DA VILLARICCA A
PISCINOLA
Città e
provincia
più vicine. Nasce
la linea 5 del metrò
ERNESTO TEMPESTA
Si stringe il cerchio della Grande
Rete Integrata dei trasporti su ferro, si delineano di
giorno in giorno nuovi interscambi; si accorciano le
distanze tra centro e hinterland. L'obiettivo è di
valorizzare al massimo il trasporto pubblico per
decongestionare il traffico veicolare. Due le novità di
rilievo. Al Vomero, dove c'è già la stazione «Cilea-4
giornate» della linea 1 della metropolitana
(l'inaugurazione è prevista nei prossimi giorni assieme
alle altre «fermate» di Salvator Rosa e Museo) sarà
costruita una nuova stazione della Circumflegrea, situata
al centro tra quelle di Montesanto e Piave. L'assessore
regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta, nel descrivere il
nuovo nodo di interscambio, ha parlato, con un'espressione
forte e colorita, di «metropolitana verticale». In pratica,
attraverso un percorso di una galleria lunga 150-200 metri,
che sarà costruita a 160 metri di profondità, con tapis
roulant, 4 ascensori e sei scale mobili, sarà possibile il
collegamento con l'omonima stazione della linea 1, che dal
Vomero e dal Rione Alto e Piscinola raggiunge il centro
della città.
L'altra novità: un tram leggero di «tipo
europeo» collegherà i Comuni di Mugnano, Marano e
Villaricca con la stazione Piscinola della linea 1 del
metrò di Napoli. Il tram passerà sul tracciato della
vecchia linea dell'Alifana, dismessa da circa 30 anni, e
permetterà agli abitanti dei tre Comuni, circa 200 mila
persone, di raggiungere rapidamente la stazione di
Piscinola. I due accordi di programma sono stati illustrati
ieri dal presidente della giunta regionale Antonio
Bassolino, dal sindaco di Napoli Riccardo Marone, da
Cascetta, e dai sindaci Nicola Campanile di Villaricca,
Franco Bertini di Marano e Daniele Palumbo di Mugnano.
L'accordo per la stazione della Circumflegrea è stato
sottoscritto da ministero dei Trasporti, Regione, Comune di
Napoli e Sepsa. È stata annunciata anche una terza novità:
la «tangenziale ferroviaria est-ovest», ma Cascetta si è
riservato di presentarla nel dettaglio tra alcuni mesi.
Bassolino ha sottolineato la grande importanza
strategica della stazione Cilea per i prossimi anni. «Il
tratto urbano della Circumflegrea - ha detto - diventa in
sostanza la linea 5 della metropolitana. Si prevede un
flusso di oltre mille passeggeri all'ora: l'investimento è
di 77 miliardi». «Con l'altro accordo - ha aggiunto - si
crea un nuovo anello, un nuovo tratto integrato. Il tram,
che collegherà i Comuni di Villaricca, Mugnano e Marano, si
ricongiungerà poi con la linea 1 della metropolitana,
assicurando il diritto alla mobilità di 200 mila residenti.
L'investimento è di 37 miliardi».
I tempi. Per la
costruzione della stazione e della galleria Cilea della
Circumflegrea occorreranno circa 4 anni: i lavori
inizieranno nel 2002 e termineranno nel 2005. Per il tram
leggero, è stato sottoscritto un accordo preliminare tra la
Regione e i tre Comuni. Entro 8 mesi, il Comune di Marano,
individuato come capofila dell'intervento, eleborerà il
progetto definitivo delle opere, sulla base dello studio di
fattibilità realizzato nei mesi scorsi a spese delle tre
amministrazioni. I lavori della linea del tram, lunga sei
chilometri, dovrebbero essere completati in tre anni.
«L'accordo - ha detto Cascetta - risponde all'esigenza di
incrementare l'uso dei mezzi pubblici, per raggiungere il
capoluogo. Si prevede una dimunizione del traffico
veicolare di oltre 10 mila vetture al giorno in ingresso a
Napoli».