PARALLELO  FRA   B U D D H A   E  C R I S T O



     Il BUDDHA ebbe, come il Cristo molti nemici, primi fra tutti i BRAHAMANI. Il suo  acerrimo nemico fu proprio suo cugino DEVADATA che in numerose occasioni cercò di ucciderlo. Si narra che una volta DEVADATA condusse  un  elefante in uno strettissimo vicolo per spingerlo contro il BUDDHA e che quest'ultimo fece inginocchiare l'animale mediante  il proprio Amore. Questo fu uno  dei numerosissimi MIRACOLI che la tradizione attribuisce al BUDDHA. Egli  fu un Grande Maestro che seppe comunicare profonde verità  attraverso immagini ed allegorie semplici come fece  il Cristo con le parabole. Va quindi sottolineato che tutti e due fecero miracoli .

I principali miracoli di Cristo sono riportati in : Matteo cap. 7, v. 22 :” abbiamo compiuto molti miracoli nel tuo nome” (vedi anche  Luca 13,26) e ancora  Matteo cap. 9,20: a proposito della guarigione della donna .emorragica da 12 anni, ..” Matteo nel cap. 9 vv. 27-31  accenna alla guarigione dei due ciechi: .”figlio di David, abbi pietà di noi” E il  Cristo rispose: “Sia fatta secondo la vostra fede”  e gli occhi si aprirono”;  Marco cap. 8 vv. 1- 9; e Luca cap. 5, vv 4-11. dove si parla della moltiplicazione dei pani.
----------
Buddha, si rivolse ai discepoli come se  tutti quanti   avessero dovuto continuare la sua VIA,  (non uno solo, come accadde con Cristo e S. Pietro) dicendo: “Oh monaci,  la nostra dottrina si basa sul DOLORE: la nascita è dolore,la vecchiaia è dolore, la malattia è dolore, la morte è  dolore, la separazione da ciò che si ama è dolore, Dolore e  non raggiungere ciò che si desidera è dolore (Nel testo dei vangeli emerge come Dio Padre manifestasse l’amore verso l’uomo da Lui creato con il sacrificio  della morte  dolorosa del figlio attraverso la croce).Questo fatto è messo in discussione poiché  secondo l'Apocrifo di S. Tommaso, il Corano (sura IV^, v. 156)  e alcuni testi moderni, egli non fu crocifisso, ma  andò verso l'oriente (dove si troverebbe tutt’oggi la sua tomba).
--------------------------------

L’Illuminato così prosegue il  suo discorso verso i monaci:  "Andate, allontanate  la bramosia che si rinnova ad ogni rinascita, la ricerca nelle cose terrene, l'avidità,  il desiderio del divenire,  dell'essere, la bramosia dell' impermanenza, questa è  la nobile verità  affinché cessi il dolore: Infatti, solo attraverso l'ELIMINAZIONE della   bramosia, l'ANNULLAMENTO del DESIDERIO, la RINUNCIA TOTALE al DESIDERIO, il DISTACCO ASSOLUTO SU TUTTO CIO' CHE SI DESIDERA", porta l’uomo lontano dal DOLORE
Quanto asserito dall'Illuminato ci  ricorda quando il Cristo  nella parabola del ricco Epulone (Matteo cap. 19, v.21) Gli disse Gesù: “Se vuoi essere perfetto, va, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel Cielo”.  Inoltre,  Luca nel cap. 6 ai vv. 24-25 scrive: “Guai a voi,  ricchi perchè avete già la vostra consolazione.25) Guai a voi che ora siete sazi, perché avrete fame ...”.-  .(asserzione forse  un pò dura”). (?)
Il BUDDHA così prosegue: "Questa, oh monaci, è la nobile verità sulla Cessazione del Dolore: Il NOBILE OTTUPLICE SENTIERO:

RETTA VISIONE,
RETTA SOLUZIONE,

RETTO PARLARE,

RETTO AGIRE,

RETTO MODO DI SOSTENTARSI,
RETTO SFORZO,

RETTA CONCENTRAZIONE ,

RETTA MEDITAZIONE"
Qui BUDDHA supera se stesso.
--------------------
" Dopo la mia morte, insegnate il bene, fate del bene, operate del bene... (Ricordare Matteo. Cap. 5, v.9:”Beati gli operatori di pace”).“Se così agirete, prosegue il Buddha:” io sarò sempre a vostro fianco" (Mi pare che il concetto non si discosti  da quello cristico). Andrebbe anche ricordato il vangelo di Giovanni dove riporta:  "Amatevi come io ho amato voi".
Le ultime parole del BUDDHA furono: "Monaci, io vi dico: tutto trascorre  e perisce, ma il vostro "Compito" è  quello di "Cercare la Verità e mirare alla salvezza eterna". Poi spirò entrando  nell'estasi e risalendo i 4 stadi della liberazione sino a raggiungere la SFERA SUPREMA, senza distinzione fra coscienza e incoscienza. Quindi ridiscese agli “inferi” (come si racconta che abbia fatto il Cristo -leggere  la preghiera del Credo - ma non quello occidentale-  che così recita:”  discendit ad inferos; sanctorum comunionem; vitam  aeternam”-) attraverso i NOVE livelli fino a risalire al primo stadio della meditazione per poi ripercorrere nuovamente le 4 SFERE. Dopo di che la terra prese a TREMARE  E ROBOANTI  TUONI si scatenarono in cielo proprio come accadde quando morì il Cristo, riportato nel cap. 12, v.29 del vg. di Giovanni: ”La folla che era presente e aveva udito , diceva che era stato un tuono.”

Il BUDDHA, al contrario del Cristo, non nominò successori, come invece  si  narra nei vangeli (Matteo cap. 16  ,v.18:” Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò  la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa).

BUDDHA si limitò  a suggerire ai discepoli di fare della dottrina stessa la loro unica e vera guida. Presto i seguaci si scontrarono sull'interpretazione della parola del GRANDE MAESTRO  e sorsero così molte scuole buddhiste. Questa realtà storica si è verificata anche fra i cattolici che si scissero in numerose chiese Protestanti. (secondo alcuni oltre 260).
-----------------
Il BUDDHA non ha mai risposto alla domanda sull'esistenza di Dio, non considerandola fondamentale ai fini della salvezza. L'esistenza di Dio fu trattata  invece nella religione  ebraica e cristiana. Fra i tanti versi un esempio emerge  dalla Genesi, nel cap.15, v.6: " Egli credette  al Signore che glielo accreditò come giustizia", concetto ripreso poi nella Lettera  di Paolo ai Romani cap. 4, v.17:”Infatti sta scritto:’ Ti ho costituito Padre di molti popoli,.... che dà vita ai morti e chiama all’esistenza le cose che ancora non sono.

BUDDHA asserì che  l'origine del dolore è quasi sempre, celata dall'ILLUSIONE (errore dei sensi)  intesa quale vaquità che impedisce all'uomo di liberarsi dal  DOLORE.

Questo concetto   dell' ILLUSIONE-DOLORE  non sembra   evidenziarsi nè nel Nuovo, nè nell'Antico Testamento dove solo il PECCATO impedisce all'uomo di liberarsi dal dolore in quanto peccando si diventa incapaci di amare .
----------------
Secondo la religione Buddhista, l’Illuminato si  manifesterebbe ai soli "BODHISATTVA"( vari studiosi asseriscono che anche il Cristo fu un "BODHSATTVA") attraverso le  32 caratteristiche dell'uomo cosmico, e rappresenterebbe  quindi l'aspetto della beatitudine,vissuta oltre  il  tempo e lo spazio.. E’ in questo stato  che   BUDDHA gode nel Suo Paradiso Celeste.

In altre parole il corpo del BUDDHA avrebbe  la  stessa centralità della  dottrina da lui  predicata.
In sintesi, mentre il   BUDDHA  si immerge nella "figura" dell'ASSOLUTO, il     CRISTO vive e si proietta  in quella dell'ALTISSIMO.
-----------------------------
In Cina, la figura del BUDDHA è venerata attraverso una dea Femminile, quella della MISERICORDIA, GUANYN, invocata dai devoti per ottenere la grazia. Essa è presente nell'arte in un'infinità di rappresentazioni come figura versatile quale nessun altra. Anche in Giappone la figura del BUDDHA viene celebrata attraverso una dea Femminile con il nome di CANNON, che i pellegrini onorano recandosi verso  i  33 Templi. Questa dea viene rappresentata con molteplici mani e volti per indicare la sua infinita  Misericordia.
      A volte è raffigurata con un bambino ricordando la figura cristiana   della MADONNA.
----------
Il  BUDDHA  futuro (concetto messianico)  indicherà agli uomini il cammino e proseguirà la sua azione attraverso i BUDDHA PASSATI, in attesa di rivelarsi, dimora in cielo. Le immagini di questo BODHISATTVA (secondo  gli gnostici, i teosofi o gli antroposofici, BUDDHA e CRISTO sarebbero entrambi BODDHISATTVA) sono oggi molto venerate e oggetto di attesa messianica ,(Concetto presente anche fra una parte del popolo ebraico; infatti non tutti i rabbi accettano tale idea. A  tale proposito ricordare quanto asserisce  Rabbi Hillel il Vecchio  nel Talmud). Ricordiamo comunque (Marco cap. 14,v.62:” E vedrete il figlio dell’uomo seduto alla destra della Potenza e venire con le nubi del cielo”

--------------------------------
La religione BUDDHISTA descrive un Macrocosmo composto da infiniti universi attigui che fluttuano nello spazio. Ognuna di questi universi presenta una superficie, un centro, una zona inferiore e una superiore . In quella Inferiore sì trovano gli inferi, nei quali i vari esseri subiscono delle pene temporane in base alle azioni compiute.
Al di sopra si erge il Disco Terrestre con il monte MERU al centro del quale si dipartono i 4 continenti circondati dai mari. Sulla superficie vivono gli animali, uomini, spiriti e demoni. Intorno al monte MERU ruotano il SOLE, la LUNA e le stelle nella zona superiore al "Mondo dell'Avidità",
mentre nella regione della "pura forma", o  della "non forma" dimorano gli Dei.
Questa visione ci ricorda molto la Divina Commedia , ma il concetto, anche se in maniera assai  diversa è ripreso anche dal Cristianesimo con la presenza del Paradiso: (Luca, cap. 23, v. 43; 2Corinzi, cap.12,v.4, e Atti Apostoli: cap.2, v.7 ) Purgatorio (1Corinzi cap. 3, v.15);  e  Inferno dove il verso più significativo è in Luca cap. 16,v.23 
-------------------
Solo con l'eliminazione dell'IGNORANZA si potrà porre fine alla catena della causalità, quindi alla morte e alle successive reincarnazioni. Tale  concetto è molto dibattuto, poichè secondo alcuni (soprattutto  fra gli  gnostici e alcuni Rosa+Croce) si potrebbe   scorgere fra le righe dei vangeli (soprattutto in  quello di Giovanni) la preseza di una reincarnazione e di un Karma, in sanscrito= azione).
------------------
In sintesi, l'eliminazione del DESIDERIO e della BRAMOSIA libera dal DOLORE. A tal proposito, anche se questo concetto sembra solo orientale, leggendo ed interpretando  la Sacra Srittura  letteralmente, così scrivono  i vangeli sinottici, che sembrano un pò  severi quando asseriscono: "Se uno non odia la propria vita non può essere mio discepolo (Luca cap.14, v.26). Dunque, quanto asserisce Luca  èquasi  analogo a quanto detto tempo prima da BUDDHA.
-------------------------
Il DOLORE è il nobile OTTUPLICE SENTIERO.
Se si elimina il "DESIDERIO", la "SETE DI ESSERE" e di "AVERE" s'interrompe la RUOTA delle reincarnazioni vivendo la "VIA DI MEZZO" tra ricerca del piacere e mortificazione della carne (come indicato anche nella filosofia TAOISTA attraverso Laotzu').
 Nel BUDDHISMO, il NIRVANA è uno stato di PACE totale e di gioia assoluta; è la verità ultima che solo gli ILLUMINATI riescono a scorgere. Secondo alcuni monaci questo statodi essere  si potrebbe raggiungere anche in vita.

**********************************************************

di    Aleesandro D'Angelo dnamercurio@libero.it

Cari saluti ALE

 

TORNA INDIETRO