DecameroNomic
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Regolamento iniziale

1. Le regole

Tutti i giocatori devono obbedire a tutte le regole, altrimenti peste li colga.

Ad ogni nuova regola che entra nel regolamento e ad ogni regola che viene emendata viene assegnato un numero intero, iniziando con 100, che è il centinaio successivo al numero dell'ultima regola approvata (o emendata), ed un titolo, preferibilmente scelto dall'autore. L'Umile Scriba decide l'ordine con cui sono numerate le leggi che vengono approvate contemporaneamente.

2. L'ufficialità

Tutte le azioni di DecameroNomic, se non specificato diversamente, avvengono mandando un messaggio di posta elettronica a tutti gli altri Giocatori.

Il sito che riporta il regolamento aggiornato e gli altri aspetti della partita è

http://web.tiscali.it/nick_stavrogin

3. La Giornata

La Giornata di DecameroNomic è definita come un periodo di due settimane dalla nomina di un Re. L'Umile Scriba pubblica le date di riferimento delle Giornate.

 

4. I Giocatori

I Giocatori sono, per definizione, tutte le persone che prendono parte alla partita di DecameroNomic. L'Umile Scriba è tenuto a compilarne una lista aggiornata.

Un non-Giocatore diventa Giocatore dopo averne fatto richiesta all'Umile Scriba, a partire dalla successiva Giornata.

 

5. E' una questione di punti

Tutti i Giocatori hanno un punteggio. Il punteggio è un numero intero relativo, ed inizialmente vale 0.

Se e quando la partita termina, il vincitore della partita è dichiarato il Giocatore con il punteggio più grande; se ve n'è più d'uno con lo stesso punteggio, viene scelto chi sia stato più recentemente Re. Questo criterio è subordinato a qualsiasi altro metodo per la determinazione del vincitore, specificato nel regolamento.

6. L'Umile Scriba

Esiste in DecameroNomic la figura dell'Umile Scriba, che deve provvedere all'aggiornamento del sito che ospita la partita di DecameroNomic.

La carica di Umile Scriba è indipendente dagli altri aspetti del gioco; ad es. l'Umile Scriba può anche essere Re.

La Scriba viene scelto all'inizio della partita di comune accordo fra i Giocatori.

7. Il Re

In ogni Giornata, uno ed uno solo dei Giocatori è il Re, tutti gli altri sono Cortigiani.

Ogni volta che finisce una Giornata, automaticamente si stabilisce come Re per la Giornata successiva il primo Giocatore successivo al Re nell'ordine alfabetico ciclico CHE ABBIA FATTO UNA PROPOSTA NELLA GIORNATA APPENA TERMINATA. Questo Giocatore può rifiutare la carica, in tal caso si prosegue nella scelta del Re con le modalità sopra indicate.

Se non si può scegliere in questo modo un Re per la Giornata successiva, senza che il Re attuale lo sia nuovamente, la partita termina.

Il primo Re viene deciso di comune accordo fra i Giocatori.

8. Le proposte

Nel corso di una Giornata solamente i Cortigiani, ovvero tutti i Giocatori tranne il Re, possono fare delle Proposte.

Per Proposta si intende:

  • il testo di una nuova Legge (proposta di Promulgare);

  • la volontà di eliminare una Legge già esistente (proposta di Abrogare);

  • la modifica, aggiunta o cancellazione di uno e un solo periodo ad una Legge già esistente (proposta di Emendare).

  • la combinazione di fino a tre delle precedenti (che comunque saranno considerate un tutt'uno ai fini della votazione)

Appena la proposta viene spedita a tutti gli altri Giocatori, diventa una proposta in attesa , e rimane tale finché non viene approvata o respinta.

9. La votazione

Dopo aver fatto la propria Proposta, i Cortigiani possono votare (a favore o contro) le proposte degli altri Cortigiani. Si considera che ogni Cortigiano voti automaticamente a favore alla propria proposta.

Alla fine della Giornata, le Proposte che hanno ricevuto almeno il voto del 50% dei votanti (arr. per difetto), con più voti favorevoli che contrari, sono approvate e diventano effettive nel regolamento.

10. I poteri del Re

Il Re può votare, e il suo voto vale il doppio. Inoltre, una sola volta in ogni Giornata, può porre il Veto su di una proposta, ed essa non potrà essere approvata.

11. Se c'è una contraddizione...

Se due o più regole sono in contraddizione, si deve considerare come valida la regola con numero ordinale più basso. In caso di contestazione fra i Giocatori riguardo all'interpretazione delle regole o a fattori non regolati dal regolamento, è da ritenersi insindacabile il parere del Re, che emanerà un Regio Decreto, che sarà valido anche nelle successive Giornate finché un cambiamento di regolamento non risolva la questione o un altro Re ne emani un altro. E' da intendersi che il Re non può emettere Decreti a suo piacimento, ma SOLO se la situazione lo richiede.

12. La contraddizion che no'l consente

Se in qualsiasi momento un Giocatore fa un'azione che è considerata parimenti valida e non valida, oppure rende la continuazione della partita impossibile, allora la partita termina ed egli viene dichiarato vincitore.

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