Le previsioni del tempo                         Meteorologia

Molte attività umane vengono in qualche misura influenzate dalle condizioni del tempo: pensiamo per esempio, all’agricoltura, alle attività di pesca, alle manifestazioni sportive e al turismo. Di qui l’utilità pratica di conoscere in ogni istante la situazione atmosferica delle diverse località e di avere indicazioni attendibili sul tempo che verrà ed, in pratica, di disporre di una previsione meteorologica.

I metodi utilizzati per elaborare le previsioni del tempo hanno subito un gran numero di modifiche a partire dalla seconda guerra mondiale, anche in virtù dei progressi della tecnologia dei calcolatori, dei satelliti e delle comunicazioni.

Dato che la scala dei fenomeni atmosferici va oltre le dimensioni dei singoli Stati, la raccolta dei dati del tempo e la loro elaborazione non può essere gestita dagli organismi meteorologici nazionali. Ogni Stato partecipa, quindi, all’attività di organismi sovranazionali coordinati a livello mondiale da una delle istituzioni dell’O N U, la Wordl Meteorological Organization (W M O ).

In Italia il compito di raccogliere e di elaborare i dati meteorologici spetta al servizio meteorologico dell’aeronautica militare, che lavora in connessione col W M O e con organismi europei.

In Gran Bretagna opera del 1979 il centro di Reading, che cura l’elaborazione delle previsioni a medio termine (da 7 a 10 giorni ) relative a tutta l’Europa.

Le stazioni di rilevamento meteorologico operanti in tutto il mondo sono migliaia, sparse su tutti i continenti e anche su navi appositamente attrezzate. Queste stazioni effettuano sistematicamente, ogni tre o sei ore, misurazioni dei principali elementi del tempo (temperatura, pressione, piovosità, umidità, direzione e velocità del vento, ecc.) e, come già detto, poiché i dati rilevati del suolo sono insufficienti, i meteorologi misurano anche alcuni parametri in quota, ma soprattutto si avvalgono delle informazioni raccolte dai satelliti meteorologici.

La raccolta dei dati meteorologici viene effettuata soprattutto per trascrizione di messaggi codificati. A livello nazionale, i dati raccolti da ogni stazione meteorologica vengono simultaneamente trasmessi a tutte le altre. Le raccolte nazionali vengono a loro volta condivise attraverso circuiti di comunicazione ad alta velocità così da permettere che in un brevissimo arco di tempo le misure alla superficie e in quota relative alle condizioni atmosferiche siano rese disponibili a tutti i paesi.

Risulta evidente perciò che la meteorologia, scienza giovane, ha avuto un impulso notevole nel momento in cui è stato possibile, da parte delle stazioni meteorologiche disseminate nel mondo, far convergere in tempo reale le osservazioni presso un comune centro di raccolta. Ciò lega indissolubilmente il progresso della meteorologia al miglioramento delle telecomunicazioni.

Le necessità di scambio e,quindi, di capirsi ha portato a creare un unico sistema di riferimento per le misurazioni, innanzitutto fissando per tutto il mondo un riferimento inequivocabile chiamato ora UTC o , in termini aeronautici, ora Z.

L’ora Z fa riferimento all’ora del meridiano fondamentale di Greenwich. L’adozione di un’ora valida per tutto il mondo, svincolata, quindi, dall’ora del proprio fuso, fa si che le osservazioni effettuate nel mondo possano essere confrontate tra loro in quanto rilevate tutte nel medesimo momento. Non importa che ora locale sia in Italia o in Nuova Zelanda, un’osservazione fatta alle 12/Z sarà effettuata nello stesso momento in ambedue i paesi ed in qualsiasi parte del globo.

Questa contemporaneità di misurazioni mi darà, quindi, la possibilità di tracciare su una carta riportante una rappresentazione grafica di un’area, ad esempio l’Europa, le temperature di una data ora e di effettuare delle valutazioni su come quei valori misurati sono distribuiti in quella determinata area.

Riepilogando: l’osservatore del tempo, una volta esaminati gli strumenti meteorologici, compila un messaggio e lo invia al centro di raccolta dei dati. Il centro di raccolta, a sua volta, può trasmettere i dati ad un centro superiore, che riceve dati anche da altri centri di pari livello. Alla fine di questo accentramento  i dati vengono analizzati e inizia il compito del previsore.

L’analisi dei dati in funzione delle previsioni può essere fatta quando si dispone non tanto dell’evolversi del tempo col passare delle ore su una singola località, ma solo se si ha una visione globale del tempo su una determinata area;  più ampia sarà l’area osservata, più si potrà risalire alle cause generatrici. Il previsore deve assumere, quindi, una mentalità "sinottica" ossia di visione di insieme e sforzarsi di cercare delle implicazioni logiche e conseguenziali ai dati posseduti.

I dati meteorologici vengono elaborati facendo ricorso a raffinati modelli matematici, gestiti da calcolatori molto potenti che trattano milioni di operazioni al secondo. I risultati sono rappresentati sotto forma di carte sinottiche che forniscono la distribuzione, al suolo e in quota, dei parametri del tempo. In questo modo è possibile evidenziare le aree depressionarie, la posizione e l’evoluzione dei fronti e le traiettorie  da essi seguite.

Dall’insieme di tutti questi elementi i meteorologi possono elaborare previsioni del tempo dotate di un notevole grado di sicurezza.

L’anticipo, che attualmente è sui 3 / 4 giorni, in un prossimo futuro si estenderà a circa una settimana, periodo allo stato attuale difficilmente oltrepassabile. Le previsioni a più lungo periodo, che individuano l’andamento del tempo con anticipo di mesi, sono scarsamente affidabili: esse si basano, infatti, soltanto su dati statistici relativi alle condizioni del tempo che, su una determinata area, si sono verificate nei decenni precedenti.

Dopo aver ampiamente studiato i fenomeni meteorologici, hai ben compreso la complessità degli stessi e puoi ben comprendere come una particolare situazione meteo deriva dalla interazione di tutti gli svariati fattori visti nella scala planetaria e verificabili nella realtà fenomenologica dell'osservatore.

La meteorologia è un campo di forte stimolo per l'impegno personale.

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