La biblioteca dell'Accademia di Agricoltura di Torino possiede circa 6000 volumi, 20.000 opuscoli e 900 testate di periodici, delle quali 50 ancora correnti, di argomenti che spaziano dalle scienze agrarie e naturali alla veterinaria, all'economia, alla giurisprudenza, alla meccanica agraria ecc.
Esiste un catalogo cartaceo, per titoli e materie, di buona parte del patrimonio della biblioteca, utilissimo soprattutto per gli opuscoli.
Attualmente 5000 volumi moderni sono presenti nel catalogo in rete SBN.

I volumi della biblioteca provengono da varie donazioni e collezioni raccolte nel tempo, fra queste si ricordano:

LASCITO BARAVALLE
Circa 2000 volumi donati dall'Avvocato Carlo Baravalle, esperto floricoltore e frutticoltore, socio dell'Accademia negli anni ‘50. Il lascito comprende libri riguardanti il giardinaggio, la botanica, e alcuni manuali pratici di agricoltura, frutticoltura, viticoltura e allevamento.

LASCITO GHISLENI
Il professor Pier Luigi Ghisleni, presidente dell'Accademia fino al 1996 e già Ordinario di Miglioramento genetico delle piante agrarie nell’Università di Milano ha donato parte della sua biblioteca e l'opera completa dei suoi scritti.

LASCITO DELLA SOCIETÀ DI CULTURA E PROPAGANDA AGRARIA
La società, nata dalla fusione del Circolo Enofilo subalpino e del Comizio agrario di Torino nel 1929 attiva fino alla fino alla fine degli anni 70, che si occupava con conferenze, corsi ed attività editoriale della divulgazione agraria, ha donato all'Accademia il suo archivio storico, e la sua biblioteca, circa 500 volumi di agronomia, frutticoltura, viticoltura, veterinaria.

LASCITO DELL’ISTITUTO DI COLTIVAZIONI ARBOREE DELL’UNIVERSITÀ DI TORINO
L'Istituto ha donato nel 1997 circa 3000 opuscoli, non catalogati, riguardanti argomenti di scienze naturali e agrarie.

L'iconoteca comprende circa 300 fotografie dei Soci dell'Accademia raccolte nel 1938 dall'allora presidente Professor Oreste Mattirolo. Le fotografie sono in corso di restauro grazie ai contributi della Regione Piemonte.