della borghesia argentina di
provincia; lo accompagna al pianoforte
la "niña" raffinata e sensibile, della
quale ben presto si innamorerà
nonostante il difetto "di cui non si
parla", ovvero il nanismo.
1993
Onnen Maa - La Terra della Felicità
di Markku Pölönen
Il film è ambientato negli anni
Sessanta. Racconta di un giovane che,
dopo un anno passato a Helsinki, torna a
casa in un paesino rurale con un paio di
scarpe a punta lucidissime e alcuni
dischi di tango. Mentre la cittadina si
spopola dei suoi abitanti, il tango va
acquistando caratteri finlandesi. Ogni
momento della vita contadina -
zappatura, posa dei pagliai,
spennellatura con la calce, mungitura,
ecc. - è sottolineato da un tango, così
come il volto della donna nell'amore
all'ombra delle betulle. La musica,
consistente in otto tanghi di Unto
Mononen e Arvo Koskimaa, è interpretata
da Reijo Taipale, l'idolo di quegli
anni, che appare di persona nella parte
di un cantante solista a fronte
dell'orchestra di tango.
1994
Schindler's List
di Steven Spielberg
Con Liam Neeson.
La lunga sequenza iniziale mostra il
protagonista insieme ai nazisti in una
notte di bagordi al cabaret e ha come
illustrazione sonora, in un
arrangiamento ad hoc, il celebre tango
di Gardel e Le Pera "Por una Cabeza",
che sembra aver sostituito "La
Cumparsita" nelle preferenze del grande
schermo.
Questa volta però ne nasce un caso
giudiziario. Infatti, in un primo
momento, gli autori si rivolsero alla
SADAIC (Società Argentina Autori,
l'equivalente della nostra SIAE)
chiedendo il permesso di includere "Vida
Mia" di Osvaldo Fresedo, ma Oscar
Fresedo, l'erede legale del compositore,
chiese un compenso di 25.000 dollari.
Ritenendo esosa questa richiesta, la
produzione decise di attingere al
repertorio di cosiddetto pubblico
dominio, categoria esente da diritti,
alla quale le opere passano dopo 50 anni
dalla morte dei loro autori. Però, per
una dimenticanza o un errore, oppure per
trascuratezza, nei titoli di testa o in
quelli di coda non appare alcuna
menzione a "Por una Cabeza" e ai suoi
autori. La SADAIC quindi ha fatto causa
alla produzione.
True Lies
di James Cameron
Con Arnold Schwarzenegger e Jamie Lee
Curtis.
Harry (Arnold Schwarzenegger) conduce
una doppia vita. Per la moglie (Jamie
Lee Curtis) è un uomo semplice e
abitudinario che lavora come piazzista
di computer; fuori dalle mura domestiche
è un super agente segreto specializzato
nella lotta contro il terrorismo
nucleare. Schwarzenegger balla, con
molta ironia, il tango "Por una Cabeza".
Una prima volta, all'inizio del film,
con Tia Carrere, la fatale Juno dai
tratti somatici orientali, che lavora
per i fanatici terroristi e una seconda
volta, alla fine del film, con la moglie
che, rivelatasi una bomba sexy con
strabilianti attitudini per lo
spionaggio, stringe tra i denti una rosa
rossa.
Il Postino
di Michael Radford e Massimo Troisi
Con Massimo Troisi (il postino),
Philippe Noiret (Pablo Neruda), Anna
Bonaiuto (Matilde, moglie del poeta) e
Maria Grazia Cucinotta (la moglie del
postino).
Premio Oscar 1996 per la migliore
colonna sonora, realizzata dal musicista
argentino Luis Enrique Bacalov (fra
l'altro accusato di plagio dal
cantautore italiano Sergio Endrigo), con
assolo interpretati al bandoneòn dal
musicista uruguayano Héctor Ulises
Passarella.
L'unico tango del film è "Madreselva"
nell'interpretazione di Gardel ballato
due volte, in maniera poco ortodossa, da
Noiret che cammina sempre all'indietro,
dapprima con la Bonaiuto, poi con la
Cucinotta in abito da sposa.
1995
Carlos Gardel en TV
produzione di Eliseo Alvarez
Con Robert Maidano come narratore.
Grazie ad una efficace truka, Gardel
in persona appare nel bel mezzo di un
palco di Buenos Aires, di una piazza di
Madrid o di Barcellona, di un teatro di
Bogotà, per dialogare e cantare secondo
quanto è rimasto fissato dai suoi film.
A Business Affair
Con Carole Bouquet, Christopher
Walken e Jonathan Price.
Passioni sessuali e letterarie
londinesi in un triangolo costituito da
intellettuali. Musica del bandoneònista
argentino Juan José Mosalini.
Twelve Monkeys - L'Esercito delle
Dodici Scimmie
di Terry Gilliam
Con Bruce Willis, Madeleine Stowe e Brad
Pitt.
La colonna sonora di Paul Buckmaster
ospita appena dodici battute di un'opera
impervia sconosciuta ai più, che agisce
con la forza di un archetipo sugli
spettatori. E' l'Introduzione della
"Suite Punta dell'Este" di Astor
Piazzolla, esguita dall'autore in veste
solistica nel 1981, con l'orchestra del
Teatro Municipal di Caracas diretta da
Aldemaro Romero.
1996
Asphalt Tango
di Nae Caranfil
Con Charlotte Rampling nel ruolo di
una maitresse parigina che coopta
allegramente "danzatrici" romene.
Evita
di Alan Parker
Con Madonna e Antonio Banderas.
Colossal girato in Argentina sulla
falsariga della commedia musicale di
Andrew Lloyd Webber, con l'aiuto
incondizionato e gratuito del presidente
argentino Carlos Menem, che ha concesso
le riprese all'interno della Casa Rosada,
le scene di massa con i militari
dell'esercito e gli agenti della polizia
federale.
Passione, morte e apoteosi di Eva Duarte
de Peron, con particolare attenzione
all'oscura infanzia di figlia
illegittima in un paese di provincia e
alla fuga appena quindicenne con il
cantante di tanghi Agustin Magaldi, che
la lascia da sola a Buenos Aires a
tentare la via dello spettacolo.
Tango's Lesson
di Sally Potter
Girato tra Londra, Parigi e Buenos
Aires, con la stessa regista fra i
protagonisti.
Il film, in bianco e nero, forse
autobiografico, narra la storia di un
ballerino argentino di tango conosciuto
a Parigi, Pablo Veron.
Tango
di Carlos Saura
Dopo "Sevillanas" e "Flamenco" è il
terzo documentario sulla danza girato
dal regista spagnolo a Buenos Aires. Con
la fotografia di Vittorio Storaro e le
musiche originali di Lalo Schiffrin
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2002
Assassination Tango
di Robert Duvall
Con
Robert Duvall, Ruben Blades, Luciana Pedraza,
Frankie Gio, Kathy Baker
John J. Anderson viene mandato per un lavoro in
Argentina. Quando scopre che qualcuno lo vuole
uccidere ritarda il suo ritorno a casa e passa
il tempo con una ballerina che diventa la sua
insegnante di Tango. Ma prima o poi dovrà fare i
conti con la realtà..
2004
Shall We Dance?
di
Peter Chelsom
ConCon
Richard Gere,
Jennifer Lopez,
Susan Sarandon,
Stanley Tucci,
Bobby Cannavale,
Anita Gillette, Lisa Ann Walter.
Nella vita è sempre necessario vivere in
armonia, a ritmo di musica, e un uomo di mezza
età, che trascorre le sue giornate fra casa e
ufficio, con una moglie e due figli, ne è
consapevole, e deve trovare una soluzione. John,
un Richard Gere, piacevole e divertito,
riscoprirà nel ballo e in un'affascinante
insegnante, l'amore per le cose che ha.
Idealmente un'interessante analisi sulla vita
routinaria nella società odierna, questa
commedia americana, che ha la sua forza nei
ruoli comprimari, fra cui spicca
un'irresistibile Stanley Tucci, si lascia andare
negli ultimi minuti, con una superficiale
riflessione sulla crisi matrimoniale e uno
zuccheroso lieto fine. Si deve ammettere,
d'altra parte, che il Gere danzante e i suoi
compagni di ballo, strappano più di un sorriso,
soprattutto nella parte iniziale quando
impacciati affrontano i primi passi, e non
delude gli spettatori alla ricerca di un leggero
intrattenimento prenatalizio.
2006
Ti Va di ballare?
di Liz Friedlander
Con
Antonio Banderas, Rob Brown, Yaya DaCosta,
Dante Basco, John Ortiz, Laura Benanti, Marcus
T. Paulk, Jenna Dewan, Alfre Woodard
Ispirato alla vera storia di Pierre Dulaine, un
danzatore di Manhattan, che si è dedicato ad
insegnare danza ad un eterogeneo gruppo di
ragazzi di liceo che hanno avuto problemi con la
giustizia. Gli studenti sono inizialmente molto
scettici nei confronti di Dulaine, specialmente
quando apprendono che l'uomo intende insegnare
loro a ballare; gradualmente però, vengono
contagiati dall'entusiasmo e dall'impegno di
Pierre e si spingono addirittura oltre ogni
aspettativa, mescolando lo stile classico di
Dulaine con le più moderne tendenze hip-hop,
riuscendo a creare un genere molto energizzante
e particolarissimo. Dulaine diventa una sorta di
guida per questi ragazzi che spesso non hanno
avuto grandi esempi a cui ispirarsi nella loro
vita, e li incoraggia a prendere parte a una
prestigiosa gara da ballo di New York, per
mostrare a tutti e soprattutto a se stessi quel
che hanno appreso. Dal canto loro gli studenti
impartiranno a Dulaine preziose lezioni morali
in cui emergono valori importanti quali
l'orgoglio, il rispetto e l'onore.
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Fonte:
Meri Lao, T come
Tango. Un invito a muoversi al di là degli stereotipi,
Melusina Editrice, 2a edizione, 1997
(www.informadanza.com)
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