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Un gioiello di architettura naturale ai piedi dell'Amiata
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L'area
amiatina custodisce gelosamente, da sempre, una miniera di ricchezze
naturalistiche, culturali e storiche. Basterebbe ricordare il
Parco
Faunistico ai piedi del M. Labbro, i salutari Centri
termali, tipici dei territori di origine vulcanica, la presenza
delle necropoli etrusche, mute testimoni di una antica ma progredita
civiltą. Ma tra tutte queste ricchezze, vogliamo porre l'attenzione
su un piccolo gioiello, vanto ed orgoglio del piccolo centro
di S. Fiora: la Peschiera.
La Peschiera é un monumento forse unico per l'intera Toscana
meridionale. Fu costruito dagli Aldobrandeschi come vivai di
trote e divenne parco-giardino con gli Sforza. "Sul lato
occidentale erompe un fiotto abbondante d'acqua che, dopo aver
riempito un ampia peschiera, attraverso certe condutture scende
con grande strepito nella valle sottostante. Nella peschiera
sono allevate, come in un vivaio, trote grandissime, delle quali
fu fatta non piccola pesca alla presenza del Papa". Questa
di Papa Pio II Piccolomini del XV secolo é la pił antica descrizione
della Peschiera che si conosca. Non é improbabile
che essa, in origine, non sia stata che uno dei tanti laghetti
che circondavano le falde vulcaniche dell'Amiata, formato dalle
ricche sorgenti nel punto di contatto tra le rocce permeabili
e quelle, sottostanti, impermeabili. |
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