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TERMINI CHE RIGUARDANO LE STAMPE ANTICHE, LE OPERE CARTACEE E L'INCISIONE


ACCIAIO - Matrice incisa e stampa si indicano sovente con lo stesso termine, così dicendo per acciaio si intende sia la lastra usata come matrice, sia l'immagine che ne consegue.

ACID-FREE - Tradotto letteralmente significa "senza acido". I materiali si misurano in valore PH da 0 a 14, dove PH 0 è totalmente acido, PH 14 totalmente alcalino, PH 7 neutro- ne acido ne alcalino- ovvero acid-free.

ACQUAFORTE - Termine usato sia per la particolare tecnica incisoria, sia per l'immagine in stampa che ne consegue.

ACQUARELLATA (Stampa acquerellata) - Con questo termine si indicano le stampe che dopo la loro impressione venivano colorate a mano a base di pigmenti, misti a gomma, da stemperare in acqua.

ACQUATINTA - Termine usato sia per la particolare tecnica incisoria, sia per l'immagine in stampa che ne consegue.

AUTORE - In una stampa nel senso di pittore o disegnatore che ha inventato l'immagine riprodotta. Il suo nome solitamente si trova nel margine inferiore a sinistra subito sotto l'immagine seguito da fec. che sta per fecit, delin. che sta per delineavit, inv. che sta per invenit, pinx. che sta per pinxit, ecc.

BARBE - Riccioli di metallo che si producono sulla lastra a seguito dell'incisione col bulino o a puntasecca.

BERCEAU - Vedi Mezzaluna.

BISELLO - Arrotondamento dei bordi della lastra da incisione.

BRUNITO (Toni bruniti) - Effetto particolarmente caldo dovuto sia alla carta, sia all'inchiostro leggermente bruno usato per l'impressione.

BRUNITOIO - E' uno strumento in acciaio, solitamente con terminale conico, che può essere sagomato in varie forme ma sempre senza spigoli tagliente, arrotondato nei margini e perfettamente lucido usato in vari metodi calcografici per abassare o livellare perfettamente il metallo delle matrici lungo i solchi creati con un atrezzo come il bulino o simile, allegerendo o cancellando completamente il segno. Si usa anche dopo il raschietto per lisciare e rilucidare perfettamente la lastra.

BULINO - Arnese usato per incidere le lastre da stampa in calcografia . E' costituito da una sottile asticciola d'acciaio molto affilata solitamente a sezione triangolare ma che può essere anche romboidale, quadrata, ogivale, rettangolare, a mandorla ecc. innestata in un manico di legno solitamente a forma di fungo o mezzasfera.

CALCOGRAFIA - Dicasi sia della tecnica di stampa (con matrice in metallo), sia dell'immagine che viene prodotta con questa tecnica.

CARTA DEL GIAPPONE - Si tratta di carte speciali usate per ottenere particolari effetti nella produzione di stampe. E' noto che anche Rembrandt le usò per prove particolarmente pregiate che lui stesso stampava per gli amici più intimi. Viene utilizzata nella tecnica di conservazione e restauro delle opere cartacee per sostituire parti mancanti di una stampa, essendo questo un materiale durevole con PH neutro e di facile lavorabilità.

CARTA DI RISO - E' un tipo di carta acid-free derivata dal riso. Si adopera nel restauro e nell'incorniciatura conservativa, in sottili strisce per applicare l'opera al passe-partout o al cartoncino di base.

CARTIGLIO - Motivo ornamentale raffigurante un rotolo di carta parzialmente svolto, contenente titoli, iscrizioni, dediche o didascalie.

CASEINA - Colla ricavata dal latte usata sopratutto per per incollare le stampe su cartoni è stata utilizzata dagli ultimi decenni dell'Ottocento fino ai primi del Novecento. Causa macchie riconoscibili per il loro aspetto biancastro e farinoso diffilmente asportabili anche con un adeguato restauro.

CHINE-COLLE' - Sottilissima carta di Cina delle dimensioni della lastra applicata come fondino in fase di stampa con leggerissimo incollaggio. E' spesso utilizzata nelle stampe litografiche.

COEVA - Si dice di una stampa eseguita nella stessa epoca dell'incisione della lastra. O coloritura coeva per indicare che l'acquerellatura é stata eseguita nella stessa epoca della stampa.

COLLA DI FARINA - Antica colla che si preparava con farina di grano integrale che è stata utilizzata fino ai primi del'900. Questo adesivo spesso procura danni causando vistose macchie alla carta delle stampe antiche su cui è stata applicata; si riconosce facilmente per il suo colore grigio-brunastro, per il suo considerevole spessore e sopratutto per la sua distribuzione poco uniforme e con presenza di grumi, si può asportare con un adeguato restauro.

CONSERVAZIONE - Intesa come tecnica per salvaguardare la durata nel tempo di una stampa o opera grafica. Vedi anche incorniciatura conservativa.

CRIBLE' - Questo termine deriva dalla fitta puntinatura prodotta da strumenti incisori che rende il fondo della lastra da stampa simile ad un setaccio, questa consente di ottenere stampe da matrici inchiostrate a rilievo.

CROMOLITOGRAFIA o Litografia a colori - Litografia a colori ottenuta stampando successivamente sullo stesso foglio diverse matrici in pietra, ognuna per un diverso colore.

CROMOXILOGRAFIA o Cromosilografia - Xilografia a colori ottenuta stampando successivamente sullo stesso foglio diverse matrici incise nel legno, ognuna per un diverso colore.

CUM PRIVILEGIO - In una stampa è l'autorizzazione a pubblicare la stampa con il diritto di perseguire eventuali contraffattori.

DA, D'APRES, AFTER. - Nelle stampe antiche precede il nome dell'autore dell'opera che l'incisore ha ricopiato.

DELINEAVIT, DEL., DELT., DELIN. - Termine latino che significa "disegnò". Nelle stampe antiche precede o segue il nome dell'autore del disegno che l'incisore a usato come modello.

DOPPIA IMPRESSIONE - E' un diffetto causato dallo spostamento del foglio sotto il torchio in fase di stampa.

ECHOPPE - Strumento usato per l'incisione all'acquaforte, costituito da un manico di legno e da una punta di metallo obliqua che permette di variare il segno variando l'inclinazione della punta.

EDITORE - Colui che era incaricato della stampa e della vendita delle opere finite. In una stampa solitamente il suo nome si trova nel margine inferiore al centro subito sotto l'immagine seguito da exc. che sta per excudit, imp. che sta per impressit, div. che sta per divulgavit, ecc.

ESEMPLARE - Ogni singola stampa ottenuta da una matrice.

EXC., EXCT., EXCUDIT - In latino "dette alla luce" nel senso di "pubblicò". Nelle stampe antiche indica l'editore o anche l'esecutore nel caso appaia un altro nome in qualità di editore.

FACIEBAT, FECIT, FECT., FEC., F. - In latino " ha fatto". Termine che appare nelle stampe preceduto dal nome dell'ideatore quando questo è anche l'incisore della lastra.

FOXING - Dall'inglese " fox" volpe, per il suo colore. Indica le macchie bruno-rossastre che affiorano talora sulle stampe antiche.

GELATINE ANIMALE - Colle utilizzate fino ai primi del'900 ricavate da cascami di animali, pelli, ossa, pesce, ecc, erano spesso utilizzate per apliccare le stampe su cartoni. Questi tipi di adesivi causano, all'opera su cui sono state applicate, macchie di colore bruno con toni che diventano sempre più scuri con l'invecchiamento ma che fortunatamente si possono eliminare con un intervento di restauro.

GOFFRAGE - Nelle prime prove delle incisioni, l'effetto di bassorilievo che si vede al verso del foglio.

GOMMA ARABICA - Sostanza ricavata dalla resina di varie specie di Acacia diffuse nel Medio Oriente, ha una leggera colorazione giallo-bruna. In Litografia se ne sfruttavano le qualità idrofile per aumentare l'assorbimento di acqua delle parti non disegnate della matrice di pietra. Nelle stampe antiche è spesso presente a seguito di qualche piccolo restauro sommario; questo adesivo, utilizzato fino ai primi del'900, produce delle macchie sull'opera che fortunatamente si possono eliminare con un intervento di restauro.

HELIOGRAVURE - Tecnica messa a punto nell'Ottocento dal francese Armand-Durand, che permetteva di riprodurre opere pittoriche dei Maestri del passato, mediante matrici fotografiche ottenute per eliografia.

IMPRESSIONE - Trasferimento dell'inchiostro dalla matrice alla carta per mezzo di torchi, inteso anche come immagine che consegue ad una tecnica di stampa, lo stesso di prova, stampa, incisione.

IMPRESSIT, IMP. - Latino "stampò". Nelle incisioni precede il nome dello stampatore.

IMP.LITH. - Latino "stampò litograficamente". Nelle litografie precede il nome dello stampatore.

INC., INCIDIT, INCIDBAT - Latino "incise". Segue o precede il nome dell'incisore di una stampa.

INCHIOSTRATURA - Stesura dell'inchiostro su una matrice da stampa, effettuata con rullo, pennello, tampone o spatola, a secondo che sia una matrice xilografica, calcografica, ecc.

INCISIONE - Si dice per tutte le tecniche con cui si ottengono matrici da stampa con la superficie segnata da solchi, o comunque dove si asporti del materiale, come nella xilografia e calcografia in genere. Inoltre con questo termine si definisce sia il disegno inciso sulla lastra, sia l'immagine su carta che ne consegue dopo il procedimento di stampa.

INCISORE - Colui che esegue l'incisione di una lastra da utilizzare come matrice per la stampa di immagini. In una stampa solitamente il suo nome si trova nel margine inferiore a destra subito sotto l'immagine seguito da inc. che sta per incidit, sculp. che sta per sculpsit, fec. che sta per fecit, ecc.

INCORNICIATURA CONSERVATIVA (Ingl. conservation framing ) - Questo termine indica le regole, le tecniche ed i materiali utilizzati per incorniciare un'opera, dove lo scopo principale é la conservazione e la protezione della stessa.

INVENIT, INVENTOR, INV., IN. - Latino "ideò". Nelle stampe segue o precede il nome dell'autore dell'opera riprodotta, quando questo è diverso dall'incisore.

LASTRA o Matrice - Supporto di pietra, metallo o legno inciso con tecniche varie, da utilizzare come matrice per la stampa. La lastra non é l'opera originale ma il mezzo per ottenerla.

LAVIS - Dal francese "lapis, matita". Nome dato dal francese J.B.Le Prince alla tecnica dell'acquatinta usata per la riproduzione di disegni acquerellati.

LEGNO - Matrice e stampa si indicano sovente con lo stesso termine; così dicendo, per legno si intende sia la matrice usata in xilografia, sia l'immagine che ne consegue.

LITH., LITHO, LITHOG. - Latino "litografo". Sulle stampe litografiche indica, preceduto dal nome, l'esecutore della matrice di pietra o anche lo stampatore che l'ha impressa.

LITOGRAFIA - Dicasi sia della tecnica di stampa, con matrice di pietra, si dell'immagine che ne consegue.

MACCHIE- Comunemente nelle stampe antiche, macchie di ruggine, muffe, fioriture o gore d'acqua.

MANIERA NERA o Mezzotinto - Particolare tecnica incisoria calcografica.

MARGINI - E' lo spazio di carta restante tra gli estremi dell'incisione e i margini esterni del foglio di stampa.

MATOIR - Attrezzo a forma di sfera a più punte, utilizzato in calcografia per ottenere il punteggio detto opus mallei.

MATRICE - Lo stesso di lastra.

MEZZALUNA o Granitore - E' uno strumento utilizzato nella tecnica calcografica chiamata maniera nera. Questo è formato da un manico di legno dove è innestato un blocchetto d'acciaio quadrangolare con il lato inferiore arrotondato a forma di mezzaluna a dondolo ,per cui viene anche chiamato berceau, che presenta dei solchi fitti, paralleli molto affilati e appuntiti..

MEZZOTINTO ( o Maniera Nera) - Particolare tecnica incisoria.

MONOTIPO - Opera grafica ottenuta disegnando o premendo al rovescio di un foglio appoggiato su una lastra inchiostrata, ciò che ne consegue é appunto un monotipo in quanto si ricavano tutte copie differenti.

MORDENTE o Medium - Nel caso della tecnicha incisoria calcografica si usa per indicare genericamente l'acido utilizzato per incidere il disegno sulla matrice in metallo. Questo può essere solitamente acido nitrico, percloruro di ferro, "olandese" composto da acido cloridrico, clorato di potassio con sale comune ecc. diluiti in acqua.

MORSURA o Morsione - Nella calcografia, é l'azione dell'acido usato per incidere una lastra di metallo da usare come matrice per l'acquaforte o l'acquatinta. La morsura può anche essere "multipla", quando la lastra si immerge nell'acido diverse volte per ottenere segni di vario spessore o profondità.

OPUS MALLEI - In latino "lavoro di martello". In calcografia indica la tecnica per ottenere il punteggio nelle zone più scure dell'immagine, ottenuto con uno strumento composto da una sfera d'acciaio a più punte denominato matoir.

ORIGINALE, Stampa - Una stampa si considera originale solo quando chi la ha incisa è lo stesso ideatore e inventore del disegno. Solo alcune stampe si considerano originali nonostante l'incisore sia diverso dalll'ideatore perchè i disegni nascevano espressamente per essere incisi da altra persona, ad esempio quelle di Brueghel, di Boldrini, di Demarteau, di Raimondi, di Tiepolo ecc.

PANTOGLIFIA - Detta anche acquaforte in taglio di risparmio. In questa tecnica incisoria si realizzano le matrici ad acquaforte, ma in rilievo anziché in cavo.

PASSE-PARTOUT - Foglio di cartoncino dove viene praticata una finestra, avente le dimensioni dell'immagine da incorniciare, e dove la stessa va applicata tramite due linguette. Nell'incorniciatura conservativa il passe-partout deve essere rigorosamente acid-free.

P.d.A. - In una stampa sta per "prova d'artista".

PLEURE - E' una particolare carta utilizzata per ricopiare un disegno su una lastra da stampa, prima che venga incisa.

PH - Termine che indica il grado di acidità di un materiale, con PH7 neutro, PH0 totalmente acido e PH14 totalmente alcalino o basico. Il grado di PH è di fondamentale importanza nella conservazione delle opere cartacee

PIETRA POMICE - Pietra porosa usata per la levigatura delle pietre litografiche.

PINX, PINXT, PINXIT, PINGEBAT - Latino "ha dipinto". In una stampa indica il nome dell'autore dell'opera originale da cui l'incisore a ricopiato.

POCHOIR - Mascherina traforata di cartone o cuoio utilizzata per colorare a mano le stampe.

POLYAUTOGRAPHY - Termine usato ai primi dell'ottocento in Inghilterra per indicare le stampe litografiche.

POUPEE (A la) - In francese "bambolina". Si indica così l'inchiostrazione di vari settori di una matrice da stampa ottenuta con particolari tamponcini fissati ad un manico di legno, detti poupees per la forma che ricorda la testa di un pupazzetto.

POMICINO - Nome di un particolare gessetto fatto di pietra pomice usato per le correzioni delle lastre litografiche.

PROVA - L'opera grafica su carta conseguente ad un tipo di tecnica incisoria o litografica. Anche stampa ottenuta prima della tiratura definitiva.

PULITURA A PALMO - Pulitura della lastra calcografica che si ottiene, dopo l'inchiostratura, con della tela tarlatana e poi strofinando col palmo della mano reso ruvido e assorbente per mezzo di polvere di magnesio. Questo procedimento produce nella stampa netti contrasti tra i bianchi e i neri.

PUNTASECCA - Termine usato sia per la particolare tecnica incisoria, sia per l'immagine in stampa che ne consegue e sia per l'utensile che si adopera in questa particolare tecnica. L'utensile non è altro che una sorta di matita con punta di metallo, o completamente in metallo, che si usa per incidere la matrice di stampa.

PUNTEGGIATO - Termine usato sia per la particolare tecnica incisoria, sia per l'immagine in stampa che ne consegue.

PUNZONE - Arnese usato in un particolare metodo calcografico. Il punzone e interamente in metallo ed è costituito da una testa superiore, da una parte centrale che è l'impugnatura e dalla parte inferiore che termina con una punta che può essere più o meno sottile e di sezione rotonda, quadrangolare, triangolare, ecc. Questo atrezzo si usa sulla matrice per percussione.

RAME - Matrice e stampa si indicano sovente con lo stesso termine; così dicendo, per rame si intende sia la lastra usata come matrice, sia l'immagine che ne consegue.

RASCHIETTO o Raschiatoio - Atrezzo utilizzato in vari metodi di stampa calcografica per cancellare completamente i segni incisi da un bulino o da un atrezzo simile, serve anche per eliminare le barbe che si creano lungo i solchi incisi. E' in acciaio molto tagliente e affilato, a sezione triangolare che si va rastremando fino a terminare con una punta molto aguzza, e con le tre facce scanalate nel mezzo nel senso della lunghezza, innestato in un manico di legno.

RECTO - La faccia anteriore o il davanti di un'opera.

REGISTRO - E' il punto preciso dove lastre diverse, utilizzate nella stampa a più colori come la cromoxilografia o la cromolitografia, si incontrano precisamente nello stesso foglio di stampa

REPOUSSAGE - Dal francese "sbalzare di nuovo". Si dice quando si riporta una lastra calcografica troppo incisa al livello originale, ribattendola sul retro.

RETINO o Reticolato - L'insieme di segni, incisi a bulino o altro, che creano una decorazione a maglia di rete; particolarmente diffuso nella calcografia.

RISERVA - Si dice per le zone stampanti di una matrice.

ROTELLA - Utensile composto da un'impugnatura di legno terminante con una rotella formata da un disco di metallo circondato di punte che possono essere di varia misura o forma ed è utilizzato in alcuni particolari metodi di incisione come il punteggiato. In particolare le rotelle producono delle stampe dove il disegno e interamente cosparso di puntini chiamati stipple.

RUBBING - Dall'inglese "sfregamento". Tecnica da cui si ottiene un'immagine sfregando direttamente una matita, un pastello o carboncino su un foglio appoggiato sulla matrice incisa in rilievo.

SANGUIGNA - Inchiostro calcografico dal colore rossastro. Ma anche pastello composto da ossido di ferro impastato con argilla che si utilizza per realizzare disegni che per estensione si indicano sempre col nome di sanguigne.

SC., SCULP., SCULPSIT, SCULPEBAT - Latino "scolpì". Precede il nome dell'incisore su stampe eseguite in calcografia.

SCHIACCIO - L'impronta lasciata sul foglio di carta dalla lastra calcografica dopo il passaggio sotto il torchio.

SERIGRAFIA - Tecnica di stampa in cui la matrice è costituita da della seta o nailon testa su di un telaio che consente il passaggio del colore solo nelle parti che non siano state preventivamente ricoperte di cera o vernici cerose.

SGORBIA - Attrezzo formato da una lama d'acciaio inserita su un manico di legno, utilizzato per incidere le matrici di legno nella xilografia.

SILOGRAFIA - Lo stesso di Xilografia.

SPOGLIO - Lavatura della lastra calcografica nelle parti in cui non ci sono incisioni.

SPOLVERO - Nell'incisione è la tecnica utilizzata per trasferire un disegno su carta sulla lastra da incidere. La carta viene bucherellata con un ago lungo le linee che costituiscono il disegno, appoggiata sulla lastra ed infine spolverata con terre colorate che fuoriuscendo dai fori lasciano la traccia del disegno da incidere.

SQUAME - Nella stampa, motivo eseguito a bulino che ricorda le squame del pesce.

STAMPA - L'operazione con cui si ottiene una copia da un matrice, ma dicasi anche della copia che si ottiene.

STATO - Variazione di una stampa dopo che l'autore ha apposto modifiche e correzioni sulla stessa lastra.

STAMPA ORIGINALE - Una stampa si considera originale solo quando chi la ha incisa è lo stesso ideatore e inventore del disegno. Solo alcune stampe si considerano originali nonostante l'incisore sia diverso dalll'ideatore perchè i disegni nascevano espressamente per essere incisi da altra persona, ad esempio quelle di Brueghel, di Boldrini, di Demarteau, di Raimondi, di Tiepolo ecc.

STAMPA DI TRADUZIONE - Stampa eseguita da persona diversa dall'ideatore dell'immagine originale.

STENTATURE - Pieghe che si possono produrre sulla carta durante l'imagazzinaggio della stessa, ma anche per lo stiramento dopo il passaggio sotto un torchio da stampa.

STIPPLE - Effetto puntinato di disegno che si ottiene in una particolare metodo di incisione all'acquaforte detto punteggiato.

TACCHEGGIO - Spessoratura eseguita per uniformare la pressione del torchio da stampa sulla matrice.

TARDA - Impressione eseguita dopo la morte dell'autore. Anche se tarde, le stampe tirate dalla lastra originale, sono autentiche.

TIRATURA - Con questo termine si indica il numero di copie ricavate da una matrice da stampa.

TORCHIO - Strumento utilizzato per stampare sotto pressione. Ne esistono di vari tipi a secondo della tecnica di stampa a cui é destinato, calcografico, litografico, tipografico ecc.

TRASPARINA - Additivo utilizzato per rendere trasparenti i colori degli inchiostri da stampa.

VELINE - Carte molto leggere utilizzate sopratutto nella tecnica di conservazione e restauro delle opere cartacee. Si utilizzano sopratutto veline giapponesi leggere e trasparenti, prive di colla e con fibre lunghe.

VERNICE MOLLE (o Cera Molle) - Tecnica calcografica, che produce opere caratterizzate dai segni simili a quelli lasciati da una matita.

VERSO - La faccia posteriore o il retro di un'opera.

XILOGRAFIA (o Silografia) - Dicasi sia della tecnica di stampa, con matrice di legno, sia dell'immagine che ne consegue.

ZINCOGRAFIA - Termine usato nella prima metà dell'800 per indicare la tecnica litografica ove la lastra di pietra veniva sostituita da una di zinco.


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