MESSAGGERO VENETO - 30.06.2000
Ubriachi, cercano di abbattere un pino marittimo: denunciati
Nei guai tre uomini di Tolmezzo, Sauris e Arta Terme

Qualche birra di troppo e la conseguente euforia si trasformano nella voglia di abbattere un pino marittimo posto al termine di viale Dante, nel cuore di Grado, proprio di fronte agli uffici dell’Ente turistico isolano. Erano circa le 24.30 di mercoledì notte quando quattro giovani, un gradese e tre provenienti dalla Carnia che lavorano nell’Isola del sole nel periodo estivo, dopo aver visitato diversi locali, hanno deciso di chiudere la serata con una bravata: recuperata dal bagagliaio della loro vettura una motosega, hanno tentato di abbattere un pino marittimo. Meno male che, allarmati dal gran fracasso, una pattuglia della locale stazione dei Carabinieri ha colto in flagranza di reato i quattro, prontamente bloccati anche se l’albero ha subìto dei seri danni. I giovani sono stati denunciati all’autorità giudiziaria: L.M. 25 anni di Tolmezzo dovrà rispondere di danneggiamento aggravato, mentre F.P., 29 anni, di Sauris e G.S. 38enne di Arta Terme dovranno rispondere di concorso in danneggiamento aggravato. I tre carnici, assieme a C. C., 22 anni di Grado, dovranno, inoltre, rispondere di disturbo alla quiete pubblica. La voglia di trasformarsi in improvvisati boscaioli è svanita prima che spuntasse l’alba.

MESSAGGERO VENETO - 12.05.2000
GLI ANZIANI CARNICI CONTESTANO LA REGIONE
Una visita dell'Ute alla sede triestina del consiglio si trasforma in atto d'accusa: qui non lavorano!

C'è brusio sulla balconata del Consiglio Regionale, a Trieste, che ospita un gruppo di studenti dell'Università della Terza Età di Tolmezzo. Certo è cicaleccio molto inferiore a quello che si sente in aula. Parla il rifondazionista Roberto Antonaz, e i colleghi chiccherano tra loro, leggono, telefonano, escono dalla comune. Quando lascia l'emiciclo, la classe (quasi tutta al femminile) è inferocita.
Ne fa le spese l'assessore Aldo Ariis, prima persona che capita a tiro nei "passi perduti": "E' uno schifo, siete stati eletti per lavorare per noi, e state lì senza badare neppure a quello che si fa, a non ascoltare le argomentazioni!". "Vergogna, leggere i giornali durante il consiglio, con tutti i milioni che prendete!".
Ariis per un po' non fa una piega, poi tenta di rintuzzare le accuse: "Ci si documenta, no? Mi hanno arrestato un direttore sanitario, vuole che non legga i giornali? E poi, tanti soldi: siamo pagati come dei dirigenti di terza fascia. Trovatelo voi un manager che amministra migliaia di miliardi, con tutte le responsabilità connesse, che accetti i nostri compensi".
Peggio che mai: "Per 34 anni ho insegnato ai ragazzi che avevano il dovere civico di andare a votare. Adesso, dopo avervi visto dal vivo, sono delusa: e alle prossime consultazioni starò a casa", dice Maria Denise Delli Zotti. "E' una vergogna, bisogna che i giornali lo scrivano. La gente dovrebbe vederli da vicino, quelli che ha votato per farsene un'idea", rincara Luigina Rinaldi.
Ariis ha le spalle al muro, ma viene salvato dall'arrivo di Gianfranco Moretton, che si avvicina, incuriosito dall'assembramento. Prima che il collega capisca di che si tratta, lo prende per un braccio: "Eccoti qui, proprio te. Le signore vorrebbero sapere perchè leggevi il giornale invece di seguire il dibattito", lo apostrofa l'assessore. E riesce a defilarsi, come nel ballo della scopa, inseguito da un severo: "Seriedat, frut, seriedat".
La sera, poi Ariis relaziona al presidente Antonio Martini, tolmezzino doc, che in merito prende le difese dell'aula: "Capisco che dall'esterno, anche come immagine, possa apparire brutto che qualcuno legga, risponda al telefonino, o esca. Però a far fede sono i risultati. E io credo che sotto il profilo della produttività il Consiglio funzioni complessivamente bene".

MESSAGGERO VENETO - 06.05.2000

Festa del salame dell'Alta Carnia
Domani la gara a Formeaso di Zuglio

Domani ai nastri di partenza la quinta festa del Salame dell'Alta Carnia. L'appuntamento, ricordano gli organizzatori, i ragazzi della Bici Bike Formeaso-Sezza, alpini e Comune di Zuglio, è per le 9 al "The Progress Bar" di Formeaso.
Lì a dirigere la giuria opererà il presidente, Elio Merlo. Al vincitore spetterà in premio un maialino vivo. Per tutti gli altri concorrenti ci sarà uno speciale ricordo realizzato da un artigiano del posto.
Quest'anno altra novità culinaria di rilievo il Piatto della festa. Un gustoso mix di salame, salciccia, "formadi di mont", "radic di mont", polenta con il solito robusto e fragrante "tajut di vin". L'incasso sarà devoluto alla Via di natale del Cro di Aviano.